Siamo al Pronto Soccorso mi hanno appena medicato, non mi ero accorto che il bastardo mi avesse colpito sul sopracciglio.Aspetto seduto accanto al mio amico che qualcuno mi faccia sapere come stà mio fratello, ci hanno divisi appena arrivati.
"Oh santo cielo, Nicholas"
Mi volto a guardare mia madre Laura e Silvia che corrono da me, mi alzo e la mia ragazza si butta al collo piangendo.
"Ehi stò bene" le dico dandole un bacio sulla testa mentre la rassicuro
Mia madre mi guarda preoccupata accarezzandomi
"E' già morto il bastardo?" chiede mio padre diretto
"Antonio, per favore" lo ammonisce sua moglie
"Non lo sappiamo, ci hanno solo detto che è sotto i ferri" risponde Andrea alzandosi
Antonio lo guarda per poi dirgli:
"Ho già parlato con chi dovere, hai fatto quello che doveva essere fatto. Non posso che ringraziarti per questo""Ho fatto solo il mio dovere" risponde deciso il mio amico
"No, hai salvato e vendicato la mia famiglia" gli faccio presente mentre mio padre concorda con me
Silvia è sempre tra le mie braccia, la stacco appena guardandola
"Tesoro stò bene guardami"
Lei lo fa con gli occhi rossi, le do un lieve bacio
"Ho avuto tanta paura, quando ci hanno informati che c'erano stati degli spari" ammette a bassa voce e io la rassicuro stringendola di nuovo
La porta del Pronto Soccorso si apre e ne esce Giacomo
"Ehi ragazzo" gli dice mio padre appena si avvicina
"Te l'ho detto che eri un colabrodo" rimarco prendendolo in giro
Ha due punti sul sopracciglio, un'occhio gonfio e due spacchi sul labbro inferiore, per il resto è sano come un pesce, ci conferma guardandoci.
"Tu adesso verrai a casa con noi" dichiaro mettendogli un braccio intorno alle spalle
"Ahia fai piano" mi rimprovera dolorante
"Ma scusa non hai detto che sei sano come un pesce" ribatto ironico
"Te l'ha mai detto nessuno che sei un'idiota?" esorta
Faccio finta di pensarci un po', poi gli rispondo:
"No, nessuno""Allora te lo dico io, idiota" replica divertito
"Dai pivello andiamo a casa" gli dico tirandolo ame
Stiamo per uscire dal pronto Soccorso quando a mio padre squilla il telefono, risponde all'istante per poi darci la notizia che Lorenzo è morto mentre lo operavano.
"Adesso è tutto finito" dichiara tirando un sospiro di sollievo all'unisono con Giacomo
Io annuisco senza aggiungere altro avviandoci a casa.
Appena entriamo ci rendiamo conto che mio fratello ha lasciato le valigie che aveva preparato, alla villa. Gli impresto una tuta per stare comodo.
"Domani ci faremo portare le tue cose da Luigi" lo avviso mentre mando un messaggio a quest'ultimo
Gli faccio vedere quella che sarà la sua camera per tutto il tempo che vorrà stare qui, lasciandolo a cambiarsi.
Torno in cucina dove Silvia stà preparando qualcosa da mangiare.
"Un piatto di pasta ci farà stare bene" premette accendendo il gas e appoggiandoci una pentola piena d'acqua
"Deduco di sì"
Mi metto seduto strofinandomi il viso e sospirando.
"Devo realizzare ancora cosa sia successo" ammetto diretto
"E' finito un'incubo, ecco cosa è successo" precisa
"Già, anche se ancora ci sono cose da definire" le faccio presente ammiccando con la testa verso mio fratello
"Troverai una soluzione anche per lui" mi dice con dolcezza
Nel mentre Giacomo fa la sua comparsa col telefono in mano e la faccia seria, lo guardo incuriosito.
