Personal Trainer II || Harry Styles ||

Capitolo 8.

Prendo dei respiri profondi, sto andando nel panico..

Ashton«Alii che hai? Perché sei scappata? » oddio cosa gli dico

Io«Ash non sto bene, portami a casa» mi abbraccia forte e lacrimo sulla sua camicia

Ashton«sssh calma.. cosa è successo? »

Io«ho avuto degli attacchi di panico.. non respiravo, mi sentivo stretta nel locale» mento a me stessa, sto in lacrime per la canzone di Harry

Ashton«ok.. ora è passato tutto! Andiamo dentro, salutiamo tutti e poi si va a casa».

Gemma come mi vede entrare, mi abbraccia sotto gli occhi di tutti che non capiscono cosa mi è preso

Io«non mi sento bene, ragazze.. ci vediamo il 24, Ash mi accompagna a casa» saluto tutti con baci e abbracci

Gemma«che ne dici di andare prima in bagno? Ti dai una rimfrescata» annuisco

Gemma«cosa hai avuto, realmente? » mi domanda con un tono di preoccupazione

Io«non riuscivo a respirare, per la canzone che ha cantato Harry.. ho avuto degli attacchi di panico» lei mi abbraccia forte

Gemma«ora va tutto bene, è tutto passato.. vuoi dormire da me? »

Io«Gemma no, hai fatto già abbastanza» lei annuisce e usciamo dal bagno

Io«pronta, andiamo? » domando ad Ash, sotto lo sguardo di Harry.

Prendiamo un taxi è per tutto il tempo non parliamo.. entrati in casa, troviamo mia madre e Michael sul divano come dei ragazzini

Mamma«ragazzi non sapevo che rientravate cosi presto.. ora vi preparo il divano»

Io«mamma se vuoi andiamo in albergo.. non era mia intenzione disturbarvi» Ashton è sempre teso ogni volta che c'è mia madre in mezzo, non capisco il perché

Mamma«non preoccupatevi» annuisco

Io«vado a farmi la doccia»

Ashton«vengo con te.. no a farmi la doccia, a mettermi il pigiama» sento Michael ridere e per l'imbarazzo di Ash rido anch'io.

Chiusi nella mia vecchia camera, sento sospirare pesantemente Ashton.. poverino! Mentre io non riesco a smettere di ridere!!

Ashton«non ridere di me.. hai visto la figuraccia che ho fatto?! » Mi siedo sul letto di Harry..

Io«Ash siediti qua » lui annuisce ed obbedisce come un bambino

Io«ti voglio bene proprio per questo.. sei impulsivo, dolce, carino, tenero» gli faccio tutti questi complimenti toccandogli i suoi piccoli ricci, lui mi guarda con quelle piccole pietre verdi che ha al posto degli occhi e mi bacia sulle labbra.

Le sue mani velocemente entrano sotto il mio vestito, alzandolo e accarezzandomi lentamente i fianchi. Capisco ciò che vuole fare, e lo fermo velocemente.

Io«Ashton non possiamo» mormoro, cercando di allontanarlo.

Ashton«Perché no?» sussurra, iniziando a lasciare dei baci sul mio collo, mentre il mio respiro si sta facendo irregolare.

Io«Siamo in camera di Harry» dissi, ma lui continua ad ignorarmi, iniziando a succhiare la pelle sotto il mio orecchio, rendendomi debole sotto di lui, mentre le mie piccole urla di protesta si trasformano in gemiti. La mia mano si sposta tra i suoi capelli, tirandoli leggermente al fine di allontanarlo, ma ottengo la reazione contraria, perchè il mio gesto gli fa emettere un gemito gutturale.