"Bed of Roses"

"baciami ogni ferita"

Arrivo da lei in 20 minuti.
"Sono qua sotto" le scrivo con un sms.
Dopo poco mi apre.
Appena mi vede mi salta addosso avvolgendomi le braccia intorno al collo.
Mi bacia...e io faccio lo stesso, intrecciando la mia lingua con la sua.
Ni stacco leggermente e sulle labbra le sussurro tra un bacio e un altro:
<<sei sola?>>
<<si!>> risponde lei affannata e continuiamo a baciarci.
La sollevo e lei avvolge le gambe attorno alla mia vita.
Entro definitivamente in casa e richiudo la porta alle mie spalle con un piede.
Lascio cadere lo zaino per terra e mentre continuo a divirarle, prima le labbra e poi il collo, mi dirigo verso la sua stanza.

Appena arriviamo, la spingo sul letto e mi metto sopra di lei continuando a baciarla sempre con più foga, sempre con più affanno; rincorrendo la sua lingua e mordicchiandole il labbro inferiore di tanto in tanto.

Ad ogni morso la sento gemere leggermente per poi succhiare le mie labbra.

Mi sposto sul luo collo lasciando una scia di umidi baci su tutta la sua lunghezza. Lei fa lo stesso, lasciandomi un segno nella spalla sinistra.
Infastidita dalla maglietta comincio a tirargliela su, per poi sfilargliela del tutto.

Delicatamente bacio ogni centimetro della sua pelle, perlustrando ogni punto, anche il più sensibile.
Lei intanto infila le sue mani sotto la mia camicia, accarezzandomi e graffiandomi la schiena.
La sento gemere ancora quando inizio a giocare con il suo seno, roteando la mia lingua sul suo capezzolo sinistro e massaggiando l'altro con la mano, mentre avvicino i suoi fianchi ai miei.
<<Sss..sam!>> geme sottovoce.
Dal seno risalgo al suo collo per poi raggiungere nuovamente le sue labbra attutendo quei versi con i miei baci.

Sento le sue mani sul mio seno che cercano di sbottonarmi la camicia.
Il primo bottone..
Il secondo....
Il terzo..
Appena mi ha completamente sbottonato la camicia comincia a baciarmi il petto, spostando il reggiseno per permettergli di avere accesso al mio seno.
Con una mano gioca con uno dei miei seni mentre succhia l'altro...
Emetto un piccolo mugulio e lei flette i fianchi verso di me.
Poi torna a succhiare e a baciare lw mie labbra liberandosi definitivamente dalla mia camicia.

Poi si ferma di colpo sgranando gli occhi.
Fissa il mio braccio sul quale è ben visibile un grossi livido violaceo e i miei avambracci pieni di tagli e cicatrici.
<<chi è stato?>> mi chiede guardando il braccio.
<<nessuno! >> dico io
Mi allontano e lei si solleva.
<<è stato di nuovo tuo padre vero?>>
Io fisso il pavimento e annuisco.
<<perché?>>
<<..mi aveva chiesto di fargli il caffè. Era bollente e si è scottato. Mi ha detto che lo avevi fatto a posta e mi ha dato un pugno sul braccio...e sono scappata via..>>

Non dice una parola, solo, si avvicina e con una delicatezza incredibile...mi bacia più volte quel livido..facendomi quasi eccitare nonostante il bruciore.
Poi alza lo sguardo e ci guardiamo l'una negli occhi dell'altra.
Mi bacia e poi mi dice:
<<non potrà continuare così per sempre. Devi dirlo a qualcuno...>>
<<non posso Carol..farebbe del male a mia madre e a mio fratello...non posso...>>
<<allora intendi continuare a subire?>>mi chiede lei agitata.
Io volto lo sguardo senza dire nulla.
<<beh..io non starò a guardarti...>>
<<tu non farai assolutamente niente.>> dico seria, tornando a fissarla.
<<e invece si. Magari chiamerò la polizia...e così..>>
Non le lascio il tempo du finire la frase che subito le afferro i polsi, bloccandola sul materasso, sotto di me.
La bacio con forza, fiondando la mia lingua nella sua bocca e mordendola con più forza. Poi le dico:
<<tu non farai nulla. Me ne occuperò io, sta tranquilla.>>
<<Sam...se ti toccherà un'altra volta..io andrò dalla polizia. Con o senza il tuo "okay".>>
<<D'accordo. >>

Poi mi affera il polso destro e mi bacia sui tagli e le cicatrici...

<<e se ti farai ancora del male..non ti parlerò mai più.>>
<<si mamma!>>

La bacio e resto accanto a lei.