Jisung pov
Nuovo giorno, solita quotidianità.
Mi svegliavo, facevo colazione, mi cambiavo, prendevo lo zaino ed uscivo di casa, incontrando il mio migliore amico.
L'unica cosa che mi segnalava la giornata leggermente diversa, era la testa dell'argento camminare allegro mano nella mano col suo ragazzo.
Scesi le scale della mia dimora e li aspettai pazientemente, non volendo interferire con le loro solite interazioni sdolcinate.
Vidi il minore alzarsi in punta di piedi e poggiare un bacio sulla guancia del compagno, facendo nascere a quest'ultimo un grande sorriso sincero e pieno d'amore.
Quei due erano veramente fatti l'uno per l'altro.
Sorrisi spontaneamente e finalmente uno dei due si accorse della mia presenza.
Felix: "ciao Hanji" mi salutò sventolando energicamente la mano a mezz'aria, con tanto di sorriso;
Io: "hey, nottata da Jin?" chiesi appena li ebbi abbastanza vicino;
Hyunjin: "sì e non ti dico che nottata" affermò facendomi un piccolo occhiolino tattico e riprendendo a camminare;
Felix: "Hyun" lo riprese dandogli una pacca sulla spalla;
Hyunjin: "tanto so che è la prima cosa a cui ha pensato, vero Ji?" commentò abbassando lo sguardo verso di me;
Io: "beh, mi conosci" risposi sinceramente alzando le spalle;
Hyunjin: "purtroppo sì" borbottò fingendo di guardare le persone che passeggiavano nel marciapiede opposto rispetto al nostro;
Io: "dai che senza di me non vivi" protestai sistemandomi meglio la cartella sulla spalla;
Felix: "vero" concordò facendomi un cenno di assenso con il capo;
Hyunjin: "ma perché voi due vi coalizzate sempre contro di me?" domandò lanciandoci un'occhiataccia;
Io e Felix: "perché te lo meriti" rispondemmo in coro guardandolo seri.Il rosso si fermò di scatto, guardandoci allibito.
Di conseguenza, ci fermammo anche io e l'australiano e, dopo esserci scambiati un veloce sguardo d'intesa, iniziammo a correre.
Hyunjin: "HEY" sbottò seguendoci.Scoppiammo a ridere e corremmo a più non posso, in modo tale da non farci prendere da quel palo spilungone.
Hyunjin: "FERMIIII" si lagnò annaspando dopo nemmeno un metro di corsa.Noi non ci arrendemmo e non ci fermammo fino a quando arrivammo all'ingresso dell'università.
Prendemmo fiato e aspettammo il maggiore, di cui ovviamente non c'era più traccia.
Io: "dici che è svenuto dopo 3 metri?" tentai poggiandomi al muro con una spalla;
Felix: "io dico che è inciampato e gli è partito anche l'ultimo neurone che aveva" negò tirandosi indietro la frangia lievemente sudata.Quando stavo per concordare, vidimo proprio il soggetto delle nostre ipotesi avvicinarsi a noi.
Ma non con le sue gambe però.
Chan: "ciao ragazzi" ci salutò posizionandosi davanti a noi;
Io: "wow, allora è svenuto davvero" realizzai analizzando il mio migliore amico poggiato sulla schiena muscolosa del blu;
Felix: "beh, sicuro è comodo dato il ben di Dio su cui è letteralmente spiaccicato" definì stringendo la spalla muscolosa di Chan;
Hyunjin: "ti ho sentito" piagnucolò sollevando la testa;
Io: "cazzo è vivo" ironizzai dandogli una sberla sulla fronte;
Jeongin: "purtroppo" si aggiunse comparendo da dietro il blu.Io e il lentigginoso saltammo sul posto, entrambi spaventati dall'apparizione improvvisa del minore.
Hyunjin: "ma com'è che oggi mi vogliono tutti morto?" domandò rimettendo i piedi a terra;
Seungmin: "solo oggi?" chiese di rimando accostandosi a Jeongin mano nella mano insieme al suo ragazzo;
Felix: "okay, oggi l'abbiamo insultato abbastanza" mi ammonì già prima che io potessi parlare, sapendo già cosa volessi dire.Sbuffai ed entrammo in aula uno dietro l'altro.
Ci accomodammo e quell'orribile e fastidiosa sensazione che avevo provato anche ieri, ritornò dopo nemmeno 2 minuti.
Qualcuno mi stava fissando.
Mi girai verso destra, notando anche occhi nuovi esaminarmi... schifati?
Scannerizzai meglio tutti gli studenti e finalmente incontrai un volto amico.
