🌸 Tre settimane dopo 🌸
HARRY.
Oggi avevamo optato per il mare dato che le lezioni erano sospese per una settimana, e infatti eravamo in spiaggia a prendere il sole.
-Giochiamo a pallavolo?- chiese per l'ennesima volta Niall.
-Hai rotto!- esclamò Demi.
-Dai, andiamo!- esclamò Angela alzandosi.
-Vai!- urlò Niall contento.Entrambi andarono a giocare seguiti da Zayn e così rimasi con Demi.
-Harry?- disse ed io la guardai. -Non farle del male.- disse come se mi stesse supplicando.
-Perché dovrei volerle fare del male?- chiesi normalmente.
-Il male, spesso, lo si fa anche involontariamente..- mormorò.
-Non ho intenzione di ferirla, sappilo!- dissi serio.
-Lo spero!- esclamò.Intanto mi persi a guardare le persone e a ciò che facevano. Mi soffermai a guardare un padre con un figlio che cercavano di far volare un aquilone e la madre del bambino intenta a scattare una foto.
Mi venne un senso di vuoto, sentivo le lacrime minacciare di uscire dai miei occhi così mi alzai e mi tuffai in mare.
ANGELA.
-Quando ho detto "solo passaggi" non intendevo "schiacciami addosso!"- esclamai.
-Sei brava a ricevere, non è colpa mia!- disse Niall ridendo.
-Si, ma non ammazzarla!- ride Zayn.Niall schiacciò per l'ennesima volta facendo finire il pallone su un ragazzo disteso sulla sua asciugamano.
Andai verso il ragazzo.
-Mi spiace, mi scusi ma il mio amico non ha mira..- sorrisi.
-Tranquilla!- mi sorrise lui porgendomi il pallone.
-Grazie!- sorrisi cordialmente e tornai da quei teppisti.-Io vado a farmi un bagno!- disse Niall per poi correre seguito da Zayn.
Andai da Demi e mi sedetti insieme a lei sulla sua asciugamano.
-Ang, posso chiederti una cosa?- chiese guardando i ragazzi.
-Dimmi pure..- la guardai.
-Perché non mi parli più come prima?- chiese guardandomi.
-Demi sei sempre con Niall e quando non ci stai insieme sei presa dalle tue cose..- dissi sincera.
-Mi spiace, Harry aveva ragione..- mormorò.
-Che? Harry?- chiesi stranita.
-Ha detto che non mi raccontavi più nulla perché ero presa da Niall..-
-Non importa, okay? È normale!- sorrisi.
-Ma mi dispiace e voglio recuperare.- affermò.
-Dems per me non cambia il nostro rapporto..- ammisi.
-Ti voglio bene!- disse abbracciandomi.
-Anch'io Dems!- la strinsi.Dopo un po' di pettegolezzi scambiati con la mia migliore amica vidi arrivare uno Styles cupo e triste.
Lo osservai mentre si distese sul suo telo senza dire niente così decisi di stendermi accanto a lui.
Mi alzai e così feci.-Hey!- dissi guardandolo e lui mi guardò.
-Dimmi.- disse con voce roca.
-Che hai?- chiesi seria.
-Niente.- disse.
-Harry..- lo richiamai.
-Cose stupide, Greene..- mormorò.
-Adoro le cose stupide!- sorrisi.
-Pensieri, okay? Solo pensieri..- mormorò.Lo osservai mentre si girò a pancia all'aria a guardare il cielo.
-Smettila di pensare..- dissi.
-E come si fa?- si girò per guardarmi.
-Si dorme!- sorrisi.Lui sorrise, non poteva sopprimere quel sorriso, così si mise a pancia in giù come me e affondo la sua testa fra le sue braccia.
-Potrebbe funzionare.- mormorò.
Mi misi nella sua stessa posizione e presi la sua mano con la mia.
Alzò la testa e mi guardò.
- C-Che stai facendo?- chiese sussurrando.
-Così non pensi a niente, e magari non fai pensare neanche me.- sorrisi.Mi guardò con uno sguardo scioccato che poi, man mano, scemò in un'espressione dolce.
-Ti brucia il taglio?- chiesi.
-Non fa male.- disse freddo.
-Ma ti brucia..- dissi facendolo ridere.
-Un pochino..- mi sorrise.
-Dovresti fare meno il duro e iniziarti a fidare delle persone, Harry.- lo guardai ingenuamente.
-Non ci sono più persone buone, Greene.- disse convinto.
-Io penso che esistano ancora.- sorrisi leggermente.
-Non penso che riescano a sopravvivere.- affermò.
-Che intendi?- chiesi.
-C'è troppa merda in giro, troppa cattiveria, troppa rabbia e non credo che una persona buona riesca a sopravvivere..- mi guardava.
-Io ne ho una di fronte e..sta sopravvivendo.- dissi guardandolo.
-Questo perché non sono una buona persona, ho solo imparato a sopravvivere a tutto ciò che mi circonda.- disse serio.
-Io penso che tu lo sia, Harry.- affermai convinta.
-Io invece ho paura per te..- mormorò.
-Per quale motivo?- chiesi stranita.
-Perché sei una brava persona..- mi guardò.-Ragazzi è ora di pranzo!- urlò Niall.
E mentre gli altri preparavano tutto l'occorrente per poter pranzare, io e Harry ci guardavamo ancora incuriositi l'uno dall'altra.