Licenziamento?

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Jisung pov

Feci un respiro profondo e prima che potessi bussare, la porta si aprì.

La figura di Minho mi apparì davanti in tutta la sua bellezza ed entrambi ci guardammo.

Nessuno proferì parola, così io misi una mano sul suo petto e lo spinsi indietro.

Chiusi la porta alle nostre spalle, per poi poggiarmi ad essa.
Minho: "devo andarmene" espresse avvicinandosi a me.

Provò a spostarmi, ma io mi impuntai e gli afferrai il polso.
Io: "mi dispiace Minho, non avrei dovuto continuare" mi scusai stringendo la presa;
Minho: "non sono arrabbiato Ji e non devi scusarti, dato che sono stato io ad iniziare tutto" ribatté guardandomi severamente;
Io: "e allora perché scappi?" domandai con gli occhi lucidi;
Minho: "prima di tutto sono stato licenziato e secondo voglio prendermi una pausa, lontano da tutto" annunciò alzando le spalle;
Io: "troverai un altro posto?" chiesi preoccupato;
Minho: "certo, stai tranquillo" mi rassicurò sorridendomi.

Gli sorrisi e spostai la sua mano, facendo collidere il suo palmo alla mia guancia.

Il moro si avvicinò a me e si abbassò leggermente, stringendo entrambe le mie guance con le sue mani.

Ricambiò il sorriso e mi baciò.

Poggiai subito le mie mani sul suo petto e presi il controllo, muovendomi lentamente a destra e sinistra, su e giù.

Sospirai e il maggiore mi spinse verso la porta, schiacciandomi contro essa e approfondendo anche il bacio.

Le nostre lingue si trovarono e presero a giocare tra loro, stuzzicandosi e leccandosi.

Strinsi la sua camicia beige tra le dita e lo tirai più vicino a me.

Le sue mani si abbassarono e si poggiarono sui miei fianchi, stringendoli.

Ci staccammo dopo molti altri schiocchi, rimanendo comunque a pochi centimetri di distanza.
Minho: "un giorno mi spiegherai il motivo di questi baci?" biascicò poggiando la fronte sulla mia;
Io: "forse" sussurrai facendogli un mezzo sorrisetto.

Lui sorrise e scosse la testa, divertito.
Io: "dove andrai?" gli chiesi dopo qualche minuto di silenzio passato ad osservarci;
Minho: "mia madre possiede una casetta in campagna, a circa 2 ore da qui" rispose avvicinandomi maggiormente al suo corpo;
Io: "quanto starai?" continuai accarezzandogli le spalle;
Minho: "penso un mesetto, giusto per staccare un po'" ipotizzò passando i palmi sul mio bacino;
Io: "verrai comunque a trovarmi, vero?" domandai facendogli gli occhioni dolci;
Minho: "certo e poi tu sei più che benvenuto" affermò ritornando serio;
Io: "mica volevi staccarti da tutti?" controbattei allontanandomi di scatto, ma rimanendo comunque nella sua calda presa;
Minho: "ma tu non sei tutti, sei una piccola eccezione" specificò facendomi l'occhiolino;
Io: "allora mi trasferisco con te" mi corressi facendogli la linguaccia;
Minho: "se vuoi, io non mi offendo" disse alzando le spalle;
Io: "scherzavo Minho" precisai ridacchiando.

Anche l'altro si unì a me e dopo qualche altro minuto, ci staccano completamente.
Minho: "lo sanno tutti immagino" intuì sospirando e sistemandosi meglio il borsone;
Io: "già, ma non me ne frega un cazzo, più che altro sono i miei amici" affermai spostandomi i capelli dal viso;
Minho: "sono arrabbiati?" domandò guardandomi preoccupato;
Io: "Changbin già lo sapeva, mentre gli altri ci sono rimasti male solo perché non gliel'avevo detto" spiegai incrociando le braccia al petto;
Minho: "ecco perché quel nanetto malefico mi sorrideva sempre" capì sbarrando gli occhi;
Io: "antisgamo" commentai alzando gli occhi al cielo.

Il nuovo professore~Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora