Dakota sentì l'imbarazzo salirle, non poteva ancora credere a ciò che avesse appena fatto.
Lei non era mai stata quel tipo di ragazza eppure James accendeva una parte dentro di lei che non sapeva esistesse.
Si guardò intorno e con un moto di tristezza pensò a tutte le ragazze che erano passate per quella stanza.
In cosa sarebbe stata diversa lei? Si era comportata esattamente come tutte le altre e adesso James si sarebbe accorto che lei non era così speciale e l'avrebbe scaricata.
<< a cosa pensi? >> la voce di James che usciva dal bagno la riscosse dai suoi pensieri.
Il ragazzo aveva ancora il petto bagnato e un semplice asciugamano intorno alla vita.
Dakota non poté fare a meno di fissare le goccioline d'acqua che si perdevano al di sotto dello strato di cotone bianco.
<< Dak... >> la richiamò lui con un sorriso sulle labbra che però si spense subito appena ebbe incrociato i suoi occhi.
Fu un istante ma James giurò di aver visto gli occhi di lei inumidirsi.
Dakota aveva, infatti, distolto gli occhi da lui. Non voleva che lui sapesse come si sentiva.
<< hey piccola... >> le si avvicinò indossando in fretta dei boxer e i pantaloni della tuta.
Le poggiò le mani sui fianchi e la costrinse a girarsi.
La grifona teneva la testa bassa, le braccia erano abbandonate lungo i fianchi, mentre lui era in bagno aveva indossato una delle t-shirt di James che la copriva fino a metà coscia.
<< Dak ti prego parlami, che succede? >> chiese allora il ragazzo prendendole il mento tra il pollice e l'indice e costringendola a guardarlo.
Gli occhi plumbei di Dakota erano umidi e una lacrima era sfuggita al suo controllo rigandole la guancia destra.
James la catturò con il pollice e la sua espressione si fece preoccupata.
<< ti sei pentita di ciò che hai fatto? >> mormorò appena.
La ragazza scosse la testa.
<< adesso vorrai che me ne vada >> rispose solamente flebile lei.
James la guardò perplesso.
<< di cosa stai parlando? >> le chiese poi con voce allarmata.
La ragazza guardò oltre le sue spalle mentre parlava.
<< adesso avrai capito che non ho nulla di diverso rispetto alle solite ragazze che frequenti e mi caccerai via >> sussurrò, avrebbe voluto che la voce le uscisse sicura, invece ciò che ottenne fu solo un rumore tremolante.
il ragazzo le prese il viso tra le mani e ancora una volta la costrinse a guardarlo negli occhi.
<< non dire stupidaggini, non voglio mandarti via. Anche volendo non ci riuscirei. Tu credi di essere uguale a loro ma non è così. Tu sei riuscita in un'impresa che loro non si sono neanche avvicinate a sfiorare >> sussurrò James con voce calma e dolce.
Dakota lo guardò negli occhi in attesa che lui continuasse.
<< Dak, sei tremendamente testarda, dolce, sei focosa e dio solo sa quanto mi piace quando mi tieni testa come stasera. Sei una strega eccezionale ed una persona magnifica oltre che bella e io mi sono fottutamente innamorato di te >> disse James.
La ragazza lo guardò con occhi spalancati.
<< amo il tuo modo di sorridermi, il modo in cui il tuo corpo risponde al mio, quando mi guardi, mi parli e sembra che ci sia solo io. Amo quando mi rispondi, quando ti tocchi i capelli e non te ne accorgi, quando fissi il tuo amuleto accigliata, quando sopporti i miei comportamenti e quando rispondi ai miei scherzi con altri peggiori, quando studi e ti mordi le labbra e amo il modo in cui tu sembri creata apposta per stare al mio fianco. Non importa dove tu sia, io so esattamente che il mio posto è al tuo fianco. Ti amo Dak. >> disse il ragazzo poggiando la fronte su quella della ragazza.
Dakota rimase senza parole, non sapeva cosa avrebbe dovuto rispondere. Lo amava? Non lo sapeva neanche lei.
<< Jamie, io... è come se tu fossi il mio uragano privato. La mia vita era un castello di carta fino a che non sei arrivato tu e lo hai spazzato via. Mi hai permesso di essere la persona che ero davvero. Non so se sia amore perché prima di te questi sentimenti non li avevo mai provati. So solo che ti voglio al mio fianco, voglio svegliarmi la mattina e baciarti, girarmi e trovarti lì che mi osservi in quel modo talmente intenso che mi scuote dentro. Ti voglio Jamie e non sono disposta a dividerti con nessun'altra. Voglio te, la tua gelosia, il tuo caratteraccio e i tuoi scherzi idioti. Voglio tutto ciò che sei James Sirius Potter >> disse Dakota con voce flebile.
il ragazzo sorrise felice e premette le labbra su quelle morbide e rosee della ragazza.
Si baciarono a lungo con la luce della luna che li illuminava.
Le cose erano ancora incerte tra loro ma adesso erano pronti ad arrendersi l'uno all'altro.
ANGOLO DELLA SCRITTRICE
Salve ragazzi, allora come sta andando la lettura? Ho notato che molti di voi si limitano a leggere silenziosamente e va bene. Tuttavia se aveste qualsiasi cosa da dirmi o suggerirmi fate pure. Tengo davvero tanto a sentire la vostra opinione in merito a questa FF.
Ringrazio tutti coloro che leggono.
Un saluto.
Diana.
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James Sirus Potter e il torneo degli elementi
FanfictionTRATTO DALL'OPERA: - amico ma che diavolo ti è preso?! - gli chiese Alexander dopo la cena inaugurale del nuovo anno. Era chiaro che si riferisse al suo scatto d'ira di poco prima. ...