Ascoltami piccolo bimbo,
e mentre m'ascolti,
nel tuo sguardo un urlo.
Vedo un futuro
che'l petto ti schiaccia.
M'accingo in abbraccio,
tu fermo di ghiaccio,
bloccato e impaurito:
ormai hai capito.
Colpevole, troppo,
d'averti tradito.
M'hai chiesto consiglio
e la tua fine ho firmato.Mal riposta fortuna,
in anima brava.
Coscienza puttana
in 'sta mente sovrana,
che ancora si duole
di quel che t'ha dato...
un fato beffardo,
un muto reato.Ma un inverno di quelli
che portano ai trenta,
ti fermasti e piangesti
per qualche secondo.
Un aiuto cercasti
in un luogo sicuro;
ne avevi bisogno,
per un nuovo futuro.Sin'ora non so
quanto male farà.
Ci provo e riprovo
ma'l cuore dilania
e 'sta mente sovrana
sovrasta il momento
ed io in petto un frammento
che mentire non sa
a quel poco che ha
e quindi sincero
si professa poeta
per chiederti pace...
Per chiederti scusa.E così ritornare
insieme tutt'uno.
Magari un abbraccio,
un piccolo passo.
Per creare qualcosa
che abbia il valore
d'un tenue lillà
d'un dolce colore.27 aprile 2023
ore 23:15
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Parole di Conforto
PoetryA volte il dolore è così tanto inevitabile che viene quasi da chiedersi se i pochi attimi di gioia non siano solo una fantasia costruita ad arte per poter tirare avanti un giorno, un secondo in più. In questa raccolta troverete molte "lagne" di un n...