Ossitocina | Alessio Cavaliere

Buon compleanno pt.2

Entrare in discoteca fu anche abbastanza semplice e rapido.
Le due sorelle non persero di vista i ragazzi per evitare di perderli e tutti insieme raggiunsero il loro tavolo
E: <<Allora, mi hanno detto che il bere arriva circa per l'una. Aspettiamo un attimo gli altri e poi potete andare a ballare, tanto qua entrate e uscite senza problemi con il bracciale>>
Una volta che il locale si affollò e gli amici di Elisa arrivarono, alcuni si dispersero in pista e altri rimasero nel privè.
E: <<È la prima volta che finalmente non devo reggere la candela in discoteca>> disse Elisa scherzando a Matti che le era affianco mentre seguivano Ale e Samu che stavano camminando con alcuni amici di lei
M: <<Ti capisco sai>> le rispose lui di rimando
E: <<Ale mi ha detto che tu balli latino. Com'è?>>
M: <<Tosto, però è bellissimo. Se dopo parte una canzone raggaeton balliamo insieme eh>>
E: <<Guarda Matti. Sono un tronco e questo Alessio lo sa bene. Potrei farlo dopo un paio di bicchieri>> e risero entrambi
...
I ragazzi si stavano divertendo in pista ed Elisa stava ridendo tantissimo.
Alessio a una certa la prese per mano e le fece fare una giravolta
<<Sei bellissima. Non te l'ho ancora detto>> le disse all'orecchio
<<Anche tu Cavaliere non sei per niente male>>
I due iniziarono a muoversi a ritmo di remix da discoteca
<<C'è una dietro di te che continua a fissarti. La conosci?>> le chiese all'orecchio lui girandola e facendole appoggiare la schiena al suo petto e poi rigirandola
<<Si purtroppo. Era una in classe con me e pensa, ci ho litigato pesantemente finito il mio esame. Se lei non fa niente, lasciamola perdere>> gli disse
<<Però una cosa possiamo farla no? Tanto non mi conosce>>
<<Che?>>
Alessio le mise un braccio sulle spalle, l'altra mano sulla guancia e la baciò.
Un bacio che piano piano approfondirono entrambi. Erano talmente presi che neanche si accorsero dei loro amici che stavano appaludendo
S: <<Compà, così non la fai respirare ahah>>
I due si staccarono imbarazzati, Elisa più di Alessio, e si misero tutti a ridere per ciò che aveva detto Samu
A: <<Fratè, si scem eh>>
<<Elisa, ciao. Come stai?>>
Elisa si girò verso la voce con un finto sorriso in viso
<<Alessia. Tutto bene, grazie>>
Al: <<Non mi presenti il tuo amico?>>
E: <<Dovrei?>>
Al: <<Faccio da sola allora. Alessia, una cara amica di Elisa>>
Alla ragazza scappò una risata a sentirla pronunciare questa frase e si girò verso le sue amiche che conoscevano anch'esse la ragazza per farle capire che sarebbe sbottata nel giro di lì a poco
Al: <<Perché ridi Elisa? Non gli hai raccontato dei bei momenti che abbiamo passato alle superiori?>>
E: <<Quali bei momenti? Quelli in cui tu non facevi altro che raccontarmi delle tue scopate? Scusa il francesismo>>
Al: <<Povera ragazza, hai ragione. Mi ero dimenticata che tu sei ancora una verginella>> le disse sorridendo di sghembo
<<Tu vuoi stare seriamente con una così? Cioè guardati come sei bello, meriti di meglio>> disse guardando Alessio
Elisa non ci vedeva più dalla rabbia; era stata calma per fin troppo tempo. Fece per avvicinarsi a lei quando sentì la mano di Alessio sulla schiena. Si girò verso di lui che le fece un no con la testa. Aveva ragione, non ne valeva la pena
E: <<Alessia, che ne dici di andare? Mh? Non credo che a nessuno di noi possa interessare la tua presenza altrimenti ti avremmo chiamata. E poi, non hai nessuno con te oggi? Perché mi è sembrato di vedere quello che tu chiami "moroso" prima. E poi le tue tanto amiche? Che fine hanno fatto? Ah, come ho fatto a non pensarci. Ti hanno abbandonato anche loro. E guarda un po' chi aveva ragione l'anno scorso? Io.
Non ci parliamo da un anno e non avevo intenzione di rifarlo, sinceramente. Tu ci hai sempre provato con tutti quelli che mi interessavano, e scema io che te lo dicevo pure. Ci hai provato pure con il mio migliore amico, chiedendo consigli a me! E noi che abbiamo dovuto fingere di stare insieme perché tu non mollavi la presa.
Che c'è? Vuoi rifarlo anche ora con tutti i miei amici? Sappi però che sono cambiata, non starò più zitta come una volta. Mi sono più che rotta le palle>>
Al: <<Lascia stare il mio moroso>>
E: <<Allora vai da lui. Lasciami vivere la mia vita in pace>>
Alessia le diede le spalle e se ne andò. Elisa rilasciò l'aria che stava trattenendo e si voltò di nuovo verso i suoi amici.
E: <<Scusate per la scenata. Non volevo rovinare la serata a nessuno>>
R: <<Tu...>> e le puntò un dito contro
<<Non sai quanto sia fiera di te>> e le si buttò addosso
E: <<Perché sono stata calma e non ho agito d'impulso?>> rise
R: <<Esattamente>>
Tutti i suoi amici, che conoscevano bene i trascorsi tra le due, si complimentarono con Elisa per non essere esplosa come suo solito
S: <<Tutto molto bello. Qualcuno ci vuole spiegare quello che è appena successo?>>
R: <<Venite con me. Ve lo spiego mentre andiamo al tavolo che sta per arrivare il bere>>
Rebecca prese a braccetto Samu e Matti e iniziò a raccontare loro la storia.
Alex la guardava sconsolato non sapendo più che fare con la sua fidanzata ma ascoltando anche lui la storia.
E: <<Scusa per quello Ale. Non volevo>>
A: <<Non ti devi scusare di nulla Eli>>
E: <<Si invece, io->>
Ma venne zittita dal ragazzo
A: <<No Eli. Io non so la storia, ma ho capito che per una volta hai ragionato prima di agire. Tu, mia cara, hai la cazzimma. E prima l'hai tirata fuori. E non sai quanto mi è piaciuto>>
E: <<Tu cosa?>>
A: <<Dico davvero. Se hai paura di un pensiero negativo sappi che non c'è, anzi. Dopo questo mi piaci ancora di più>>
E: <<Quindi non vuoi smettere di provarci?>>
A: <<Scherzi? Ho ancora più motivi per farlo ora>>
...
Dopo aver sbocciato, come si suol dire, e aver bevuto qualcosa, tornarono tutti a festeggiare come se nulla fosse successo.
Verso le 4 uscirono dalla discoteca per dirigersi dal pastaro a prendere la colazione per la mattina.