CAROL'S
Il giorno seguente io e Sam avevamo programmato di fare una passeggiata in centro
Deve venirmi a prendere tra venti minuti e sono immobile davanti al mio armadio, in intimo indecisa du cosa indossare.
Mia sorella e mio padre non ci sono e mia madre è appena uscita per fare la spesa. Non c'è nessuno che possa darmi un consiglio.
Mentre mi interrogo su cosa è meglio indossare suonano al citofono.
-eccola!- penso eccitata.
*AL CITOFONO*
<<chi è?>> chiedo retorica.
<<il postino. .chi vuoi chi sia?>> riapinde lei ironica.
<<AHAHAH ciao! >>
<<sei pronta?>>
<<em..no! Sali>>
<<ma perché? >>
<<sali e zitta!>> dico riattaccandole il citofono in faccia.Vado in bagno, prendo un asciugamano e me lo avvolgo attorno alla vita e in quel momento sento bussare.
<<ARRIVOOO!>> grido dall'altra stanza.
Mi guardo allo specchio.
-che orrore Carol..-
Senza pensarci troppo corro ad aprire.SAM'S
Cazzo..
La porta si apre e me la ritrovo davanti, coperta solo da un asciugamano, talmente corto da coprirle appena il sedere..deglutisco..comincio a sentire caldo.
<<presto entra!>> dice tirandomi per la maglietta dentro casa.
<<Waw! Tu si che sei audace.>> dico maliziosa senza staccarle gli occhi di dosso.
<<zitta e seguimi! >> esclama tirandomi per un braccio.Mi trascina in camera sua, chiude a chiave la porta, mi spinge sul letto e indietreggia appena.
<<vuoi farlo così piccola?>> dico con un sorrisino decisamente maligno.
<<no so cosa mettere...consiglio?>>dice indicando l'armadio alle sue spalle.Sento la mia libido scemare..
-A era questo il discorso allora...- penso delusa.<<allora?! Dai su!>> insiste.
Ni alzo e inizio a sfogliare i suoi vestiti.
<<jeans?>> dico senza il minimo sforzo mentale.
<<no, c'è caldo fuori!>>
<<pinocchietti? >> propongo ancora. <<no mi fanno sembrare più bassa!>>
Inizio ad irritarmi.
<<un vestito? >>
<<troppo scomodo. >>
<<UNA TUTA?>> dico nervosa
<<nemmeno ti rispondo. >>Ormai al limite della sopportazione..velocemente mi piazzo davanti a lei e con un gesto fulmineo le strappo l'asciugamano di dosso, facendolo cadere sul letto.
La spingo contro la parete e le blocco i polsi sopra la testa.
Lei sussulta.<<e se non indossi nulla>> susaurro a un centimetro dalla sua bocca.
Lei deglutisce e mi fiondo nella sua bocca attorcigliando la mia lingua con la sua. Le libero i polsi e lei avvolge le braccia attorno al mio collo, mentre la sollevo contro il muro facendole avvolgere le gambe attorno alla mia vita.
Con un dito sfioro la sua entrata attraverso il tessuto dei suoi slip.
Lei sussulta e si stacca da me, liberandosi da quella posizione.Schiarisce la voce e mettendosi davanti l'armadio dice:
<<allora? Cosa indosso?>>
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"Bed of Roses"
Teen FictionSam aveva costruito uno scudo dopo quella relazione. Uno scudo che separava se stessa dal resto del mondo e specialmente dalle ragazze. Con il cuore indurito e un passato crudele, in queste pagine compirà una metamorfosi grazie all'aiuto di Carol, u...