Capitolo 6

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E' mezzanotte e come sempre i miei occhi sono aperti, stanotte la luna è piena e brilla illuminando il parco. Guardo i miei compagni dormire e li stò invidiando, hanno il volto rilassato e stanno facendo sogni stupendi, i miei invece sono solo incubi che mi portano a stare sveglio.

Sbuffo e esco piano dalla stanza, guardo a destra e poi a sinistra, la via è libera e scendo le scale, apro piano la porta della sala lettura entro e la richiudo facendo attenzione a non far rumore. Prendo il libro che stavo leggendo l'altra notte e mi metto seduto sulla poltrona che c'è infondo alla sala dove di solito si siedono le suore, e inizio a leggere col chiaro della luna che filtra dal finestrone.

Ad un tratto sento la porta aprirsi e cerco di stare fermo e rannicchiato, per non farmi vedere.

Una vocina che conosco come le mie tasche mi fa rialzare.

"Nicholas"

Mi alzo guardando non so neanche io come il mio scricciolo, che con la sua camicia bianca da notte stà in piedi davanti a me.

"Che cazzo ci fai qui" le dico con voce irritata ma la mia è solo paura che la scoprano

Lei si avvicina senza rispondermi.

"Come fai a sapere che ero qui" le domando fissandola

"Lo so perché..."

Abbassa la testa quasi intimorita per poi rialzarlo e dirmi:
"Perché a volte ti ho visto entrare qui"

La mia espressione deve essere strana perché lei mi guarda in modo diverso.

"Torna a letto" le dico serio sempre col pensiero che vengano e ci scoprano

Lei scuote la testa in segno negativo per poi dirmi:
"Non ho sonno"

"Kitty vai a letto" la rimprovero di nuovo

"No, voglio restare con te"

Le sue parole mi colpiscono, il cuore prende a battere forte, ma questo dipende solo perché ho paura per lei.

Sospiro rassegnato che mi ascolti e mi accomodo di nuovo sulla poltrona facendole un po' di spazio accanto a me, lei sale sulla poltrona e si appoggia sul mio fianco sinistro.

"Cosa leggi?" chiede curiosa a bassa voce

"Mody Dick" le rispondo tenendola stretta con un braccio

Lei annuisce e mi chiede:
"Nicholas perchè non dormi?"

Sospiro in contrasto alle mie emozioni, non ho mai rivelato a nessuno che non dormo o dormo poco ma soprattutto il perché. E non lo farò certo con lei.

"Non ho sonno" le rispondo prendendo a sfogliare il libro

"Sono piccola ma non sono stupida" si lamenta seria

"Non ho mai pensato che tu lo sia, e non lo penserò mai" le dico senza darle risposta alla sua domanda

"Nicholas starai sempre con me?" chiede ad un tratto con la voce allarmata

"Certo noi siamo gli inseparabili" le faccio presente

Lei mi guarda per poi riportare lo sguardo sul libro, la sento sospirare so che ancora non ha finito con le sue domande, ma è il suo bello.

Kitty deve sempre riempire tutti di domande per poi essere soddisfatta.

"Posso farti una domanda?"

Eccola lì, lo sapevo, annuisco e lei prende a contorcersi le mani segno che è in imbarazzo e a quel punto la sprono a parlare dandole una piccola spallata, e lei mi spiazza chiedendomi:
"Per te sono bella? Ti piaccio?"

La notte fa paura (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora