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-Minho... Non voglio essere un peso per te.

Hyunjin rilasciò un sospiro sofferto, voltandosi verso il finestrino della macchina, avvertendo i suoi occhi diventare lucidi, per l'ennesima volta da quando il suo amico gli aveva gentilmente imposto la sua compagnia, salvandolo dalla propria la sera precedente, venendolo a recuperare per poi portarlo a casa sua e accudirlo, proprio come avrebbe  fatto un genitore amorevole, prendendosi cura del proprio figlio nel momento del bisogno, una particolare necessità di affetto.

Figura, quella genitoriale, che Hyunjin aveva sempre visto nel suo migliore amico, eppure avevano la stessa età, solo che Minho era dotato di una notevole intelligenza emotiva,  una spiccata sensibilità e un forte senso di empatia, di cui disponevano ancora ben poche persone, soprattutto quelle di sua conoscenza.

Quel ragazzo era la sua roccia, il suo punto di riferimento e un modello di comportamento da seguire, imitare in tutto e per tutto, perché estremamente ammirevole e degno di lodi, una profonda stima e un rispetto considerevole.

Minho era la colonna portante, il pilastro, della sua esistenza, e stava ancora continuando a sorreggerlo, caricandosi del suo peso immane, pur di non farlo cadere e precipitare nel vuoto, nel baratro della solitudine, tra le grinfie dei suoi mostri interiori.

Ma lui, cosa faceva esattamente per il suo amico, come si era proposto di ringraziarlo per tutto quello che l'altro ragazzo aveva sempre fatto per lui, come aveva raccomandato a se stesso di dimostrargli tutto l'affetto che nutriva nei suoi confronti, il suo bene più sincero e genuino?

Non certo in quel modo, rifiutandosi di parlare con lui del dolore, immenso, che lo affiggeva, del profondo e intenso supplizio che stava vivendo dentro di sé, e che lo stava consumando lentamente, in modo atroce, contribuendo nettamente alla sua distruzione, il cui vero responsabile, però, sarebbe stato, sempre e comunque, soltanto lui, in prima persona, attraverso gesti volti all'annientamento totale di se stesso, con effetti altamente corrosivi, che si estendevano anche alla sua mente, disintegrandola in un ammasso di cenere, polvere, alterandone il corretto funzionamento e distorcendo la sua visione e percezione della realtà, oltre che al suo corpo, esercitandone pienamente e con estrema violenza il controllo, la facoltà di dominio, manovrandolo a proprio piacimento.

-Sciocchezze, Hyunjin. Sai bene che quando dico che non lo sei per nulla lo intendo davvero, e non smetterò mai di ricordartelo. -annunciò l'altro ragazzo, ponendo così fine a quella sorta di breve discussione, il cui vincitore era diventato proprio lui stesso, senza però che il suo amico avesse cercato di ottenere la vittoria, portandosi la ragione dalla sua parte.

Evento più unico che raro, a giudicare dalle innumerevoli liti che li vedevano spesso protagonisti, sancendo il loro rapporto di amore e odio, conseguenza della collisione dei loro caratteri opposti, ma anche simili per certi aspetti, come il lato testardo e ostinato di entrambi, la loro natura caparbia e tenace, il desiderio di averla sempre vinta nel corso di litigi e incomprensioni, ottenendo l'ultima parola in una discussione.

Ciò non poteva che significare soltanto una cosa, consapevolezza che ebbe il potere di allarmare Minho, facendolo scattare sull'attenti, pronto ad intervenire nel caso in cui il suo amico ne avrebbe avuto la necessità, comunicandogli implicitamente di voler essere ascoltato, in un delicato momento di sfogo.

Era più che evidente il fatto che Hyunjin ne sentisse un estremo bisogno, solo che non sapeva come chiedere aiuto, non era in grado di far capire al suo migliore amico di avvertire l'esigenza di liberarsi del peso che si portava sulle proprie spalle come un fardello, finendo per considerare se stesso in quel modo, odiandosi per la sua incapacità di esprimere a parole i propri sentimenti, le proprie emozioni, soprattutto quelle negative, destinate ad essere represse a lungo per poi scoppiare in tutta la loro furia distruttiva, danneggiando il suo corpo già ammaccato, privo di forze ed energie vitali.

die for you; hyunlix + minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora