Capitolo 27.

1.2K 75 6
                                    

#Inizioflashback

Eric:«Bene» Mi prende per i capelli e mi butta sul materasso, mi allarga le gambe e prende un coltello cerco di fermarlo con la gamba libera e lui me le lega, cazzo sembro un salame!

Con il coltello mi taglia il maglione e i jeans, facendo dei segni sulla mia pelle, cosi da lasciarmi urlare, lui mi mantiene i polsi da non potermi muovere.

Io«Basta, ti prego»

Io«Lasciami…»

Dopo avermi spogliata, rimango in intimo sotto i suoi occhi lussuriosi.

Eric«Desideravo da tanto vederti cosi» Si abbassa i pantaloni, ed io chiudi gli occhi per non vedere quell'orrore, ma lui mi schiaffeggia.

Eric«Apri gli occhi, piccola» e si mette seduto su di me.. con il pene che sventola davanti ai miei occhi.

Eric«Apri la bocca, piccola» io scuoto la testa e vedo che si sta arrabbiando di piu, e mi sbatte la testa al muro, infila le mani tra i miei capelli e me li tira per farmi alzare il viso. Capendo le sue intenzioni giro il viso di lato, mentre le lacrime continuano a scendere lungo le mie guance. Eric grugnì a quell’ennesimo rifiuto, mi strattona per i capelli con l’unico scopo di farmi del male, e infatti urlai leggermente a quel gesto rude.

Eric«Apri la bocca»

Porta le sue mani sulla mia guancia, stringendola con forza, costringendomi ad aprire la bocca. Appena ottenne quello che voleva, mi infila l’erezione in bocca, senza preoccuparsi del fatto che le sue dimensioni mi avrebbero potuto soffocare.

Eric«Succhia!»ma quando ha capito cche non lolo avrei fatto, mi strinse i capelli con entrambi le mani, tenendomi la sua testa ferma, iniziando a fottermi la bocca.

Inizia a muovere il bacino, mentre continuavo a piangere. Dopo l’ennesima spinta nella mia bocca, venne inarcando la schiena e si fermò.

Prese a baciare il mio seno nudo, lasciando dei morsi qua e là, mi afferrò le gambe e le spalancò e ci si sistemò in mezzo. Prese la sua erezione dura tra le mani e la sistemò nella mia entrata, mi penetrò con una spinta decisa e violenta allo stesso tempo e per quanto provavo a trattenermi , mi scappò un urlo e ricominciai a piangere. Eric divertito, iniziò a muoversi in me senza pietà, ogni spinta andava sempre più a fondo e ogni mio urlo disperato lo motivava a continuare. Ogni volta che sentiva di stare per venire, rallentava le sue spinte per rendere più lunga quella tortura. Quando si sentì soddisfatto dal dolore che mi aveva procurato, terminò il tutto con un paio di spinte rudi e sempre più in fondo, venne in me e dopo aver fatto ritornare il suo respiro regolare uscì, sedendosi al suo fianco.

#Fineflashback

Harry P.O.V

Sobbalzo dal divano in fretta sentendo le urla di Alice, sbatto anche il mignolo su un mobile per correre dalla fretta di arrivare da lei

Io«PORCA TROIA, CAZZO CHE MALE»

Alice«NONO TI PREGO LASCIAMI, BASTA BASTA» entro subito in camera e mi avvicino a lei, la scuoto facendola svegliare e mi guarda sgranando gli occhi mentre vedo il suo petto muoversi freneticamente.

Io«Alice é stato solo un brutto sogno, è tutto passato.. ora sono qua» singhiozza sul mio petto nudo, scuotendo la testa mentre io la stringo forte

Alice«non era un sogno.. era la realtà, è davvero successo» cerco di calmarla, prendendola tra le braccia e la dondolo avanti e indietro come una bambina, mentre gli lascio dei baci sulla fronte.

Io«è tutto passato.. adesso ci sono io» annuisce, togliendo le lacrime che scendono sul suo viso.

Io«Alice vuoi parlarmene?» scuote la testa e si stende sul letto ed io la copro con la coperta, notando il suo leggero tremolio poi le lascio un bacio sul viso e le mormoro un "buonanotte", ma lei mi trattiene li tirandomi per il braccio

Personal Trainer II || Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora