"un viaggio di piacere!"

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SAM'S
<<Dunque ragazzi, siamo tutti qui, possiamo partire!>> dice la prof salendo sul pullman.

Stavamo partendo per un viaggio d'istruzione. Destinazione: Milano!!
Tre giorni e due notti fuori da quella casa infernale...Dio esiste.
<<amore?! Dai sali ahahah>> mi dice Carol. Subito torno sul pianeta e salgo sul mezzo, sedendomi accanto a lei.
<<non sto più nella pelle amore!!!! Stiamo andando a Milano!!>> esclama entusiasta!
<<ahahaha ci voleva un bel viaggetto!>> dico io.
Lei mi sorridere e prende le sue cuffiette ascoltando canzoni incapibili che le mie playlist non vedranno mai, mentre la professoressa chiama l'appello.

<<Presente!>> dico.

CAROL'S

"Se lo fai con la persona che ami, il piacere sarà più forte di tutto, anche del dolore. E poi...io non potrei mai farti del male. Hai capito Carol ?!"

Dopo quell'episodio io e Sam non aveva più affrontato l'arogomento.
Da un lato mi sentivo sollevata di averle confidato il mio timore, ma..
Non provava più a toccarmi..almeno non come prima.
Mi giro a guardarla.
Guarda fuori il finestrino, ha le cuffie messe, con chissà quale canzone rock in riproduzione.
La mano sinistra adagiata al bracciolo posto fra i nostri sedili, unico corpo che ci separa.

-Mi manchi..-

Poso la mia mano sulla sua e lei me la stringe. Si gira verso di me...e ancora una volta il blu dei suoi occhi riempie il mio campo visivo. Mai visti occhi così..
Poggio la testa sulla sua spalla e mi lascio cullare..dal battito del suo cuore, dall'aria condizionata che esce dai bocchettoni sopra le nostre teste, dal suo respiro caldo e rassicurante e dall'andatura sicura del pullman per tutto il tragitto, fino all'aeroporto.

*DUE ORE DOPO*

Sento qualcosa sfiorarmi la guancia, con una delicatezza tale da farmi sorridere nel sonno.
<<piccola...siamo arrivati!>> dice sottovoce. Quella voce...

Apro lentamente gli occhi, abbandonando quell'atmosfera e quella quiete.
Sorrido.
<<Ho dormito per tutto il tempo?>> le chiedo.
<<beh...si!>> dice con un sorrisino malizioso.
<<e che hai fatto?>>
Si avvicina al mio orecchio e con una tonalità più roca del solito dice:
<<ho abusato di te...mentre dormivi!>>

Arrossisco.
Mi da un bacio velocemente, scende dal pullman, seguita da me ancora mezza dormiente.

Arriviamo al check-in.

<<dai ragazzi, lesti!>> ci dice la professoressa che già aveva finito la perlustrazione degli effetti.
A turno ci mettiamo in fila.
Mettiamo i bagagli a mano dentro le apposite bacinelle e ci leviamo ogni oggetto metallico di dosso. Sam è prima di me e il suo bagaglio è già passato sotto il metal-detector, comparendo nello schermo.
Una delle guardie dopo averla fatta passare sotto l'altro metal-detector, le chiede di avvicinarsi al computer.
Nello schermo si vede il contenuto della sua borsa.
Ha due pacchetti da venti di Marlboro rosse.
<<è maggiorenne?>> gli chiede il tizio al check-in
<<no!>>
<<allora credo che queste dovrà lasciarle qui.>>

Così prende le sigarette e le getta nel contenitore dei rifiuti più vicino.
-ti sta bene Sam! - penso soddisfatta.

Il mio check-in procede senza intoppi e dopo qualche minuto siamo tutti al Gate, pronti per l'imbarco.

Sull'aereo io e Sam siamo separate. Lei è accanto a una ragazza sconosciuta a me e alla nostra classe, mentre io, fortunatamente, capito accanto a Elektra e Eleanor.

Dopo tre minuti siamo già decollati.
Sono le 07:00 del mattino. Che il viaggio abbia inizio!!

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