Amore ed egoismo, antagonisti più che mai e così indissolubilmente legati l'uno all'altro.
La distanza di una linea, una piccola, chiara ed impercettibile linea rossa separa il sentimento più nobile da quello più vile.
Il tempo di un secondo, di un battito d'ali d'una farfalla, della prima goccia di pioggia della giornata, ed eccoti lì, hai compiuto un passo troppo lungo e ti ritrovi nella merda fino al collo.
Sei egoista e non meriti altro che il male, del quale molto spesso sei la causa.
Ce l'hai nel sangue, ti si legge negli occhi, superare quella linea equivale ad un biglietto di solo andata per l'Inferno di questo mondo, per la solitudine più totale, per il silenzio perpetuo.
Tornare indietro non si può, la ricerca della soddisfazione del desiderio e di realizzazione personale sono incompatibili con l'amore e la condivisione, con i sacrifici e la felicità altrui.
Ci sei tu, tu e basta, solo con il tuo ego e il tuo bisogno di individualismo, il tuo egocentrismo e la tua paura dell'oblio.
Lo eviti, l'oblio, è l'oscurità che ti avvolge e tu hai paura del buio.
Se sei egoista non ami, se ami non sei egoista.
Sentivo nel petto il rombo dei cannoni, l'odore acre della polvere da sparo, il rumore metallico di due spade che sfregano l'una contro l'altra.
E' il rumore sordo di una battaglia che si consuma nel mio essere più profondo, un perenne conflitto tra bene e male, tra Amore ed Egoismo.
Sono al capolinea, è tempo che compia il passo che mi condurrà verso un nuovo mondo, un mondo il cui centro sono io stessa, o lasciare che l'azzurro mi avvolga.
Perché ,chi ha deciso che l'amore è rosso, si è sbagliato di gran lunga.
L'amore non è rosso, perché rossi sono il sangue ed il dolore.
L'amore è azzurro, azzurro cielo, azzurro mare, azzurro come la spensieratezza degli anni felici, azzurro come la solitudine e l'altruismo.
Perché azzurro come amore più giallo come spensieratezza è la combinazione perfetta per il verde, verde come felicità, verde come nostalgia degli anni trascorsi nella assolata campagna, all'ombra di un vecchio albero attraverso i cui rami penetravano piccoli raggi di luce solare.
Come il cieco che vede la luce per la prima volta, quella mattina tutto sembrò apparire differente ai miei occhi, inconsueto ed irreale, a tratti sorprendente.
Osservai le sfumature azzurrine del cielo come qualcosa di raro ed inconsueto, paragonabili per splendore e bellezza solo ai vividi colori dell'aurora boreale.
Inspirai forte l'aria carica di nuove essenze e nuovi odori che le mie narici analizzarono avidamente, quasi con il timore che potessero essermi sottratte.
Sentii il freddo del pavimento in legno più pungente che mai, il colore dei miei capelli aveva preso vigore e maggiore lucentezza, così come qualunque cosa sulla quale posassi gli occhi.
I pesanti passi di Ignazio al piano di sotto rimbombarono forti e nel mio petto, portando istintivamente le mani sulle mie orecchie per coprirle.
Strinsi forte gli occhi e respirai profondamente prima di rendermi conto dell'assurdità del mio gesto.
Corsi al piano di sotto ed inspirai a pieni polmoni il profumo di una colazione appena preparata.
Lasciai un bacio veloce sulla guancia di Ignazio e lo guardai sorridente, come se gli eventi della notte fossero finiti per sempre nel dimenticatoio.
-un raro esemplare di Angela sorridente..- ammiccò sorridendo, sedendosi al bancone della cucina, esattamente sullo sgabello accanto al mio.
-non ci fare l'abitudine- sputai lì tra un sorso di succo ed un morso ai miei pancackes.
-mi dispiace per ieri, avrei voluto fare qualcosa ma..-
Lo zittii con un gesto secco della mano.
L'atmosfera sembrò congelarsi all'istante, un'alta parete alzarsi tra me e lui, rendendo impossibile ogni sorta di comunicazione o contatto.
-scusami tu, mi dispiace averti fatto preoccupare per una semplice paranoia.
Sono sciocchezze, non pensarci- dissi piano, rassicurandolo con un dolce sorriso.
-sei sicura non ci sia nulla che vorresti dirmi?- disse inarcando il sopracciglio e aggrottando la fronte.
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水|| Il Volo
FanficFanfiction su ''Il Volo'' Angela è 水。 In cinese, questo carattere indica l'acqua. Angela è acqua, inarrestabile e imprevedibile, in grado di creare passaggi là dove altri si erano arresi. Angela erode ed entra dentro, è impetuosa e sa far male. A...