"Uno come me."

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"Non innamorarti mai di uno come me."

Quelle parole mi suonarono così tristi, cercò di aver un tono e un atteggiamento distaccato ma gli risultò inevitabile mostrare la fragilità che in quel caso si vedeva.

La mia reazione fu quella di togliere la mia testa dalla sua schiena lentamente, e allentare la presa di quell'assurdo tentativo di dire "grazie per quello che stai provando".

Quelle parole non so perché mi ferirono terribilmente così indietreggiai.

Volevo vedere la sua reazione.

Si girò di scatto, probabilmente non si aspettava che avrei smesso di abbracciarlo.
Mi guardo per uno o due minuti buoni ed io feci lo stesso, a dirla tutta avrei voluto chiedergli il perché di una frase del genere ma non lo feci.
Codarda!

-Mi spiace, Greene..- mormorò per poi andare via.

Di cosa gli sarebbe dovuto dispiacere? Insomma, si è picchiato per me, si preoccupa per me ora e ammetto che per me è ancora strano ma, Harry mi stava mostrando un suo lato che non credevo esistesse e mi piaceva.
Ma perché il "mi dispiace"?

Decisi di non rimanere con altre domande in testa e gli corsi dietro.

-Styles aspetta!- urlai per farlo fermare e lo fece.
-Che hai?- mi guardò preoccupato.
-Nulla!- Risi leggermente. -Devo chiederti una cosa..- tornai seria.

Lui mi guardò e mi fece cenno di parlare.

-Dimmi il perché del "mi dispiace".- dissi.

All'inizio schiuse le labbra per parlare ma poi le richiuse portando una mano verso la sua inseparabile bandana e tirò qualche ciocca.

-Non mi va di spiegarti nei corridoi.- disse guardando le persone che erano nel corridoio del college.

-Non sapevo ti vergognassi di me..- mormorai offesa.

Il suo sguardo scattò su di me.

-Tranquillo, ti starò lontana il più possibile. Ti evito figuracce.- dissi nascondendo il mio dispiacere.

Dopo esserci guardati per svariati secondi lo superai, e me ne tornai in classe.

La giornata scorreva abbastanza velocemente e insieme a lei, i modi per evitare Styles.

Mai nessuno si era vergognato di stare in mia compagnia, eppure un senso di tristezza minacciava di riesumare tutti i cattivi ricordi per farmi scoppiare.

Verso sera ero con Zayn in sella alla sua moto, sfrecciavamo per le strade di Londra senza una precisa meta e a me questo stava bene.
Sentivo sempre il cuore un po' più leggero sulle moto, era un mio modo di evadere da tutto e tutti.
Zayn questo lo sapeva bene, ed è per questo che mai si rifiutava.

Ci fermammo in un parcheggio dopo di che percorremmo un po' di strada fino ad arrivare al Tamigi.

-Di sera ci sono così tante coppiette..bleah!- esclamai facendo ridere Zayn.
-Perché? Non mi dire che non ti piacerebbe avere un ragazzo..- mi sorrise.
-Dipende! Dipende dal tipo di ragazzo..- sorrisi.

-Ang posso chiederti una cosa?- mi chiese all'improvviso.
-Certo..-
-Oggi Harry era strano, so per certo che non è né per la rissa né perché io e Niall ci siamo incazzati. Ora, mi dici il perché?- chiese fermandosi.
-Oh..- esclamai per poi poggiarmi al muretto che dava sul Tamigi.
-Sei sempre tu la causa di tutto quando si tratta di lui..quindi?- mi affiancò e mi fissò.

Presi un bel respiro e poi gli raccontai tutto nei minimi dettagli.
Mi fidavo di Zayn, era un buon amico e sapeva ascoltare. Mi trovavo davvero bene con lui.

-Tu gli fai sicuramente provare qualcosa..- disse guardandomi.
-Aspetta, che?!- lo guardai.
-Si..- rise per la mia reazione. -..ed è una cosa buona, Ang. Harry, per quanto noi ci sforziamo nello stargli vicino, è tremendamente solo.- disse serio.

La serata terminò e tornammo ai dormitori. Zayn mi invitò in camera sua per un film.

-Scrivo a Demi, altrimenti si preoccupa..- dissi.

Presi il mio cellulare e le inviai un messaggio dopo di che mi distesi sul letto con Zayn a guardare il film.

ZAYN.

A circa metà film Angela si addormentò ed era così tenera!
Bussarono alla porta e andai ad aprire.

-Angela è ancora qui?- chiese Demi.
-Si, ma dorme..- dissi sottovoce per non svegliarla.

Demi entrò seguita da Niall e Harry.

-Ci facciamo un selfie con lei?- chiese Niall ridendo.
-Dai, ragazzi è così..OKAY!- esclamai.

Ci mettemmo tutti e tre vicino ad Angela e Demi era pronta a scattare.

-Harry, tu non vieni?- disse Niall sottovoce.
-Non faccio queste stronzate!- disse.

Niall alzò gli occhi al cielo e Demi scattò.

-Oh Niall! Che faccia!- Demi scoppiò a ridere e mi mostrò la foto.
-Ma che cazz?!- scoppiai a ridere.
-Siete due bastardi!- disse Niall unendosi a noi.

ANGELA.

Delle risate mi svegliarono così aprii gli occhi e trovai Demi, Niall e Zayn ridere per un chi sa quale motivo.

Mi misi seduta e incontrai le iridi verdi di Styles che mi fissavano in modo duro e dolce allo stesso momento.

Lo osservai per qualche secondo per poi distogliere il mio sguardo dal suo.

Sembrava che nel momento in cui i nostri occhi si incontravano, tutto intorno pian piano iniziasse a sfumare lasciando il posto in scena solamente a noi due.

-Ma perché ridete? Mi avete svegliata!- mi lamentai io guardando i tre.

Mi osservarono per poi scoppiare a ridere, di nuovo.

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