La cena proseguì per il meglio. C'era da dirlo, Alessio alla fine se la cavava in cucina.
Parlarono, tanto, i due ragazzi, ogni tanto interrotti dai bambini
<<Ale, posso chiederti una cosa?>> disse Arianna. Elisa che già aveva capito, sorrise sotto i baffi
<<Dimmi tutto>>
<<Dopo vuoi ballare e cantare frozen con me e la tata?>> chiese tutta imbarazzata guardando in basso
<<Ma certo, anzi vieni qui che ti dico un segreto>> disse con un sorriso
La bambina si avvicinò a lui, che se la mise sulle ginocchia
<<Io sono un ballerino. Ho iniziato a ballare quando ero piccolo come te e, nel tempo libero, canto. Ma non sono così tanto bravo>>
<<Davvero?>> chiese la bambina con gli occhi sgranati
<<Davvero. Dopo balliamo tutto ciò che vuoi>>
<<Grazie>> e gli avvolse le braccine intorno al collo.
Elisa li osservava con un sorriso. Alessio, sentendosi osservato alzò il viso verso la ragazza e sorrise vedendola così.
A interrompere il momento fu Tommaso che, sentendosi escluso, iniziò a gnolare
<<Vuoi andare anche tu da Ale eh? Io ormai sono stata sostituita>> disse la ragazza con un finto tono melodrammatico
Tommaso, una volta tolto dal seggiolone, si fece prendere in braccio da Ale mentre la ragazza sparecchiava la tavola e caricava la lavastoviglie.Si spostarono tutti in salotto dove, si sentì lo squillo di non uno, ma due telefoni
<<È mia zia. Vorrà vedere i bimbi>>
<<Mia mamma. Non l'ho ancora chiamata oggi>>
<<Stai pure qua in salotto. Vado in cucina con le pesti>>
<<Va bene>> gli sorrise il ragazzo
La ragazza prese con sé i due cugini e chiuse la porta del salotto per dare un po' di privacy al ragazzo.La telefonata con la zia andò tutto sommato bene. I bambini le raccontarono tutto quello che hanno fatto durante la giornata, nominando più volte Alessio. La zia guardò la ragazza come per chiederle informazioni, ma fu dileguata con uno svelto <<Zia, dopo ti racconto>>.
Quando concluse la chiamata cercò di trattenere il più possibile i bambini per lasciare ancora del tempo ad Ale di parlare con i suoi genitori. Ma fu tutto inutile.
Arianna corse in salotto ed Elisa, con Tommaso appeso alle sue gambe praticamente, cercò dì rincorrersi per fermarla. Ma fu troppo tardi.
Arrivò in salotto e vide la bambina che cercava di parlare con Ale<<Pss. Ari, andiamo. Alessio sta parlando con i suoi genitori>> sussurrò Elisa facendosi sentire solo dalla bambina. Ma fallì miseramente perché Alessio si girò verso di lei e le sorrise
<<Alessio. Chi c'è con te?>> chiese sua madre al telefono
<<Mamma, ti avevo detto che oggi mi sarei dovuto fermare a Modena per fare delle foto. Sono qua con la fotografa. Ci sono stati degli intoppi e ora stiamo tenendo sotto controllo dei bambini>> disse a grandi linee Alessio
<<In che senso scusami?>>
Alessio si girò e fece un cenno ad Elisa per farle capire di andare vicino a lui. Elisa negò più e più volte, ma Alessio si alzò in piedi e si avvicinò a lei
<<Mamma, lei è Elisa, la fotografa. Eli, lei è mia mamma>>
<<Salve signora. Mi dispiace davvero tanto di aver trattenuto suo figlio qua, non volevo>>
<<Mamma non darle retta. Non è colpa sua, sono io che ho deciso di rimanere>>
<<Ciao cara, piacere mio. Mi spiegate meglio la parte dei bambini?>>
<<Ehm, si. Sono i cuginetti di Elisa. I suoi zii sono fuori e le hanno chiesto se poteva tenerli. E io mi sono offerto per darle una mano>>
<<Signora, suo figlio è un bravo ragazzo. E se ne sono accorti anche i miei cugini, non hanno mai approcciato con uno sconosciuto così tanto velocemente>>
<<Mi fa piacere questo>>
Alessio e sua madre continuarono a parlare mentre Elisa si mise sul divano con Tommaso sul suo petto e Arianna al suo fianco.
