Divorami e donami accesso
alla bestia che nascondo
profonda dietro veli insidiosi,
puerili e ingannatori.Non voglio più parole
masticate da occhi indiscreti,
ma la freddezza acuminata
delle tue iridi vitree
che continuano a sussurrarmi
di luoghi oscuri, quasi tribali
dove tramuti gemiti
in urla di supplica.Lasciami quindi moribondo
a vedere la tua sagoma
sgusciare tra stracci firmati
mentre il tuo sorriso meschino
promette di corrodermi
perennemente l'anima."Tu mi appartieni"
01 marzo 2024
ore 18:16
STAI LEGGENDO
Parole di Conforto
PoetryA volte il dolore è così tanto inevitabile che viene quasi da chiedersi se i pochi attimi di gioia non siano solo una fantasia costruita ad arte per poter tirare avanti un giorno, un secondo in più. In questa raccolta troverete molte "lagne" di un n...