"Come ti chiami?"

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3 del mattino,
ancora alzati.
Tra un messaggio
e l'altro, stregati...
Parliamo d'astri,
religione, fantascienza
nulla ci pesa, ne prendo
coscienza.

3 del mattino, dormo
tu piangi negl'incubi lucidi,
delle illusioni ridenti
che ti aggrediscono,
macabre figure.
Un misto di realtà
e terrore,
Inquietanti.

3 del mattino, mi parli
in silenzio, non capisco lo strazio
che stai vivendo.
Come una pistola alla tempia,
questo mi hai detto,
un coltello alla gola,
e un chiodo nel petto...
"Non è reale, non è reale, non è reale"

3%, ti scrivo domani
passano giorni,
siamo lontani.
0 messaggi,
nemmeno mi chiami...
Non è che ti odio,
"forse un po' si"
mi risponde il cervello.

3%, fisso lo schermo,
i led che bruciano
le sigarette che accendo.
Ultimo accesso:
"di recente"
Ultimo respiro:
"di recente"...
Meglio di niente.

3 del mattino, ti parlo
in silenzio, capisco lo strazio
che andava crescendo.
Come una corda,
questo ora sento,
un calore ai polsi,
ingoiare del vetro.
"È reale... è reale... è reale..."

2 dicembre 2023
ore 21:27




N.d.a = so che può essere difficile trovarsi in una situazione dove tutto è perduto, credimi, ti capisco. Non c'è bisogno tu faccia finta di essere felice, la maschera prima o poi cade da sola ed è difficile rimetterne insieme i pezzi una volta spaccata. Non sono qui per fare da moralista, non posso comprendere appieno la profondità del dolore che provi e quindi non mi arrogherò il diritto di darti consigli generici che, sono abbastanza sicuro, non funzionerebbero neanche con me.
L'unica cosa che ti dirò è che esisto, esistiamo io e te. Ora ascolterò, in silenzio, la storia che hai dentro... non c'è bisogno che parli, i tuoi occhi parlano già abbastanza per entrambi.

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