CAROL'S
Rimango immobile, sotto il suo sguardo, fisso su di me.
Sento le gambe inziare a tremare e uno strano, ma piacevole calore tra le gambe. Alzo gli occhi e vedo che mi sorride. Un sorriso dolce..ma maligno..cioè..perverso...insomma inspiegabile.
Mi sento schiacciare da quell'espressione..e mi piace.
<<posso averti?>>mi chiede ad un tratto.
Il cuore cazzo...il cuore...
Prontamente avvolgo le mie braccia attorno al suo collo e iniziamo a baciarci; prima con gentilezza..poi sempre con più ardore e forza aiutandoci con le nostre lingue che si rincorrevano.SAM'S
Inizio a baciarla ovunque, perlustrando ogni centimetro della sua pelle..come l'acqua aveva fatto con lei nella mie mente.
Dal collo..alla spalla..mi sposto sul petto fino ad arrivare al suo seno.
Con una mano gioco con un capezzolo e lecco e mordicchio l'altro lentamente.
Trattiene un gemito strozzato e si aggrappa alle mie spalle graffiandomi leggermente.
Risalgo lentamente e noto un espressione di delusione nel suo sguardo. Inizia a maciarmi il collo e a massaggiarmi il senso con forza.
Con il tatto di chi è evidentemente in esperto.
Di fatto mi fa male...ma non lascio trasparire niente ancora.
Mi piace vedere che prova a soddisfarmi..mi piace davvero tanto!
Adesso sta succhiando il mio capezzolo destro..
-niente male..- penso mordendomi il labbro e buttando la testa indietro.
Dio quanto mi piace.
Mi morde e emetto un piccolo verso.
<<scusa!>> dice lei risalendo.
<<no non ti scuso!>> dico.
La spingo contro le piastrelle, facendo aderire la sua schiena ad esse e la bacio con foga, rincorrendo le sue labbra con la mia lingua, come se potessero sfuggirmi.
La bacio finché non rimane quasi senza fiato poi stringo i suoi fianchi contro i miei, facendo scivolare le mie mani sul suo sedere. Fletto il bacino verso di lei e lei fa lo stesso e le nostre intimità si fiorano.
Lo facciamo ancora...e ancora.
Poi mi dice:<<non c'è la faccio più! >>
CAROL'S
Vedo i suoi occhi brillare e un ghigno comparire sulle sue labbra.
Si abbassa leggermente, all'altezza del mio seno e solleva, prima la mia gamba sinistra, poi l'altra e, spingendomi contro la parete della doccia mi solleva ancora più in alto.Il suo viso è davanti la mia natura e si fionda su di essa con uno scatto quasi automatico.
Inizia a leccare il mio clitoride con lei movimenti rotatori lenti e torturanti, che non impediscono più ai miei gemiti di trattenersi.
Sento la sua lingua penetrare leggermente la mia intimità bagnata e bollente e getto un piccolo urlo che tento di soffocare in tutti i modi.
<<SAAAM...mmmmh>> grido e lei continua a leccare e a mordere, mettendo a dura prova il mio autocontrollo.
Mi bagno..e non è per via dell'acqua che ci ricopre.
Continua a torturarmie ormai sono al limite.Ad un tratto si stacca da me, interrompendo quel gioco stupendo ma pericoloso e mi fa scivolare di nuovo con i piedi per terra.
Mi bacia ancora, solo una volta.Capisco cosa vuole e fletto i fianchi verso si lei.
<<vado?>> mi chiede guardandomi negli occhi.
Deglutisco e le do il mio consenso.Mi guarda dritta negli occhi, come se riuscisse a vedere dentro di me e inizia a massaggiare con un dito il mio clitoride.
Gemo, aggrappandomi con le braccia attorno a lei e avvigghiando la mia gamba destra attorno al suo fianco, per darle maggiore via d'accesso. Mi guarda e tra un verso e l'altri fa scivolare lentamente un dito dentro di me.
Emetto un piccolo verso.
Si avvicina al mio orecchio.
<<sei così...stretta piccola!>> mi sussurra.Sento dei brividi lungo la spina dorsale e il suo dito entrare del tutto dentro di me.
Continua a guardarmi negli occhi.
Comincia a muovere quel dito dentro di me, avanti e indietro; prima lentamente e poi sempre più veloce spingendo di più man mano che aumentava di velocità.
Urlo e graffio la sua schiena.
Non si ferma e le dico di continuare.
Voglio di più.
Gemo ancora e sento che sto per raggiungere l'orgasmo..il primo..
Poi sento un altro dito entrare per la mia apertura.
Il dolore non lo percepisco, apparte un piccolo fastidio per la dilatazione che subito viene sostituito da una voglia di piacere che cresce man mano che continua a masturbarmi.
Gemo per via di quel piacere mentre lei continua ad entrare e uscire dalla mia natura e a massaggiare con il pollice il mio clitoride.
<<sto per...venire Saaam!>> gemo tutto d'un fiato.
Lei allora inizia a baciarmi per soffocare i miei versi, mentre i fletto i fianchi verso di lei in un movimento coordinato, cavalvando le sue dita.SAM'S
In quel momento avverto uno strano colore fra le mie dita e le sue grida strozzate mi fanno capire che è venuta.
La bacio per impedirle di urlare ancora e lentamente esco le mie dita da lei che scende la gamba dal mio fianco.
Ha il fiatone, ma riesce comunque a ribaltare la situazione.
Stavolta io sono contro il muro e mentre mi bacia e tortura le mie labbra, divarica le mie gambe per avere più accesso.
Con una mano massaggia il mio clitoride e con l'altra il mio seno, mentre continua a baciarmi.
Gemo sulle sue labbra e sento un dito entrare dentro il mio sesso.
Velocemente iniza ad entrare e uscire dalla mia intimità, infilando anche un secondo dito, mentre si inginocchia e lecca il mio clitoride per solleticarmi.
Gemo più forte il suo nome.
Poi risale, lasciandomi una scia di baci su tutto il corpo, ai sofferma sul mio seno e poi raggiunge le mie labbra, mentre continua a masturbarmi.
<<ca..cazzo...vengo! >>mormoro tra un gemito e un altro.
Lei aumenta ancora la velocità e dopo poco vengo anche io sotto la doccia.
Esce le sue dita da me e ci baciamo ancora.La guardo negli occhi e con un po di fiatone le dico
<<io ti amo!>>
CAROL'S
Sgrano gli occhi.
Finalmente me lo aveva detto...
Lo aspettavo da sempre.
<<ti amo! >> le rispondo io.
Ci baciamo ancora e usciamo dalla doccia.Non avrei potuto immaginare una prima volta migliore si questa.
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"Bed of Roses"
Teen FictionSam aveva costruito uno scudo dopo quella relazione. Uno scudo che separava se stessa dal resto del mondo e specialmente dalle ragazze. Con il cuore indurito e un passato crudele, in queste pagine compirà una metamorfosi grazie all'aiuto di Carol, u...