Sorrisi e mi avvicinai a lui.
Io: "hey" lo salutai cautamente sedendomi sulla sedia davanti a lui;
J-Hope: "Ji... stai bene?" mi chiese esitante;
Io: "sì, perché?" risposi guardandolo confuso.Il corvino si mosse nervosamente sulla sedia, palesemente a disagio.
Io: "c'entra il fatto che tutti mi guardano?" domandai andando dritto al punto.L'altro sobbalzò, non aspettandosi la mia schiettezza.
J-Hope: "n-non hai sentito la nuova news?" tentò picchiettando le dita sul banco;
Io: "sai che non mi interessa e comunque ci sono gli Hyunlix che mi tengono sempre aggiornato" spiegai alzando le spalle, completamente disinteressato "che è successo?" aggiunsi curioso;
J-Hope: "riguarda te Jis e..." rispose continuando ad esitare e interrompersi;
Io: "e?" enfatizzai cercando di farlo continuare.Prima che potessi ricevere risposta, uno stridulo urlo acuto rimbombò tra le pareti dell'aula.
Distolsi lo sguardo da J-Hope, portandolo ai posti infondo, più precisamente sui miei amici.
Trovai il rosso in piedi, con le mani tra i capelli e la bocca e gli occhi spalancati.
Quando faceva così significavano solo due cose: o gli era stato appena rivelato un gossip super succulento oppure qualcuno gli aveva tenuto nascosto qualcosa... beh sennò gli erano finiti i suoi prodotti di bellezza, ma di solito urlava di più, quindi...
Aggrottai le sopracciglia e continuai ad analizzare tutte le sue mosse.
J-Hope: "forse è meglio se vai da loro" mi consigliò guardandomi serio;
Io: "per-?" provai a chiedere girandomi verso di lui;
Hyunjin: "HAN JISUNG" tuonò interrompendomi crudelmente;
Io: "oh no" borbottai esasperato, per poi alzarmi e tornare da loro "che c'è?" chiesi appena mi misi al mio posto.Tutti mi guardarono confusi, tranne Changbin, il quale aveva gli occhi ancora incollati al cellulare.
Ma la cosa che più mi spaventava, era che sembravano anche delusi.
Io: "c-cosa...?" balbettai sudando freddo;
Changbin: "lo sanno Jis, mi dispiace" rispose guardandomi triste.Loro... tutti... come???
Deglutì e spostai lo sguardo tra i miei amici.
Io: "s-scusate i-io-" biasciai completamente a disagio;
Felix: "perché non ce l'hai detto?" sussurrò prendendo in mano la situazione;
Io: "vi avrei fatto schifo, come ora del resto" mi giustificai mordendomi ansiosamente il labbro inferiore;
Chan: "non ci fai schifo Jis, non siamo noi a decidere con chi devi stare" rispose guardandomi serio;
Seungmin: "ma state insieme?" domandò dopo qualche secondo di silenzio;
Io: "no" negai subito scuotendo prepotentemente la testa "abbiamo solo r-rapporti ecco" specificai abbassando la testa, mentre l'imbarazzo mi divorava da testa a piedi.Nessuno rispose, probabilmente tutti troppo scossi per parlare.
Jeongin: "forse dovresti andare a vedere dov'è Minho, se tutti sanno, non credo che il preside ne sia rimasto all'oscuro" proferì facendomi un piccolo sorriso rassicurante.Scattai in piedi, ma appena vidi il volto deluso del mio migliore amico, mi bloccai di scatto.
Io: "mi d-dispiace Hyun, io volevo dirvelo davve-" provai a spiegare cercando di farmi perdonare;
Hyunjin: "ne parleremo, ora vai da lui" mi ammonì facendomi un cenno verso la porta;
Io: "davvero?" domandai facendo le labbrucce;
Hyunjin: "vaiii" ribadì spingendomi via.Gli sorrisi e corsi fuori, sotto numerosi occhi curiosi.
Percorsi velocemente il corridoio, diretto verso un solo e unico posto.
Lo studio di Minho.
Schivai qualche alunno, borbottando piccoli scusa e inciampando più di 3 volte, ma alla fine arrivai a destinazione.
Feci un respiro profondo e prima che potessi bussare, la porta si aprì.
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ASPETTATE😈😈😈
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Il nuovo professore~Minsung
FanfictionHan Jisung è lo studente modello di tutta l'università di giurisprudenza e ha un grande sogno fin da bambino: diventare avvocato. Tuttavia l'arrivo di un nuovo professore potrà sconvolgere i suoi piani... oppure sarà il professore a cambiare? Dal te...