Il giorno seguente mi svegliai presto lasciando dormire Harry nel mio letto. Feci una doccia e indossai velocemente degli shorts, un maglione bordeaux, delle calze che arrivavano fin sopra le ginocchia e degli stivaletti bassi.
Feci una corsa al primo distributore di merendine per poter prendere qualcosa da mangiare, fatto ciò tornai in camera.
-Hey..- sentii Harry.
-Hey!- sorrisi dolcemente.
-Raccontami di ieri..- disse mettendosi seduto nel letto.Mi incantai a guardarlo compiere quel movimento e toccarsi i capelli ribelli cercando di dargli un garbo.
-Ti sei ubriacato, ti ho trovato a terra al bar fuori dal college..- dissi sedendomi accanto a lui.
-Capisco..- disse annuendo lentamente e guardando in basso.
-Ti va di mangiare qualcosa?- chiesi alzandomi e andando a prendere ciò che avevo comprato.Lui mi osservò e quando mi sedetti di nuovo con quel cibo diede uno sguardo a ciò che avevo preso.
Dopo qualche secondo sospirò e mi prese le mani mentre i miei occhi scattarono nei suoi.
-Grazie..- disse guardandomi tristemente.
-Per cosa?- chiesi ingenuamente.
-Per tutto, ti stai prendendo cura di me..cosa impossibile..- sentivo dolore in quelle parole.
-È solamente un piacere per me..- sorrisi leggermente.Sospirò alzandosi e andando in bagno.
-Angela!- esclamò spaventato.
-Che succede?- chiesi impaurita mentre corsi da lui.
-E questo?- chiese del livido viola sotto l'occhio.
-Quando ti ho trovato lo avevi già..ma hai detto qualcosa del tipo "tu non volevi venire via con me" e penso tu mi abbia scambiato per la ragazza di qualcuno..- dissi.
-Merda!- imprecò poggiando le mani sul lavandino e abbassando la testa.
-Hey..- mormorai dopo diversi secondi. -Va tutto bene, okay?- mormorai di nuovo poggiandogli una mano sulla spalla.
-No..- mormorò scuotendo lentamente la testa. -Non va bene..- disse per poi guardarmi.Lo guardai con una faccia strana perché non capivo le sue parole e tutta quella frustrazione che si portava dietro.
-Non so come farei se non avessi te..- mormorò per poi stringermi fra le sue forti braccia.
-Lecchino..- mormorai sorridendo e lui rise leggermente a quelle parole.Ci staccammo ma rimanemmo vicini e ci guardammo. Mi guardava le labbra e i nostri respiri si fecero pesanti. La stanza sembrava più calda e il cuore iniziava a tamburellare. Mi guardò intensamente e volevo baciarlo davvero.
-Ang?- dissero dopo aver bussato.
Ci staccammo velocemente.
-Si?- risposi.
-Sono Luke!- disse.Guardai Harry.
-Io vado via ma tu rimani, okay?- chiesi e lui annuii.
-Stasera dormi qui.- lo guardai.
-Mi tieni al guinzaglio?- sorrise.
-Ti tengo fra le mie braccia stasera..- sorrisi.Il suo viso mutò da dolce un serio.
Tuttavia uscii velocemente dalla mia camera per poter andare con Luke a fare colazione, come ogni mattina del resto.
-Buongiorno!- sorrisi guardandolo.
-Ciao splendore!- mormorò baciandomi la guancia.Quando ero con Luke mi sentivo davvero bene ed era come tornare alla prima cotta delle medie. Mi sentivo così impacciata, a disagio e timida allo stesso tempo. Le farfalle nello stomaco, il fatto che non riuscivo a guardarlo negli occhi per più di 10 secondi mi faceva sentire così a disagio.
Mentre pensavo a tutto ciò non mi resi conto che mi aveva portata nell'enorme giardino del college e che aveva preparato una coperta con la colazione sul prato.