James Sirius Potter aveva studiato sin nei minimi dettagli come si sarebbe svolta quella serata. Prima di tutto avrebbe aspettato la sua ragazza in salotto mentre lei finiva di cambiarsi nella loro camera dopo una giornata di lavoro.
Avrebbe preparato il tavolo per una romantica cenetta a lume di candela e nel clou della serata avrebbe tirato fuori la scatolina di velluto blu scuro che teneva nella tasca degli eleganti pantaloni grigi che usava per andare al ministero.
Lei avrebbe pianto felice e avrebbe accettato. Sarebbe stato tutto perfetto.
Erano arrivati al dessert, Dakota seduta di fronte a lui, bella come il primo giorno che l’aveva scorta tra la folla, lo guardava sorridente mentre le raccontava l’ennesimo aneddoto su Berry,il suo collega all’ufficio di Controllo delle Creature Magiche del ministero.
Con la scusa di andare a prendere il dolce che aveva comprato per il loro quinto anniversario, James si alzò dal tavolo e si diresse in cucina.
Il moro si passò una mano nei disordinati capelli castani nervoso, non aveva mai avuto così tanta paura in vita sua. La possibilità che lei rifiutasse lo preoccupava persino di più di una strigliata alla Molly Weasley!
<< coraggio James, puoi farcela! >> si auto incoraggiò afferrando il vassoio bianco che aveva poggiato in frigo, la Foresta nera sarebbe stata la ciliegina sulla torta di quella serata. Dakota amava quel dolce e quando lui lo comprava, finiva sempre per ottenere qualche premio... movimentato. Quella sera però sperava solo che inducesse la ragazza ad accettare la sua proposta di matrimonio.
Teso come una corda di violino tornò in salone, il sorriso disteso sul suo viso si dissolse non appena vide la sua bionda ragazza in piedi vicino ad una delle finestre, un foglio di pergamena in mano e le lacrime che le solcavano le guance.
James si apprestò a poggiare la torta sul tavolo mentre si avvicinava alla donna preoccupato.
<< tesoro, che succede? >> le chiese allora asciugandole le lacrime che continuavano a scorrere.
<< James >> provò a parlare la ragazza con voce incrinata, << devo dirti una cosa... ma ti prego di sederti >> disse poi accompagnando il castano sulla sedia che aveva occupato durante la cena.
James iniziò a spaventarsi, la ragazza si mordeva il labbro insicura. Il suo sguardo era rivolto verso l’alto cercando di ricomporsi abbastanza da spiegargli quale fosse il motivo di quelle lacrime.
Quando si fu ripresa abbastanza Dakota sospirò facendosi coraggio.
<< James, ricordi quando l’altro giorno durante un turno all’ospedale mi sono sentita male? >> chiese la grifona lentamente come se stesse spiegando un concetto estremamente difficile ad un bambino.
Il giovane Potter di rimando annuì cercando di seguire il discorso della bionda.
Dakota continuò << Selene era in reparto con me ed ha insistito che mi facessi delle analisi... diceva che sembravano gli stessi sintomi che aveva avuto lei... così mi sono fatta un prelievo >>.
James parve, se possibile ancora più confuso.
<< quello che stai dicendo è che... >> invitò allora la donna a parlare.
<< io... sono incinta James >> sparò allora la ragazza guardando il viso del fidanzato per cercare una qualsiasi reazione.
Il moro a quella notizia non riuscì a trattenersi e baciò la donna che amava con passione ed impeto.
<< aspettiamo un bambino! >> ripeteva felice.
<< un bambino!>>
<< o una bambina! >> lo rimproverò scherzosa la ragazza.
<< sei felice? >> chiese poi lei.
James strabuzzo gli occhi.
<< in realtà... potrei esserlo ancora di più >> disse poi ricordandosi di ciò che si era prefissato di fare quella sera e mettendosi in ginocchio.
Dakota strabuzzò gli occhi mentre James afferrava un piccolo scatolino di velluto blu e lo apriva davanti a lei.
Un piccolo anello d’oro bianco con un diamante dal taglio magnifico faceva capolino.
<< se solo tu, Dakota Faith Hill decidessi di sposare questo idiota che hai di fronte >> sorrise nervoso il moro.
La ragazza riprese a piangere mentre un sorriso le affiorava sulle labbra.
<< non potrei desiderare idiota migliore per marito. Si James Sirius Potter. Ti sposerò! >> accettò felice baciando con passione il futuro marito.
Quest’ultimo rispose immediatamente al bacio e si staccò da lei solo il tempo di farle indossare l’anello.
Quella notte si trasmisero tutto, l’amore che James aveva nascosto per sette anni, l’affetto che aveva legato Dakota al grifondoro fin dal primo momento, la tensione quando avevano rischiato di perdersi e molto più importante la promessa che qualsiasi fosse stato il loro futuro lo avrebbero affrontato insieme, come una vera famiglia.
Fine.
ANGOLO DELLA SCRITTRICE
Questo, signori e signore era l'ultimo capitolo. Ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia storia.
Ringrazio coloro che l'hanno recensita e commentata.
Spero che vi sia piaciuto fare questo viaggio insieme a James Sirius e Dakota Faith.
Diana.
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James Sirus Potter e il torneo degli elementi
Fiksi PenggemarTRATTO DALL'OPERA: - amico ma che diavolo ti è preso?! - gli chiese Alexander dopo la cena inaugurale del nuovo anno. Era chiaro che si riferisse al suo scatto d'ira di poco prima. ...