Capitolo 4 - Parte 1

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"In un mondo senza pace, i Crus portano la luce."

Il simbolo del Mech'emeri si accese sulla fronte di Rudy, alimentando e aumentando l'energia del rituale.

መጨመር

Le pareti grigie dell'apparente box metallico da giardino vibrarono.

Un cerchio magico viola, intriso dell'energia Arith, si allargò sotto ai piedi di Rudy e si espanse al centro della stanza in cui Nazar attendeva, immobile. L'essenza di Magico si accese negli occhi del ragazzo, che si sollevò lievemente da terra incominciando a levitare, braccia aperte e concentrazione più assoluta.

Una gentile corrente d'aria prese a vorticare attorno a loro, scompigliandogli i capelli rossi.

Nazar, quel Crusian secolare ed immortale che da quando era al mondo aveva versato lacrime poche volte in vita sua e che difficilmente nella sua esistenza era stato colto di sorpresa, contemplò il suo vecchio amico ed ebbe un brivido.

Quella sensazione a lui sconosciuta si arrampicò lungo l'intera spina dorsale del Crus, la ascoltò aggricciargli la pelle, incredulo.

Aveva mai provato un tal brivido?

Il fatto di non averne memoria la raccontava lunga.

Era mai rabbrividito, prima di quell'istante?

Le rune di Rudy si sganciarono dai suoi avambracci e si sollevarono, circondandolo e infiammandosi della stessa luce violacea.

"Dentro al fuoco saran brace, della musica la voce."

La voce di Amber proseguì, e quando anche lei allargò le braccia sollevandosi, Nazar percepì qualcosa aggrapparlo e trarlo verso l'alto. L'energia che lo travolse era violenta ed estatica.

Altri brividi lo colsero di sorpresa, cadendogli addosso come una cascata.

Il cerchio magico della Suprema sferzò le pareti di luce ambrata, divorandosi lo spazio. Si congiunse a quello di Ascar ed i due cerchi si fusero assieme, sprizzando un'improvviso abbaglio di luce fulgida.

La sensazione fu tanto forte che il Crus si lasciò sfuggire dalle labbra un verso estasiato, ascoltando la pelle tirare da ogni lato ed il plesso solare inondarsi di calore nuovo.

"In un luogo senza nome, i Crus sono una canzone." Si unì Rudy.

La luce aumentò in luminosità e l'energia dei due cerchi uniti incominciò a stridere, il rumore fu simile ad una corrente elettrica che si mescolava ad un uragano. Il corpo dell'uomo brillò improvvisamente e salì ancora, sfiorando il soffitto. Un altro verso gli sfuggì di bocca.

"Dentro a un campo, giallo grano. Tra le rose, un tulipano."

Mai prima di quel momento Nazar avrebbe immaginato che anche il ragazzo, un giorno, sarebbe stato in grado di prender parte al rituale Crusian con un vigore tanto prorompente.

Si chiese fino a che punto si fosse espanso il suo potere, poi la propria coscienza incominciò a scivolare via. Fu una sensazione tanto estranea da strappargli un accenno di panico dall'animo. Si sentì vibrare, come se qualcosa dentro al proprio corpo premesse per uscire.

Non ricordò nessun altro rituale Crusian ad una potenza comparabile.

Amber spalancò gli occhi, che fino a quel momento avevano celato la brillantezza di quelle iridi ambrate impressionanti, e si unì al canto di Ascar. Le due voci frastagliarono la realtà ed agitarono le assi del pavimento, scardinandole dal terreno.

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