15. La mia luce

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Jader


Dafne.

La mia dolce e piccola Dafne. La osservo dormire accanto a me, nel letto. È bellissima, con i capelli sparpagliati sul cuscino e le sue braccia delicate attorno alla mia vita. Più la guardo e più mi rendo conto di quanto i miei sentimenti per lei stiano crescendo. Beh, dopo la cazzata che ho fatto stasera è più che evidente.

Non avrei mai dovuto. Ma adesso è qui e non posso dire di esserne pentito. Io ho bisogno di lei. Ho bisogno di sentirmi di nuovo me stesso. Per troppo tempo ho vissuto in una vita che non mi appartiene, nella menzogna, e lei è stata un raggio di sole che, penetrando nella tenebra che mi aveva avvolto, ha riportato nella mia vita un po' di gioia e amore. Quando mi sorride mi illumino dentro. Non so come abbia fatto a diventare così importante per me in così poco tempo, forse mi aggrappo a lei per non smarrirmi del tutto.

Non voglio che soffra a causa mia ma non posso permettere che scopra quello che faccio. Quando sarà tutto finito le dirò ogni cosa, e so che mi capirà e mi perdonerà per averla tenuta all'oscuro. Ma adesso... Adesso non è il momento.

Ho paura, paura che possa vedermi in modo diverso da quello che realmente sono.

Ci ho provato, ho tentato in tutti i modi di stare lontano da lei. Tante volte mi sono detto che nella situazione in cui mi trovo non posso avere relazioni, non posso rischiare di essere debole, devo rimanere concentrato sui miei obiettivi ma è più forte di me: se la vedo sento l'impulso fortissimo di stringerla tra le mie braccia e proteggerla da tutto.

Questa sera è stata incredibile, non avrei mai pensato di poter provare emozioni così forti. Quando l'ho raggiunta nel locale e l'ho baciata ho capito quanto anche lei tenga a me. Ho visto la sua felicità, me ne sono nutrito avidamente. Voglio che lei sia sempre così felice, sempre.

Le accarezzo il volto; dorme serena mentre io non ci riesco. I pensieri negativi e i mille motivi che mi spingono a stare lontano da lei, per il suo bene ed il mio, mi tormentano. Non possiamo stare insieme adesso ma non voglio lasciarla andare. Ho persino immaginato come sarà la nostra vita quando risolverò tutto, quando saremo liberi dalle menzogne: una vita piena di amore e complicità; magari con dei bambini e una casa col giardino.

Quando penso a lei i miei pensieri corrono veloci, e intanto piano piano inizia a farsi giorno.

Il nostro primo risveglio insieme.

Vorrei prepararle la colazione, fare qualcosa di speciale ma lei apre gli occhi prima che possa mettermi all'opera. Mi guarda e per un momento tutti i miei timori svaniscono e so per certo che ho fatto la scelta giusta.

Devo solo resistere un altro po' e sperare che la fortuna sia dalla mia parte.

Non lasciarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora