Ossitocina | Alessio Cavaliere

Vigilia di natale

Dopo l'esperienza con i ragazzi, Alessio ed Elisa passarono altri giorni insieme fino a quando non si separarono per le vacanze di Natale.
Elisa per quelle vacanze era tornata a casa dei suoi genitori, per passare le feste con la sua famiglia.
I due ragazzi avevano deciso, di comune accordo, di non farsi regali per quel primo natale che passavano da fidanzati, un po' per scaramanzia e un po' perché non volevano scambiarsi i regali a distanza.
Però Alessio un regalo a casa della ragazza lo lasciò; nel bigliettino c'era scritto in stampatello "per Ari e Tommi, dal Tato Ale".
E: <<Ale non dovevi fare un regalo per le due pesti>> gli disse la ragazza mentre si stava preparando per andare a casa di uno dei suoi zii per il cenone della vigilia
A: <<Eli non mi è costato niente. E poi dovevo, non li vedo da tanto>>
E: <<Sei speciale Cavaliere, ricordatelo>>
A: <<Anche tu Corradini. E sei bellissima>>
E: <<Smettila>>
A: <<Ma è la verità>> le rispose sorridendo
E: <<Che farai questa sera?>> gli chiese la ragazza cambiando argomento
A: <<Saremo a cena da nonna>>
E: <<Me la saluti?>>
A: <<Certo, in realtà ha già chiesto quando torni>>
E: <<Dille che appena posso vengo giù a trovarla>>
I due ragazzi parlarono ancora un altro po' finché non fu l'ora di chiudere la chiamata.
Elisa durante la cena con la sua famiglia fu tempestata di domande che riguardavano l'università e Alessio. Era strano per lei essere fidanzata per la prima volta a Natale
Ar: <<Il tato sta bene?>> le chiese Arianna che era seduta sulle sue gambe durante un momento morto
E: <<Il tato sta bene. Mi ha detto di dirvi che gli mancate>>
Ar: <<Anche lui ci manca, lo possiamo salutare dopo?>>
E: <<Certo. Anzi, perché non vai a prendere il mio telefono che gli mandiamo una foto?>> la bambina non se lo fece ripetere due volte che saltò giù dalle sue gambe e tornò alla velocità della luce con il telefono della cugina in mano.
Le due si fecero una foto buffa e Alessio non perse tempo nel rispondere con dei cuori e una foto con un grande sorriso in volto.
La bimba poi prese il telefono di Elisa e fece partire un video con la videocamera rivolta verso di lei mentre parlava per poi farne un altro dove, mentre camminava intorno al tavolo, riprendeva tutti e chiedeva di sorridere per il "tato Ale".

Era tradizione, nella famiglia Corradini, lo scambio dei regali tra cugini verso la mezzanotte.
Elisa, era da tempo che non viveva più questo momento con la gioia che contraddistingue i bambini a scartare un pacco e trovare proprio quello che volevano; le compariva però un sorriso a vedere i suoi cugini più piccoli che ancora credevano nella magia del Natale, felici per i loro regali.
<<Ma questo di chi è?>> chiese sua zia a un certo punto trovando vicino ai regali di Arianna e Tommaso un regalo ancora chiuso
E: <<È da parte di Alessio. Ha voluto fare un regalo alle due pesti>> le disse Elisa avvicinandosi
Zia: <<Ma non doveva>>
E: <<Ha detto che voleva farlo siccome è da tanto che non li vede>>
Zia: <<Ringrazialo da parte nostra. È proprio un bravo ragazzo>>
E: <<Si>> la ragazza prese poi il telefono per fare un video ai due bimbi mentre scartavano il regalo <<Ari, Tommi. Questo è da parte del tato. Mi ha detto che è un regalo a testa>> spiegò ai due bimbi.
I bambini presero subito a scartare il regalo sotto gli occhi attenti di tutti
Ar: <<È bellissimo>> disse la bambina con gli occhi fuori dalle orbite a vedere un tutù azzurro pastello tra le sue mani
To: <<Hulk, Hulk>> disse invece il bambino quando vide il costume di Hulk con tanto di guantoni
Ar: <<Grazie Tato, ti voglio tanto bene>> disse Arianna verso il telefono
To: <<Ti voglio bene>> la copiò Tommaso
Elisa non perse tempo ad inviare il video al ragazzo che rispose subito videochiamandola. Elisa si spostò allora sul divano mettendo di fianco a sé i due bambini e lasciando a loro il telefono
<<Tatoo>> dissero appena lo videro
A: <<Ciao pesti, come state?>>
Ar: <<Stiamo bene Tato>>
A: <<Vi sono piaciuti i regali?>> chiese
To: <<Hulk>> rispose il bambino imitando il personaggio
A: <<Visto Tommi, così dopo sei un vero forzuto>>
Ar: <<Grazie Tato per i regali. Sono bellissimi>>
A: <<Prego Ari. Mi prometti che a quel tutù lo metti per il nostro prossimo ballo?>>
Ar: <<Promesso. Lo lascio nell'armadio finché non torni. Così ti diamo anche il nostro regalo di Natale>>
A: <<Mi avete fatto un regalo?>> chiese il ragazzo stupito
Ar: <<Si, lo abbiamo lasciato a casa dato che non sei qua con noi. La tata ha detto che sei con la tua famiglia quindi te lo diamo quando torni>>
A: <<Grazie cucciola. Adesso ho un motivo in più per tornare presto>>