"profondità celate"

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Non so dove andare, voglio solo andare via, il più lontano possibile.
Dopo un po di strada decido di andare al mare.
Prendo un autobus, metto le cuffie e vado.

Arrivo e la spiaggia è meravigliosamente silenziosa. Non c'è nessuno, il che, rende tutto più piacevole, per me.
Mi dirigo nella zona della spiaggia dove ci sono solo scogli.

Levo le scarpe e salgo in cima a quello più sporgente verso l'acqua.
Lascio che le mie gambe pendolino dallo soglio e sfioro l'acqua calda del mio mediterraneo
Sento allontanarsi tutti i problemi, le ansie e le paure.
L'unico pensiero che occupa la mia mante adesso è Carol.
Fisso l'orizzonte e decido di chiamarla.

*AL TELEFONO*
<<pronto? >> risponde assonnata.
<<buongiorno tesoro!>>
<<buongiorno..>> dice come se stesse sorridendo.
<<ti ho svegliata?>> chiedo.
<<no, tranquilla, dove sei?>>
<<al mare...ti pensavo e ti ho chiamata..>>
La sento sorridere.
<<ma perché sei al mare?>>
<<piccola lite familiare...di nuovo>> dico mutando leggermente il mio tono.
<<cosa è successo? >>
<<sei sola?>> dico ignorando la sua domanda.
<<si, c'è solo mia sorella. .ma sta andando a lavoro . Perché?>>
<<Arrivo.>>dico.
Riattacco.
Mi alzo, fisso il mare un'altra volta e vado alla fermata per prendere un a altro autobus.

&quot;Bed of Roses&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora