L'oceano.

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Il giorno seguente non c'erano lezioni e così mi svegliai alle undici del mattino.
Mi stiracchiai e mi misi seduta notando con mio dispiacere che ero solo in camera, Demi non c'era.

Svogliatamente mi feci una doccia, asciugai i miei capelli al naturale e cioè un mosso che scemava sulla lunghezza e infine mi vestii. Mi truccai leggermente e uscii dal dormitorio.

Finii contro un corpo robusto, non poteva essere una ragazza del college, troppo massiccia.

-Greene ma il cellulare non lo controlli?- mi chiese Malik.
-Perché?- chiesi guardandolo.
-È mezz'ora che ti chiamiamo, forza!- disse.

Lo seguii fin fuori il dormitorio dove c'era un'audi ad aspettarci con dentro Niall, Demi e Styles.

-Stava arrivando.- esclamò Malik entrando e chiudendo la portiera.
-Il cellulare non l'ho controllato..- dissi.
-Tranquilla andiamo a fare colazione, okay?- chiese Niall.
-Vengo con voi ma non mangio niente.- dissi guardando fuori.
-Okay!- esclamò Demi.

Le macchine le adoravo particolarmente, amavo i lunghi viaggi, mi perdevo nei paesaggi e cercavo di osservare il più possibile i posti e le persone da fuori al finestrino.

-Sei così strana, Greene..- sussurrò Styles al mio orecchio.

Mi girai per guardarlo negli occhi e mi ritrovai a pochi centimetri dal suo viso. Lo guardai senza dire nulla, lui ricambiò lo sguardo e ogni tanto fissava le mie labbra. Non volevo che mi sfiorasse, figuriamoci se potesse pensare di darmi una bacio.

Chiusi gli occhi girandomi e continuai a guardare fuori.

Styles ultimamente è così odioso e poi ha questa cosa di preoccuparsi che fa strano solo a pensarlo.

-Finalmente!- urlò Malik.

Eravamo arrivati e scendemmo. Notai che eravamo vicino all'oceano e, Dio! Che spettacolo!
Mi avvicinai alla ringhiera che dava sulla spiaggia e guardai quell'immensa distesa d'acqua blu.
Pensai a quanto potesse essere grande, a quanto quella grande macchia blu mi facesse sentire così piccola. Era una cosa stupenda e strana allo stesso momento.

-Bello, eh?- chiese Malik affiancandomi.
Lo guardai. -Si!- gli sorrisi.
-Sapevo ti sarebbe piaciuto..- mormorò.

Lo guardai per diversi secondi e intanto continuavo a tenere il mio piccolo sorriso che non avrei mai pensato di rivolgere ad uno come lui.
Lui mi sorrise e poi curvò le labbra verso l'interno, mi fece segno che sarebbe entrato e se ne andò. Sembrava essere a disagio.

Tornai a guardare l'oceano, era una cosa nuova per me.

-Greene entri o no?- mi richiamò una voce alle mie spalle.
-Devi per forza rovinare sempre tutto tu, eh?- chiesi girandomi.
-Sai una cosa? Rimani pure lì! Cazzo quanto sei ridicola!- esclamò irritato.

Dopo aver detto ciò si girò e stava andando via.

-Che diavolo ti ho fatto per ricevere tutto questo male da te?- chiesi.

Si bloccò sul posto.

-Insomma, non so come tutto ciò iniziò ma..perché mi tratti di merda?- chiesi con le lacrime agli occhi.

Si girò e mi guardo negli occhi.

HARRY.

L'avevo ferita un'altra volta e mi facevo schifo per il male che le recavo ogni volta. Ma io sono fatto così. E so che non mi giustifica ma lei deve crescere, non può rimanere così per sempre.
Deve reagire a tutto quello che gli altri le fanno, compreso me.

-Smettila di piagnucolare ed entra!- esclamai.
-No!- esclamò.
-Fai come ti pare!- dissi per poi rientrare.

Andai verso il tavolo dov'erano i ragazzi e mi sedetti.

-Allora? Entra?- chiese Demi.
-Vuole restare fuori.- dissi freddo.
-Perché?- chiese Zayn.
-Abbiamo discusso.- dissi guardando fisso un punto.

Ero davvero arrabbiato con lei e non sapevo nemmeno perché.

-Ma può mai essere che non andate d'accordo?!- sbottò Niall.
-Non da peso alle parole, non è colpa mia.- guardai duramente Niall.
-Beh so che a volte sei pesante.- aggiunse Zayn e lo guardai malissimo. -Vado da lei!- concluse per poi uscire.

Che diavolo va a fare da lei?! Tanto entrerà fra 5 secondi con la coda fra le gambe e mi darà ragione.

ANGELA.

Mi ero seduta su un muretto poco più lontano dal bar e continuavo a pensare a Styles mentre l'oceano mi dava tranquillità.
Perché cavolo era sempre così stronzo con me?

-Hey, posso?- chiese Malik spaventandomi.
-Malik!- esclamai.
-Scusa, non volevo spaventarti!- rise.
-Comunque si, puoi..- gli sorrisi e poi tornai a guardare l'oceano.
-Grazie.- mormorò se si sedette al mio fianco.

Rimanemmo lì in silenzio e non pensavo potesse essere piacevole starmene la con lui, forse il tutto era piacevole perché nessuno parlava.

-Harry può sembrare stronzo..- iniziò a parlare e io lo guardai. -..ha un passato un po' turbolento ecco perché è così..- mi guardò.
-Zayn ognuno di noi ha un qualcosa che lo ha segnato nella vita, chi più chi meno, ma non per questo bisogna prendersela con gli altri..- dissi per poi sospirare.
-È la prima volta che mi chiami per nome..- sorrise.
-Strano eh!- Risi e lui rise con me.
-Non è giustificato ma io so perché ti tratta di merda..- mormorò.

Lo guardai incitandolo a continuare.

-Non posso parlartene non chiedere, per favore..- mormorò guardando avanti.
-Okay.- lo guardai per qualche secondo e poi tornai a guardare avanti.

HARRY.

Era passato un quarto d'ora e Zayn non era tornato, nel frattempo noi finimmo la nostra colazione ed uscimmo.
Guardai a sinistra e non c'erano e poi guardai nel senso opposto. Eccoli lì.
Ridevano come due buoni amici e...parlavano?! Che cazzo mi sono perso?!

-Finalmente qualcuno va d'accordo con qualcuno..- mormorò Niall con un sorriso.
-Sapevo che Zayn le sarebbe piaciuto.- disse Demi sorridendo.
-Stronzate!- esclamai io.
-Che?- mi chiese Demi guardandomi.

Ma io non staccavo il mio sguardo da quei due sembravano così fottutamente complici.

-Niente!- esclamai.

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