La Stanza delle Necessità era stracolma di studenti che ballavano gli uni appiccicati agli altri, i bassi della musica reggaeton facevano vibrare i liquidi dentro i bicchieri di vetro.
James era seduto al bancone bar che era stato allestito per l'occasione. Dietro di esso le bottiglie si mischiavano da sole sotto effetto di un incantesimo.
Il bicchiere di Long Island gli si depositò davanti e lui ne prese una lunga sorsata.
L'amaro dell'alcool gli invase la bocca mentre sentiva ardere la gola là dove scendeva il liquido.
<< amico, come va? >> gli chiese Alex Zabini mentre prendeva posto sullo sgabello di fianco al suo.
Ordinò un Japan Eyes e le bottiglie di liquore si misero subito a lavoro per servirlo.
<< bene, hai visto le ragazze? >> gli chiese James mentre sentiva il terzo bicchiere di alcool fare finalmente effetto.
<< Si sono preparate nel dormitorio Serpeverde ma quando sono passato a prenderle, mi hanno detto di avviarmi perché non erano ancora pronte >> spiegò il moro prendendo il drink che si era posato davanti.
<< questo quanto tempo fa è successo? >> chiese con un sorriso James mentre tracannava l'ultimo sorso della bevanda.
<< circa mezz'ora fa >> rispose spiccio Alex.
James sentì una mano poggiarsi sulle sue spalle e si voltò di scatto.
Dakota era davanti a lui, ed era bellissima. Indossava un abito corto con una sola manica lunga di un rosa delicato, sul vestito erano applicati a mo' di ghirigori file di paiettes rosate. Le lunghe gambe magre della ragazza si concludevano con due altissime decolté anch'esse rosa.
Il viso era truccato in maniera semplice e pulita, aveva solo il mascara ed un rossetto rosa di una tonalità più scura rispetto alle labbra e i capelli le ondeggiavano intorno in morbide onde.
<< avete iniziato a festeggiare senza di noi? >> chiese offesa la ragazza con un sorriso.
James notò che molti ragazzi volgevano la loro attenzione verso di lei e con un ringhio basso le artigliò il fianco prima di baciarla con lentezza estenuante.
Quando si staccarono, Dakota lo guardava innervosita.
<< se vuoi marcare il territorio, sarebbe meglio se mi girassi intorno come i cani >> sibilò.
James sorrise, quando si innervosiva era ancora più bella.
<< spiegami perché Alex non fa così con Selene >> inveì poi la ragazza girandosi verso la coppia al loro fianco.
Selene indossava un abito completamente coperto di paillettes verdi smeraldo e nere, era accollato sul davanti per poi mostrare una profonda scollatura sul retro. Ai piedi delle lucide decolté nere. I capelli ramati erano attaccati e il trucco era leggero.
<< in realtà se fossi nella vostra situazione, farei esattamente la stessa cosa>> rispose Alex mentre metteva un braccio sulle spalle della fidanzata.
<< che vuol dire "nella nostra situazione"? >> gli chiese Dakota assottigliando gli occhi.
Zabini sbuffò sconsolato.
<< mettiamola così, attiri più attenzione tu singolarmente di uno gruppo di veela tutte insieme >> spiegò poi il moro indicando la sala.
Dakota si girò e spalancò gli occhi quando vide una ventina di paia di occhi fissi su di lei e sul suo sedere.
James ringhiò nuovamente e la fece sedere per poi coprirla a quelle attenzioni con il suo corpo.
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James Sirus Potter e il torneo degli elementi
FanficTRATTO DALL'OPERA: - amico ma che diavolo ti è preso?! - gli chiese Alexander dopo la cena inaugurale del nuovo anno. Era chiaro che si riferisse al suo scatto d'ira di poco prima. ...