Elisa quella notte non riuscì a chiudere occhio; continuava a pensare a cosa fare della situazione creatasi tra i due.
Era più o meno l'una quando si alzò dal letto e si diresse nella cucina della casa Cavaliere per bere un bicchiere d'acqua.
Era troppo assorta nei suoi pensieri per accorgersi di qualcuno alle sue spalle finché non le posizionò una mano sulla spalla
<<Eli. Tutto bene?>> la ragazza sobbalzò
<<Ale. Mi hai spaventato. Comunque si, avevo solo sete>>
<<Non ci credo>>
<<Davvero Ale? Ok... non riuscivo a dormire e sono venuta a prendere un bicchiere d'acqua>>
<<Meglio. Però vieni, andiamo a letto>>
<<Va bene>>
I due tornarono a letto e Alessio, per aiutare la ragazza ad addormentarsi, prese ad accarezzarle la testa e la guancia.
La ragazza sospirò e nel giro di pochissimo crollarono entrambi.Alessio la mattina si svegliò prima di Elisa e decise di fare una cosa.
Si alzò dal letto senza svegliarla e si diresse in cucina dove già c'erano suo padre e sua madre
A: <<Buongiorno>>
M: <<Buongiorno. Elisa dorme?>>
A: <<Si. Stanotte non ha dormito molto e ho voluto lasciarla dormire>>
F: <<Hai fatto bene tesoro. Come va tra di voi?>>
A: <<Bene direi. Volevo farle una sorpresa. Ieri mi ha raccontato uno dei suoi periodi bui, ho capito perché è così restia quando un ragazzo la tocca. Ha sofferto tanto e non se lo merita>>
F: <<Hai ragione Ale. È una brava ragazza. Cosa vorresti farle?>>
A: <<Avevo pensato di andarle a prendere un fiore e stasera portarla fuori a cena. Una cosa semplice però siccome odia le cose esagerate>>
M: <<È una bella idea Ale>>
F: <<Tuo padre ha ragione. Se vai ora dal fioraio ci sono i fiori migliori siccome ha aperto da poco>>
A: <<Vado subito allora. Ci vediamo tra poco. Se si sveglia ditele che mi hanno chiamato in palestra e che arrivo>>
M: <<T'accompagno che poi vado a lavoro>>
A: <<Va bene. Ciao ma', ci vediamo tra poco>>Padre e figlio si misero in auto diretti verso il fioraio che le aveva detto la donna
M: <<Ale, per stasera se vuoi una cosa semplice portala nel ristorante dove ho portato per la prima volta tua madre>>
A: <<Quello sul lungomare?>>
M: <<Proprio quello. Tua madre era molto simile ad Elisa, per questo te lo consiglio>>
A: <<Grazie pa'. Voglio davvero che capisca che di me può fidarsi>>
M: <<Già lo fa Ale. Si vede>>
Il ragazzo sorrise al padre. Quando arrivarono al negozio, il ragazzo scese mentre il padre lo aspettò in auto.
<<Salve>>
<<Buongiorno, come posso aiutarla?>>
<<Mi servirebbe un solo girasole e poi le volevo chiedere una cosa>>
<<Mi dica>>
<<Se riuscirebbe a tenermi un mazzo di tulipani per stasera>>
<<Certo, nessun problema>>
...
Il ragazzo uscì con in mano il girasole.
Il padre lo riaccompagnò a casa e lui poi si diresse a lavoro.
Entrato in casa, Alessio si diresse dalla madre
<<Fatto. Devo tornare stasera prima di andare a cena per prendere il resto>>
<<Ok. Le hai preso un girasole?>>
<<Si. Lei ha due fiori preferiti. Uno è questo, l'altro glielo do stasera>>
<<Va bene. Se vuoi vi ho preparato la colazione>>
<<Grazie ma'>> e la abbracciò.
Alessio prese poi carta e penna e si mise a scrivere un biglietto alla ragazza
"Buongiorno bella.
Ti ho voluto preparare una sorpresa e voglio chiederti una cosa.
Ti va di uscire a cena stasera? Si o No?"
Prese poi un vassoio dalla credenza e ci posizionò sopra il fiore con il bigliettino e la colazione, e si diresse in camera sua.
Cercò di fare il più piano possibile, cosa che gli venne difficile con il cane che gli girava tra i piedi.
<<Joey, no. Fermo, lasciala dormire>> sussurrò il ragazzo con ancora il vassoio in mano.
Il cane sembrò non ascoltarlo, tant'è che saltò sul letto e fece svegliare la ragazza
<<Mmm... Joey>> la ragazza si girò dall'altra parte ma il cane continuò
A: <<Joey. Vieni qua, basta>>
E: <<Sono sveglia, sono sveglia. Lo giuro>> e si stropicciò gli occhi <<Ti voglio bene anche io Joey. Ma questo è stato un risveglio traumatico>>
Elisa si mise a sedere e, dopo essersi stiracchiata, puntò il suo sguardo su Alessio
<<Buongiorno>> le sorrise il ragazzo
<<Giorno. Che fai con quella roba?>> Le chiese la ragazza con sguardo corruciato
<<Ti ho preparato una sorpresa>> si avvicinò al letto <<Occhio>> e appoggiò il vassoio davanti a lei
<<Wow. Non ho parole>> sorrise la ragazza <<C'è pure un girasole>> e la ragazza lo prese in mano facendo sorridere il ragazzo questa volta
<<Grazie Ale. Non dovevi>>
<<Hai ragione, non dovevo. Volevo, è diverso. Se vuoi farmi felice però, leggi questo>>
<<Cos'è?>> rise leggermente la ragazza
<<Tu leggi>>
Elisa prese quel biglietto che Alessio le stava porgendo con un sorriso. Lo aprì lentamente e lesse il contenuto.
Arrossì tantissimo, tanto da far ridere leggermente il ragazzo alla sua reazione
<<Non ridere semo>> gli schiafeggiò leggermente la spalla
<<Quindi?>> le chiese
<<Hai una penna?>>
Il ragazzo gliela passò e, una volta riletto il biglietto, si voltò verso di lui sorridendo. Crocettò il si e annuì al ragazzo
<<Si?>>
<<Si>>
Il ragazzo la abbracciò di slancio sorridendo tantissimo.
<<Posso fare una foto al tutto?>> chiese timorosa la ragazza
<<Certo che si, non chiedermelo neanche>>
La ragazza si allungò per prendere il telefono dal comodino e fece una foto al vassoio, con colazione e fiore con annesso biglietto crocettato, riprendendo anche un po' le gambe di Alessio.
Decise di postarla nelle sue storie private di Ig, non taggando il ragazzo ma scrivendo semplicemente A.
Le risposte non tardarono ad arrivare, ma decise di rispondere solo a Rebecca
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Ossitocina | Alessio Cavaliere
ChickLitElisa, una ragazza di 19 anni alle prese con l'università e nel far crescere la sua passione più grande, la fotografia. Alessio, un ragazzo di 19 anni con la passione della danza e alunno nella scuola di Amici Cosa succede quando Elisa si imbatte pe...