Rissa.

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Il giorno seguente decisi di non raccontare niente a Demi e decisi di cambiare atteggiamento con Styles, infondo aveva una parte buona anche lui.

Eravamo nella sala comune a pranzare e i ragazzi ci raggiunsero.

-A quell'idiota gli spacco la faccia!- esclamò Styles sedendosi al mio fianco.
-Harry devi startene tranquillo!- esclamò Zayn sedendosi a capo tavolo.
-Cos'è successo?- chiese Demi guardando Niall sedersi al suo fianco.

Io continuavo a guardare Styles, vorrei sapere il perché di quel suo nervosismo.

-Non so cosa gli abbia detto Lucas e si è incazzato..- disse Niall.
-Quell'idiota sta alzando un po' troppo la cresta.- disse duramente.
-Che cavolo ti ha detto, vorrei sapere!- esclamò Niall spazientito.
-Tranquillo Niall, la risolvo alla vecchia maniera.- si alzò di scatto e lo fermai per il polso.

Ci guardammo e sono sicura che gli sguardi degli altri erano su di noi.

-Non fare cazzate!- dissi duramente.
-So cosa fare, Greene!- mormorò.
-Styles..- mormorai.

Mi lasciò un ultima occhiata e andò via.

-Farà qualche cazzata!- disse Zayn.
-Dovremmo fermarlo..- disse Demi.
-Andiamo!- esclamò Niall.

Lo stavamo cercando per il college ma niente, uscimmo nei giardini e niente! Facemmo il giro dell'edificio e lo trovammo.
Una cerchia di persone e avrei scommesso tutto che all'interno ci fosse Styles insieme a Lucas.

Ci guardammo tutti e quattro e poi corremmo, ci facemmo spazio fra la folla e li vedemmo.

-Lucas questo tuo cambiamento va punito, lo sai?- disse guardandolo con un piccolo sorriso.
-Styles dovresti solo smetterla di essere un pezzo di merda con tutti!- disse Lucas sicuro di se.
-Non ho mai dovuto discutere il mio comportamento con nessuno!- lo guardò in modo calmo e distaccato.
-Adesso si!- sorrise Lucas.
-Quel sorriso scomparirà presto dal tuo visino da angelo!- rise Styles.
-Potrebbe essere anche il contrario, no?- sorrise Lucas.

Styles gli fece un cenno con la testa come per dire "Avanti" e iniziarono una rissa.
Pugni allo stomaco, spintoni, sputi di sangue...qualcuno finì a terra ma non riuscii a vedere chi fosse poiché Demi mi tirò via dalla folla.

-Che cavolo fai?!- le urlai contro.
-Se rimaniamo qui finiremo nei guai..- disse.
-Allora vai, io resto qui!- esclamai irritata.
-Ang..- mormorò.

Non le diedi retta e mi buttai fra la mischia di nuovo, e vidi Lucas a terra che si teneva lo stomaco dolorante. Styles era in piedi col sangue che gli colava dalle labbra e lui sorrideva.
Probabilmente sorrideva per la sua vittoria.
Si asciugò il sangue col dorso della mano e poi mi guardò. Il sorriso scomparve.
Lo guardai preoccupata, e lo ero davvero! Lui mi guardava come se lo avessi colto a fare un qualcosa di cui non andavo fiera, e in effetti non mi piaceva per niente tutto quello che avevo visto.

Alcune persone presero Lucas e lo portarono in infermeria mentre gli altri tornarono a fare quello che stavano facendo prima.

-Che cazzo fai, Harry!- urlò Niall.
-Avevamo detto di tenerci fuori dai guai, che diavolo ti prende!- urlò Zayn.

Lui li guardò a poi se ne andò rimanendoci tutti e tre con la rabbia a consumarci.
Guardai Niall passarsi una mano sul viso mentre Zayn diede un calcio ad un sasso, io sapevo dove trovarlo. Forse.

Andai nel bagno delle ragazze, quello sempre vuoto ovviamente. E non era vuoto, c'era Styles che si stava lavando il viso.

Quando entrai si girò lentamente verso di me. Aveva le mani sul marmo freddo della fontana, le braccia tese e lo sguardo nel mio.

-Era necessario?- chiesi avanzando qualche passo verso di lui.
-Ora sei tu che ti preoccupi di me..- fece un piccolo sorriso.
-Era necessario?!- dissi gettando lo zaino sul pavimento e incrociando le braccia al petto.
-Lo vedi che siamo diversi?- disse per poi avanzare qualche passo verso di me.
-Infatti, io non picchierei nessuno.- esclamai irritata.
-È questo il tuo problema, Greene..tu non combatti per ciò che vuoi o per difenderti. Tu scappi!- esclamò guardandomi.
-Non sono una codarda.- mormorai.
-Lo so, ma tu scappi. Devi lottare, chi lotta sopravvive! Non puoi continuare a scappare, devi reagire!- mi poggiò le mani sulle spalle. -Quando quella sera mi hai dato quel ceffone, che devo dire era bello forte, lo ho visto la vera te!- disse.
-In che senso?- chiesi.
-Tu reprimi il tuo istinto, tu non sei fragile, tu sei forte, Greene! Fai ciò che ti pare, non reprimere, vivi!- esclamò.

Tolse le sue mani dalle mie spalle e camminò verso le vetrate. Era pensieroso.

-Posso sapere almeno il motivo per la rissa?- chiesi.

Arrivò alle vetrate e poggiò una mano contro di essa, guardò in basso e poi si voltò.

-Vuoi saperlo sul serio?- mi chiese con sorriso amaro sul viso ed io annuii. -Erano giorni che lo sentivo parlare di te. Voleva portarti a letto, e quando gli ho detto di toglierselo dalla testa mi ha risposto male.- mi guardò e per poi tornare a darmi le spalle.

Rimasi scombussolata. Styles che mi difendeva? Era così strano!

Fissai le sue grandi spalle per qualche secondo e poi decisi di abbracciarlo da dietro. E lo feci.
Lui non se lo aspettava probabilmente perché all'inizio di irrigidì e solo dopo pochi secondi si lasciò andare.

-Greene..?- sussurrò.
-Dimmi..- mormorai tenendolo stretto.
-Non innamorati mai di uno come me..- sussurrò.

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