Capitolo 25.

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ALICE P.O.V

Stare tra le braccia di Harry mi rende felice, e poi mi ha chiamato amore e sento dinuovo le farfalle nello stomaco che svolazzano contente come se avessero un posto dove volare.

Mi sento a casa.

Dopo un po ci stacchiamo e lui mi fissa, ci fissiamo, io vedo lui e lui vede me, tutto il mondo non esiste ma veniamo interrotti da mia madre che urla il mio nome.

Io«MAMMA» entro in casa, correndo tra le sue braccia mentre sento le sue lacrime e i singhiozzi che man mano escono anche a me.

Mamma«mi hai fatto prendere un colpo, figlia mia.. non farlo piu» come si fa a dire ad una madre che mi sta strozzando in un'abbraccio

Io«mamma ora sto qui, però mi stai leggermente strozzando» lei si stacca solo quando sentiamo un tossire, e la persona che ha tossito è un uomo che non conosco

Io«lei é?»

Lui«sono l'ispettore Monroe, mi avevano chiamato perché dicevano che lei è stata rapita e invece, è sana e salva» annuisco un po titubante, ho paura di parlare ma lo sguardo di Niall mi fa capire che se non parlo io, parlerà lui

Io«io sono Alice Peterson, è un piacere fare la vostra conoscenza.. avrei voluto anche fare le cose con calma, ma sembra che non si può. Io dovrei fare una denuncia di rapimento, violenza sessuale, stalker e violenza fisica contro di me e il signor Niall Horan» mia madre mi guarda sconvolta, mentre io cerco di non balbettare ed avere la forza per parlare

Lui«ah.. accomodiamoci e mi dica cosa è successo a Parigi» mi siedo sul divano immobile e rimango tesa, il fatto di avere i loro sguardi mi pesano ma devo farmi coraggio, mentre mia madre pallida si siede su una poltrona, Harry e Niall che mi stanno affianco, mentre vicino a mia madre si trova Zayn e l'ispettore con circospezione si accomoda all'altra poltrona.

Io«dovrei raccontarvi dall'inizio.. a 15 anni conobbi ad una festa Eric Thriwell, lui era piu grande di me e come un qualsiasi ragazzo ci provava con me, ma io ero una ragazzina e non volevo perdere la verginità con il primo che capitava, sembrava essere innamorato di me e faceva il fidanzatino perfetto ma sessualmente lo negavo sempre» l'ispettore mi interrompe ed io lo lascio fare, almeno cosi prendo piu coraggio

Lui«il signor Thriwell l'ha violentata in quel periodo?» scuoto la testa, e lui mentre scrive qualcosa, credo la mia risposta, lui mi incita a continuare il racconto che detto cosi non sembra una cosa seria

Io«in quel periodo lui mi tradisce con la mia migliore amica, ed io lo lascio.. dopo due anni io incontro harry, ma ritorna anche Eric dicendomi che ha trovato mio padre in Spagna, mi aveva dato anche una cartellina sulle sue informazioni, non lo do retta come potevo comportarmi, altrimenti. Ero terrorizzata all'idea di conoscerlo, e pensavo che lui mi avesse rifiutata dinuovo quindi era una cosa da pensarci bene..» inizio a tremare mentre harry mi stringe la mano e mia madre piange, non continuerei per non farla soffrire mi fa male vederla cosi

Lui«continui..»

Io«io litigo con harry, e quindi decido di partire per Madrid alla vigilia con Eric per andare da mio padre, ma mi porta in una casa abbondanata e mi stordisce con un pezzo di legno quando ho provato a scappare, al mio risveglio mi sono ritrovata, legata mani e piedi come un pezzo di carne, non sapevo che giorno fosse -mentre delle lacrime scivolano sul mio viso- mi tortura e usa la violenza sessuale, per fortuna, se cosi si può dire, mi aveva liberato i polsi e le gambe e appena si è addormentato, lo legato nello stesso maniera che aveva fatto con me ad una sedia, e ho preso le mie cose e sono scappata» mia madre di colpo si alza e va via, forse prova schifo nei miei confronti

Personal Trainer II || Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora