do you like me? / Eli Hale (teen wolf)

15

Stamattina mi sono svegliata, purtroppo, e ho pensato subito :perchè non ho una vita normale? Non è mai stata movimentata, ma noiosa e patetica era sicuramente meglio di angosciosa e piena di ansia. 

Appena entro a scuola, mi sento strana, quasi osservata. Non so cosa stia succedendo e eli non risponde ai messaggi. 

Passano le prime due ore in tranquillità, ma ho ancora quella sensazione. Ora devo fare lacrosse, perciò vado in palestra e mi alleno. Quando arrivo sul campo, non vedo nessuno. Che cosa succede oggi? Perchè mi sembra che esisto solo io? Non ho sensazioni o previsioni, ma solamente l'impressione che ci sia qualcosa a scuola e io non lo sapevo. 

Finalmente, ogni giocatore entra in campo, eccetto lui. Che strano... Ci alleniamo tranquillamente, ma per tutto il tempo penso a dove possa essere Eli. 

-quindi, sta sera c'è la partita e giocherete tutti. Mccall avverti Hale.- annuisco in risposta al coach e, dopo essermi fatta la doccia, torno a casa. Si può sapere che sta succedendo? E soprattutto che cos'è questa sensazione che mi perseguita. Questa giornata deve assolutamente finire il prima possibile. 

Mi lancio sul letto e prendo il mio libro di ShadowHunters. Fino a qualche settimana fa volevo essere come loro, ora me ne pento amaramente. Aveva ragione quando Scott mi diceva: ''attenta a ciò che desideri Kate.'' Non esprimerò mai più desideri del genere. 

Non mi rendo conto di aver letto per tre ore, e tra mezz'ora c'è la partita. Mando un messaggio ad Eli per avvertirlo. 

''Sta sera giochiamo, tu incluso, il coach ti vuole per forza.'' 

''ok''

OK? Come può rispondere solo così? Lo sa che odio le risposte brevi e senza spiegazione. Solamente ''ok'' senza uno ''scusa se mi sono assentato e non ti ho minimamente avvertita'' oppure ''scusami per non averti scritto'' mio dio, ma che cosa mi prende? Perchè cavolo mi importa così tanto? 

Mi cambio per la partita e corro subito al campo. Si stanno già riscaldando e c'è moltissimo pubblico tra gli spalti. Ci sono persino le cheerleaders. Mi metto il casco e prendo una mazza. Vedo Eli parlare con un ragazzo del corso di scacchi e poi non mi degna di uno sguardo. Giuro che lo picchio. 

-dobbiamo vincere capito sfigati? Se non vinciamo questa partita siamo fottuti e voi non volete che io vi fotta vero? Bene, in posizione, tra due minuti si gioca.- annuncia il coach preoccupato. Ci mettiamo tutti in posizione e cerco di guardare Eli, magari si accorge della mia esistenza. 

L'arbitro fischia e cominciamo a giocare. Non mi interessa niente di vincere, attualmente la mia priorità è che mi rivolga la parola quell'idiota mannaro. Corro e prendo sempre la palla. I ragazzi contano molto su di me, perciò non posso deluderli e soprattutto non voglio, altrimenti mi insulteranno solo perchè sono una ragazza. 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

La partita sta per finire, Eli fa l'ultimo punto. Urla e applausi dagli spalti, dai giocatori e dal coach. Io vado verso di lui, non per interrompere il suo momento di gloria, anzi sono felice e fiera di lui, ma deve per forza parlarmi. 

Spintono tutti e gli do una spinta alle spalle. Si gira e il suo sorriso sparisce. 

-stupito idiota, con le zanne e i capelli spettinati. Pensi davvero di potermi ignorare per un giorno intero? Che diavolo hai Eli!- lui si morde il labbro inferiore e, lentamente, una banda, delle cheerleaders e dei ragazzi con uno striscione, corrono alle sue spalle. Lo fisso confusa, che cosa sta succedendo?

Lo striscione si apre e spalanco la bocca. 

''vuoi venire al ballo con me principessa?"

Scoppio a ridere, che idiota. Ci guardano tutti, mille persone almeno. Mi avvicino a lui e gli sussurro all'orecchio, mentre la banda suona ancora 

-se dicessi di no, sembrerei cattiva?- 

-giuro che mi prendo una cheerleader.- sa bene che le odio. Appena la musica finisce, c'è un silenzio assoluto. 

-dico si, solamente perchè non riesci a starmi lontano.- mi hanno sentito tutti. Mille persone almeno, hanno sentito la mia risposta. Lui sorride e mi bacia. Applausi e fischi ovunque. 

-Ora portali via o non mi presento al ballo.- 

-agli ordini principessa.- fa un segno e tutti i suoi alleati si allontanano. Mi dirigo nello spogliatoio e mi faccio una doccia. 

La porta si apre. Le cheerleaders si cambiano dopo, perchè sta entrando qualcuno? Mi affaccio alla porta e vedo Eli cercarmi. Ho solamente i pantaloni e la canottiera. Ovviamente ho dimenticato la felpa a casa. 

-ti ho già detto di si, che altro vuoi Hale?- chiedo con un sorriso malizioso. Mi osserva da testa a piedi con un sorrisetto. 

-volevi essere invitata no?- 

-non così e lo sai bene.- alza le spalle e penso abbia capito che non ho la felpa. Si toglie la sua e me la passa. Ora è a manica corta, prenderà sicuramente il raffreddore. 

-non ridarmela o ti azzanno.- mi minaccia scherzosamente. 

-mi porti a cena oppure no? Me lo avevi promesso.- gli ricordo ciò che ha detto ieri. Mi prende per mano ed arriviamo fino alla sua auto.