In memore di...

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Premessa:
Credo forse questo sia uno dei primi lavori dove ritengo necessaria fare una premessa. Questo testo è stato scritto cercando di esercitarmi sullo stile di una persona con cui ho avuto modo di scrivere a "quattro braccia" prima di lasciare l'università e per cui provo una profonda stima. Il testo contiene diverse allusioni a temi che potrebbero risultare offensivi per la crudezza con cui vengono trattati, per questo motivo ci tengo a scusatmi in anticipo e, se dovessi percepire un generale senso di dispiacere verso questo scritto, me ne assumerò la piena responsabilità cancellandolo seduta stante dalla raccolta. Fatta questa doverosa premessa, vi auguro una buona lettura.

.......................

Ti vedo varcare la porta
eppure... che cosa bizzarra,
non sento il peso dei tuoi passi
né il rumore delle chiavi lanciate
sul mobile a destra.

Ti osservo attentamente:
ti siedi e accendi la televisione,
una decina di pessime notizie
ti lasciano in lacrime.
Cos'è quello? Un incidente?
Sentiamo, mi siedo.

"Anche oggi l'ennesima tragedia,
---- trovato morto nel bagno.
Gli agenti sospettano si tratti di ----"

Che strano, non sento parole.
Mi giro a guardarti e... piangi ancora?
Perché piangi? Lo conoscevi?
Vabbè dai, non pensarci,
tieni e asciugati gli occhi.
Ma cosa ti porgo? Non è un tovagliolo.
Ha una forma strana, accartocciata,
una lettera sgualcita?
Dove l'ho... presa?

Comunque, prendi...
Perché non la prendi? Non ti va?
Va bene tranquilla, io aspetto
non ho fretta, però ho freddo
e ti confesso, ho anche un po' sonno.
Dai, mi riposo, te la lascio sul tavolino
ché mi si chiudono gli occhi
e mi fa male la testa.

Un'ultima cosa, e poi giuro
la smetto, congratulazioni
ho sentito dell'università
e del lavoro, ma non ho avuto
tempo di chiamarti
prima.

...

Perché? Non ero abbastanza?
Non mi parlavi, non mi scrivevi.
Dov'ero? Magari potevo...
No, non potevo, altrimenti
forse me l'avresti concesso.
Non dovevo, vero?
Chissà se davvero ti conoscevo
o vedevo soltanto
l'immagine perfetta
di un distante sconosciuto.

"Non piangere", bastardo
su un pezzo di carta, nemmeno
dal vivo.

15 marzo 2024
ore 14:20

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