Passeggiata

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Mi sembra di vagar con la mente
per vecchie strade e angusti vicoli
promettendomi allo stesso percorso
già esplorato molteplici volte.

Ricordo la stessa casa incastonata
che mi soggioga nello scrivere
e m'impone un cancello asfissiante
davanti le mani distese e libere.

Ritorno in bilico tra il perseverare
nell'odio o l'irruenza di nuovi sentieri.
Sampietrini coperti da petrolio,
pronto a macchiarmi le scarpe già tinte.

Quel che adesso mi resta è fatica
di segnare la sveglia e lasciar le
coperte. Abbandonarmi in un modo,
o nell'altro, ormai ha poca importanza.

5 giugno 2023
ore 17:17

Parole di ConfortoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora