Il giorno seguente arrivai a scuola con due minuti di anticipo. Indossavo dei pantaloni neri e una maglietta verde mela abbinati alle mie Adidas sempre nere. Mi siedo nell'ultimo banco in fondo all'aula e guardo i miei compagni mentre fanno due chiacchiere. In quel momento entra una ragazza in tutta fretta. Si ferma davanti la cattedra e si guarda intorno alla ricerca di un posto. L'unico libero era accanto al mio, così avanza verso di me.
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Si siede, preoccupandosi di separare la sua sedia dalla mia.A guardarla bene sembra una bambina di prima media. Indossa dei Jeans strappati alle ginocchia e una maglietta azzurra con su scritto "Hard Rock", e il nome di una città che non riesco a leggere. Ha dei lunghi capelli castano scuro che le arrivano fin sotto alla schiena; degli occhiali dalla montatura abbastanza infantile che rimpiccioliscono degli occhi castano scuro.
Sta zitta. Si guarda intorno spaesata; dopo qualche minuto si gira verso di me, mi tende la mano e sfodera il sorriso più dolce e innocente che abbia mai visto.
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Scruto un attimo il suo sguardo per qualche secondo, ma lei distoglie il suo.
>Poi entra il prof.
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"Bed of Roses"
Teen FictionSam aveva costruito uno scudo dopo quella relazione. Uno scudo che separava se stessa dal resto del mondo e specialmente dalle ragazze. Con il cuore indurito e un passato crudele, in queste pagine compirà una metamorfosi grazie all'aiuto di Carol, u...