E pensare che vivendo
siamo riusciti a crear danno,
come se avessimo infranto
qualche legge universale...
E dire che non hai scelto
il tuo naso o le tue labbra,
e sicuramente non dicesti
"voglio piangere e soffrire".Ma allora perché?
Perché in nome del cielo,
ogni vagito ed ogni suono,
si tramuta in male vero?
Se tanto ti esacerbo,
se tanto ti devasto,
se tanto ti deterioro
e ti conduco al tuo collasso,
perché non m'hai ucciso?
Ora appenderesti un quadro
nuovo... non un dipinto
mal riuscito.4 luglio 2023
ore 19:03
STAI LEGGENDO
Parole di Conforto
PoetryA volte il dolore è così tanto inevitabile che viene quasi da chiedersi se i pochi attimi di gioia non siano solo una fantasia costruita ad arte per poter tirare avanti un giorno, un secondo in più. In questa raccolta troverete molte "lagne" di un n...