"Vedo che le notizie girano veloci" ribatte con voce irritata
Continua ad ascoltare la persona dall'altro capo del telefono
"Grazie, ma non ti dovevi disturbare a chiamare"
Altra attesa mi guarda poi sbuffa facendo una smorfia per il fastidio alla bocca, e risponde in maniera brusca:
"Stò bene sì... credo che non sia il caso, ciao Kristina"E riattacca, appoggia il telefono sul tavolo prendendo un bicchiere con dell'acqua.
Non posso far finta di niente, sono successe delle cose importanti e gli dico:
"Presumo che fosse Kitty"Lui annuisce,
"Ascolta Giacomo devo sapere cosa c'è tra te e lei. Perché, non mi sento in colpa se io e lei... sì insomma. Ma tu sei mio fratello e..."
Lui si avvicina a me dicendomi:
"Tranquillo non c'è mai stato niente di concreto con lei"Silvia ci guarda mentre prepara, stò per chiedergli altro quando lui riprende la parola:
"Mi piaceva, stavo bene con lei e sincerità per sincerità mi ero innamorato. Poi quando abbiamo avuto quella discussione io e te, quando mi hai detto quelle cose mi sono chiesto se mi avesse detto tutta la verità. Ho parlato con lei, anzi per dirla tutta ho discusso con lei. E alla fine mi ha spiattellato sul viso che sì le piacevo, ma si stava rendendo conto di amarti"Scuoto la testa.
"Non ha mai avuto speranze con me, sono stato molto chiaro"
"Lo so e lo sa anche lei adesso. Ti ripeto non c'è mai stato niente di concreto e a questo punto ti posso dire che me la stò togliendo dalla testa. Ha saputo di Lorenzo e voleva vedermi, ma credo che lo facesse più per sapere di te" precisa
"E hai sentito la risposta" decreta alzandosi
"Sa che siamo fratelli?" chiedo serio
Lui annuisce, si volta e inizia ad aiutare Silvia a preparare il sugo per la pasta e parlando fra loro.
Mi alzo dallo sgabello mentre mi viene a mente una cosa che devo chiedere a mio padre, esco dalla cucina avvisandoli della mia telefonata e vado in salotto.
Al secondo squillo lui risponde:
"Tesoro tutto apposto?"Io lo rassicuro, parliamo un po' di quello che è successo decidendo alcune cose, poi chiedo con estrema cautela:
"Papà che pensi di fare con la mamma? Sarà in grado di capire che non c'è più? Non so neanche se ha mai chiesto di lui in questi anni"Dall'altro capo lui sospira per poi rispondermi precisando:
"Qualche volta ha chiesto di lui ma si percepiva la sua paura. Potremmo provare a dirglielo per vedere se quella paura scompare. Bisogna vedere se poi lo ricorderà""Vorrei essere io a dirglielo" faccio presente svelto
"Va bene, vorrei che Luigi fosse presente" mi avvisa
"Non c'era bisogno neanche di dirlo papà, ho visto come la tratta e si vede quello che prova" preciso diretto
"Sì hai ragione figliolo, avrei tanto voluto che le cose fossero andate in maniera diversa. Loro due sarebbero stati una coppia bellissima"
Il suo tono di voce è triste, dispiaciuto e capisco quanto abbia sofferto per lei.
Come prenderà la notizia Antonella?
Fanno bene a dirglielo?
Ritengo anche che sia una cosa molto bella quando Nicholas chiama Antonio papà mentre parla con lui della madre, in fin dei conti è suo zio.
Adesso sappiamo che Giacomo era innamorato di Kitty
ma lei no.E che lei è purtroppo la classica ragazza stronza e non quella che Nicholas ricordava.
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La notte fa paura (Completa)
RomanceL'uomo nero esiste e la notte fa paura, per questo Nicholas De Angelis, famoso uomo d'affari da tutta la vita dorme poche ore a notte, e l'unica cosa che ricorda della sua infanzia prima dell'orfanotrofio dov'è cresciuto è proprio quell'uomo sconosc...