Poco dopo il ragazzo si mise vicino a loro ed Arianna iniziò a giocare con la sua mano
<<Va bene mamma, noi andiamo che qua ho promesso a una bimba di ballare insieme a lei>> riprendendo dall'alto tutti e quattro
<<Ciao tesoro, fai il bravo. Ciao Elisa, è stato un piacere conoscerti>> sorrise la donna dallo schermo
<<Anche per me è stato un piacere signora. E mi scusi ancora per l'inconveniente>>
Ben presto chiusero la chiamata ed Ale prese per mano la bimba
<<Allora. Vogliamo ballare?>>
<<Siiii>>
Elisa mise la musica in TV, Arianna iniziò a muoversi ed Ale a copiarla
<<Balliamo insieme?>> chiese la bimba
<<Ma certo>> sorrise
Elisa cambiò la canzone ed Ale prese le mani della bambina, iniziando ad improvvisare un lento.
La ragazza in tutto ciò, con ancora il cugino mezzo dormiente sul suo petto, fece vari video dei due mentre ballavano.
Alessio si girava ogni tanto a guardarla, e si perdeva nel vederla lì, tranquilla e sorridente.Ben presto anche Arianna, stanca dalla giornata si sdraiò sul divano; Ale si avvicinò e la bambina gli salì sulle gambe e si mise con la testa appoggiata al suo petto
<<Direi che siano stanchi>> sorrise Alessio nel vedere i due bambini così
<<Decisamente. Tommaso è già andato, Arianna tra 10 minuti massimo lo raggiunge>> ridacchiò la ragazza abbassando la testa per guardare il bambino addormentato su di lei.
<<Sorridi>> si sentì dire Elisa; alzò il viso e vide Alessio che teneva il telefono in alto per fare un selfie della situazione.
Elisa sorrise mentre Alessio era lì, con una faccia buffa mentre teneva l'altra mano sulla schiena della bambina.
Stettero sul divano un altro quarto d'ora prima di decidere di portare a letto i bambini.Una volta fatto tutto, i due tornarono in salotto ed Elisa si mise a studiacchaire qualcosa mentre Alessio era di fronte a lei che guardava la TV. Lo vide alzarsi, ma non ci fece minimamente caso siccome era presa da quegli appunti che aveva davanti a lei.
Alessio però, si era posizionato davanti a lei e le tese una mano
<<Madame, ha voglia di ballare?>>
<<Ale, che stai facendo?>>
<<Ti ho chiesto se vuoi ballare. Volevo che tu ti rilassassi stasera>>
<<Ma io sono una frana nel ballo. Un pezzo di legno ha forse più movimento di me>>
<<Eli, fidati di me. Lasciati andare>>
Elisa non riuscì a replicare che il ragazzo la sollevò in piedi e le mise le mani sui fianchi. La ragazza era a disagio e questo il ragazzo lo intuì, tanti da spostare le sue mani sulle spalle della ragazza, cosa che la fece sorridere appena
<<Non voglio chiederti niente perché non è un compito che mi spetta. Ma se vorrai parlare sappi che sono qui. So che siamo conosciuti oggi, ma vorrei conoscerti meglio Eli. Sei una bella persona>>
<<Grazie Ale. E la stessa cosa la penso io. Vorrei conoscerti meglio se me ne dai la possibilità>>
I due si sorrisero per poi continuare a oscillare a suon di musica.Ritornarono sul divano e si misero a parlare, tanto, di nuovo. Parlavano di tutto ciò che gli passava per la mente.
Tanto da non rendersi conto di essersi addormentati abbracciati, ma questo l'avrebbero scoperto solo la mattina dopo.Author's note:
Bonsoir, scusate l'attesa.
Ecco qua il nuovo capitolo, come sempre fatemi sapere la vostra :)
A domani con i nuovi capitoli
P.S. non so il nome dei genitori di Alessio, per questo non ho scritto il nome della mamma. Se voi lo sapete ditemelo pure
Lov u <3
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Ossitocina | Alessio Cavaliere
ChickLitElisa, una ragazza di 19 anni alle prese con l'università e nel far crescere la sua passione più grande, la fotografia. Alessio, un ragazzo di 19 anni con la passione della danza e alunno nella scuola di Amici Cosa succede quando Elisa si imbatte pe...