Quando uscii dalla palestra mi sembrava di volare. Jader mi aveva baciata.
Avevo tanta voglia di raccontare tutto alla mia migliore amica, ma allo stesso tempo volevo tenere quello che avevo vissuto solo per me, un momento bellissimo da custodire gelosamente. Sapevo però che non sarei riuscita a tenerglielo nascosto per molto, perciò decisi di andare subito a casa sua.
C'era una cosa però che mi turbava un pochino: l'atteggiamento di Jader subito dopo. Era scappato. Ok, non era la prima volta che si comportava in quel modo con me, ma dopo quel bacio mi sarei aspettata almeno un saluto. E invece niente, se ne era andato senza proferire parola. In quel momento, d'altronde, ero troppo felice per analizzare il suo strano atteggiamento.
Salvatore era ancora lì, ma invece di studiare era stravaccato sul divano a guardare una partita di pallone e a mangiare un toast. Vicky invece mi aveva aperto la porta mentre parlava al telefono, con Daniele supposi. Mi sedetti accanto a Salvatore e presi uno dei toast dal piatto che aveva davanti.
‹‹Ehi! Quello è mio!››, mi rimproverò Salvo.
‹‹Scusami, ho una fame da lupi›› risposi con la bocca già piena.
‹‹Allenamento stancante, oggi?››
‹‹In verità ho fatto a botte.››
Salvatore mi guardò perplesso. ‹‹Non è quello che fate di solito a judo?››
‹‹Non proprio. Ho fatto a botte per davvero, con Camilla.››
‹‹E chi sarebbe questa Camilla?››
‹‹Con Camilla?››, intervenne Victoria allarmata.
Mi girai verso di lei. ‹‹Sì, mi ha tirato un pugno in faccia e io ho reagito.››
‹‹Wow! Roba forte!››, disse Salvatore.
‹‹Come è successo?››, mi chiese Vicky.
‹‹È venuta a fare judo con noi e ha voluto per forza combattere con me. Ha fatto la stronza, mi ha detto in faccia che non le sto simpatica e mi ha colpita con un pugno. Ci hanno separate e mi sono beccata una cazziata esagerata da Jader. Non so nemmeno perché lo abbia fatto... secondo me è pazza.››
‹‹Probabilmente è gelosa.››
‹‹Gelosa? La sai una cosa? Mi ha veramente scocciato, con quel suo atteggiamento da superiore. Crede di essere la padrona là dentro.››
‹‹Perché lo è.››
‹‹Che cosa?››
‹‹Oh, cazzo.›› Vicky sospirò e si sedette accanto a me. ‹‹Devo essermi dimenticata di dirtelo. Camilla è la cugina di Francesco e si dà il caso che il padre di Camilla sia il proprietario della palestra. Quindi sì, lei è davvero la padrona lì dentro.››
Merda. ‹‹Scusami, ma chi te lo ha detto?››
‹‹Francesco. Deve essersi accorta di te e Jader...››
‹‹Di me e Jader?›› ero sconcertata. Tra noi non c'era mai stato niente fino a quel pomeriggio.
‹‹Dafne, Jader non ti toglie gli occhi di dosso. E lei è sempre stata innamorata di lui...››
‹‹Ma di che diavolo parli? Jader non mi guarda mai e tra di noi non c'è mai stato niente fino a...›› mi bloccai e mi sentii arrossire. ‹‹Non parliamo nemmeno›› aggiunsi.
Salvatore aveva smesso di guardare la tv e ci stava osservando, in attesa. Vicky mi guardò per un secondo poi saltò in piedi.
‹‹Vi siete baciati?››
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Non lasciarmi
ChickLit"Lo amavo, ma l'amore non bastava." Dafne è una ragazza di ventuno anni con tanti sogni nel cassetto e una vita tranquilla, almeno fino a quando Jader non entra a farne parte. Bello e misterioso, il ragazzo ruba il cuore di Dafne fin da subito, riem...