Appena Giacomo se n'è andato mi sono fiondato nell'ufficio di mio padre raccontandogli tutto, e lui si è preoccupato all'istante di avvisare Luigi mettendolo in guardia. Lorenzo è imprevedibile, il ragazzo potrebbe essere in pericolo se il padre scoprisse che è stato qui."Tu adesso pensa ad andare a Londra, qui ci penso io" mi dice con grinta
Lo saluto uscendo dalla stanza e avviandomi a casa, facendo prima una commissione importante.
Siamo arrivati a Londra in perfetto orario e dopo aver lasciato le valigie in albergo, ci siamo recati al Somersat House.
Tutto è pronto a dovere e alle ventuno ha inizio la sfilata, per l'occasione ho indossato uno smoking grigio scuro disegnato da uno dei miei collaboratori apposta per me.
Silvia ha un abito da sera che è tutto un programma, ha uno scollo vertiginoso sia dietro che davanti e quello sul davanti tiene il suo seno alzato da una fascia. Gli spacchi partono da appena sotto l'inguine fino infondo, impreziosito ai lati da una fascia in pizzo.
Le scarpe di colore nero come il vestito, hanno il tacco dodici.
E non riesco a capacitarmi perché io sia ancora qui e non a scoparla sul nostro letto in albergo.
Ho il cazzo in tiro da quando l'ho vista apparire circondata dalle sue amiche modelle, in procinto di salire in passerella.
Lei mi ha dato uno sguardo e ha proseguito a parlare con loro.
Stà andando tutto alla grande e i nuovi oggetti che hanno creato le sorelle Morelli, stanno spopolando.
Lara mi fa vedere sul tablet le richieste in tempo reale che alcuni ospiti stanno facendo seduti in sala.
Ad un tratto mi sento appoggiare una mano su una spalla, mi volto rimanendo perplesso e meravigliato nel trovarmi Damiani, lo saluto con cordialità e lui mi dice:
"Hai fatto un lavoro divino, ragazzo""Grazie" rispondo
"Ti devo ringraziare anch'io" mi dice serio
"Prego?" chiedo con perplessità
"So da tuo padre dei furti e chi è l'artefice, visto le ricerche che avete fatto" mi fa presente
Io continuo a non capire dove vuole arrivare.
"E con questo?" chiedo restando sulle mie
"Non sono tuo nemico Nicholas, non potremo andare d'accordo su alcuni punti lavorativi, ma riconosco i miei sbagli. Bernardini ha cercato di fregare anche me. Non ci è riuscito forse perché sono più furbo di lui e più vecchio, oppure è stata semplice fortuna, non lo so. Comunque a parte questo, ti ho mandato un'email riguardante i suoi sporchi affari. Fai tutto quello che è in tuo potere per farlo bruciare all'inferno."
Sono spiazzato dalle sue parole, lui mi porge una mano e gliela stringo annuendo, salutandomi si allontana.
Forse le cose si fanno più facili del previsto, mando un messaggio a mio padre che lo visualizza subito, dopo mezz'ora mi risponde
"Stampato tutto"
Sorrido tornando a godermi la sfilata.
A fine serata saliamo sul palco richiamati dal pubblico, ci prendiamo gli applausi che ci riservano gli ospiti, sorridendo e salutando.
Appena scendiamo le scalette dietro le quinte ci prendiamo gli applausi e gli abbracci dai nostri collaboratori e dalle ragazze che hanno sfilato.
Dato l'ultimo saluto agguanto Silvia per mano e la trascino via, la faccio salire nell'auto che ci aspetta fuori mentre lei mi chiede:
"Dove andiamo De Angelis?"
"Ti porto in alto Morelli" le rispondo senza aggiungere altro
Lei mi guarda allibita per poi guardare la strada per capire dove l'autista ci stia portando.
Dopo un quarto d'ora vedo Silvia spalancare la bocca e guardare quella cosa tonda che gira, si volta e mi guarda.
Non le dico niente ma la faccio scendere prendendola per mano, lei non fiata guardandosi attorno e accorgendosi che ci siamo solo noi.
Il macchinista ferma la ruota e ci fa salire, Silvia si guarda attorno mentre saliamo e appena la ruota si ferma proprio nel centro più alto, si volta e mi dice:
"Non faccio sesso quassù con te"Scoppio a ridere e lei mi guarda storto.
"A questa cosa se devo essere sincero non ci avevo pensato. Potrebbe essere un'idea" le rispondo
Mi volto a guardare il panorama e lei fa altrettanto
"Londra da quassù è uno spettacolo" le dico serio
"Sì è suggestivo. Non ero mai salita quassù" mi fa presente
Le luci della ruota si abbassano per far vedere meglio Londra illuminata, ma è anche il segnale nel quale mi avvisa che devo agire.
Mi sposto dietro di lei e l'abbraccio, lei mi stringe le braccia con le sue.
Non sono uno che ama le solite banalità amorose, non mi inginocchierò mai davanti ad una donna chiedendole di sposarmi, però inizio a dirle:
"Credo che tu ti sia resa conto che per me sei importante"Lei sospira.
"Anche per me lo sei" risponde a bassa voce quasi si vergognasse ad ammetterlo
Fa per girarsi ma io la trattengo stringendola di più.
"Nicholas che ci facciamo quassù?" domanda incuriosita
La bacio sul collo per poi dirle:
"Ti amo Silvia"Lei sussulta tra le mie braccia, sfilo un braccio mettendomi una mano in tasca, per poi tornare ad abbracciarla.
Lei non fiata continuando a guardare il panorama.
Sollevo la mano mettendola davanti a lei che guarda senza fiatare quell'oggetto che brilla tra le mie dita.
Non sono uomo da scatolina io.
"Nicholas" sussurra emozionata
E io le sussurro all'orecchio:
"Vuoi sposarmi, amore?"Questa volta la lascio voltarsi piantando i suoi occhi azzurri che brillano nei miei scuri.
"Un giorno mi hai detto che se avessi trovato uno che scopava come scopo io l'avresti sposato, ti risparmio la perdita di tempo nella ricerca"
Lei scoppia a ridere dicendomi emozionata
"Ti amo da morire"
"Sì ti sposo De Angelis"
"Anche perché se vuoi scendere da questa ruota non hai altra scelta" le dico sornione mettendole l'anello
L'attiro a me baciandola con passione, intrufolo una mano nello spacco arrivando a lambirle l'inguine.
Lei si stacca da me dichiarando repentina:
"Nicholas non farò sesso, qui""Non voglio fare sesso, voglio fare l'amore con la mia ragazza" le rispondo prima di rimpossessarmi della sua bocca e distenderla sui sedili che formano un divanetto, amandola fino a quando non la sento urlare il mio nome.
Bhè credo che non ci siano parole o almeno lascio e voi gli scleri...
Ma a parte questo momento d'amore...
Le cose non sono ancora finite, anzi...
Ancora tutto può succedere.
🙊🙊🙈🙈
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La notte fa paura (Completa)
RomanceL'uomo nero esiste e la notte fa paura, per questo Nicholas De Angelis, famoso uomo d'affari da tutta la vita dorme poche ore a notte, e l'unica cosa che ricorda della sua infanzia prima dell'orfanotrofio dov'è cresciuto è proprio quell'uomo sconosc...