Lidya teneva lo sguardo fermo sul dito della mano di Derek, quello con il filo rosso insanguinato che conduceva alla porta di Stiles, nel frattempo Atropo aveva chiamato le sorelle ed aveva raccontato l'accaduto, per quanto fossero tranquille per la vita del ragazzo, sapevano che doveva morire per mano della persona amata, il sintomo apparso e il dettaglio della banshee che riusciva a vedere i fili della vita, le avevano messe in allarme.
Chiusa la chiamata, Cloto cominciò a fare avanti e dietro per la sala insegnanti, per un secondo aveva creduto di avere tutto sotto controllo ma era stata solo una mera illusione, non avevano il controllo di niente, non lo avevano mai avuto. Si passò le mani nei lunghi capelli neri, era l'unica delle tre che piaceva tenerli sciolti, accarezzarli l'aiutava a pensare e rilassarsi, anche se in quel momento non stava funzionando, il problema era più grande di loro.
Attese che si facesse sera e che tutte e tre fossero a casa per discutere come procedere, voleva anche un resoconto sulla salute del ragazzo, non era giusta che soffrisse in quel modo per poi dover morire in un modo altrettanto crudele.
Fra pensieri e preoccupazioni, la sera era arrivata e tutte tre stavano controllando cosa potesse causare quei sintomi a Stiles, Atropo le aveva detto che il ragazzo non era migliorato, continuava a tossire sangue e con il passare delle ore la quantità di sangue che aveva rimesso era davvero preoccupante, una persona qualunque sarebbe già morta ma quello non era il suo destino.
Il filo rosso sporco di sangue doveva essere la causa del suo male, una volta che loro avevano consolidato il loro rapporto, avevano fatto scattare qualcosa che non doveva risvegliarsi, che fosse qualcosa che aveva messo la creatura che stava uccidendo le ragazze?
Lachesi esausta di quel silenzio e stanca di sentire come Stiles stesse soffrendo alla fine propose l'unica cosa che a loro non era consentito fare, - Tagliamo il loro filo rosso. –
Atropo si girò di scatto per guardare la sorella chiaramente impazzita. – Tu sei uscita fuori di testa? Sapevo che ti stavi affezionando a loro ma non fino a questo punto! – Si massaggiò le tempie per controllarsi e non urlare contro sua sorella.
- E se avesse ragione? Potremmo alleviare il dolore di quel ragazzo, è chiaro che ormai non abbiamo nessun controllo ed è chiaro che qualcun altro sta interferendo, perché non farlo per dare sollievo a Stiles? Perché deve soffrire per colpa di una terza persona che probabilmente è un pazzo, sadico e psicopatico? –
Atropo fissò le sorelle per un secondo prima di parlare. – Assurdo che sia a dovervelo dire, ma se noi tagliamo quel filo, va bene che salviamo il ragazzo, ma finiremo per allontanare due persone che si amano e interromperemo per sempre il loro destino, rischiamo di farli camminare a vuoto su questa terra, è giusto? –
- Non hanno nessun destino a prescindere se tagliamo o no il filo Atropo, guardali! Uno sputa sangue e probabilmente lo farà fin quando Derek non lo ucciderà e non sappiamo nemmeno perché farà un gesto del genere e Derek? Dovrà guardarlo sputare sangue fino a quando quel sangue non sarà sulle sue mani. –
Cloto aveva parlato senza fermarsi un secondo, alla fine del discorso riprese a respirare regolarmente, Lachesi stava fissando Atropo, aspettando una sua risposta, non aveva bisogno di aggiungere altro, era d'accordo con la sorella non era giusta che doveva pagare in questo modo un ragazzo innocente.
Alla fine la dea che gestisce il filo della morte, si avvicinò alle sorelle e richiamò il filo rosso dei due ragazzi e insieme provarono tutta la notte a tagliarlo, ci riuscirono quando il sole tornò a sorgere colorando le colline di un tenue arancio e il cielo di un rosa pastello.
Ironico pensò Atropo, avevano messo fine ad un destino il quale nemmeno loro potevano decidere l'inizio e la fine, eppure il sole annunciava l'inizio di un nuovo giorno con dei colori così tenui e caldi che scaldavano il cuore di chiunque stesse guardando il cielo in quel momento.
A guardare il cielo in quel momento era Derek Hale, in quel preciso istante poté sentire qualcosa rompersi nel suo petto, qualcosa che aveva lasciato un vuoto, ma in quel momento preferì non pensarci perché la sua attenzione fu catturata dal medico che usciva dalla stanza di Stiles, finalmente il ragazzo aveva smesso di sputare sangue e stava dormendo serenamente.
Melissa mandò tutti a casa, erano esausti e Stiles aveva bisogno di riposare perciò non permettevano visite, solo lo sceriffo era rimasto chiuso nella stanza del figlio da quando era entrato il giorno prima.
Scott e Isaac rientrarono in casa e si gettarono direttamente sul letto per dormire, quel giorno avevano il permesso di saltare la scuola, lo stesso fecero Lidya ed Ethan.
Derek rimase ad ascoltare ancora per qualche minuto i battiti regolari del castano, stava dormendo serenamente finalmente, nonostante le immagini delle ultime settimane continuavano a passargli davanti gli occhi, si sentiva solo sollevato per il fuori pericolo del ragazzo, eppure ricordava come si era sentito quando Scott lo aveva chiamato, l'aria intorno a lui era sparita e la paura di perdere Stiles lo aveva fatto tremare di paura.
E alla fine capì cosa stava succedendo, non amava più Stiles o forse non lo aveva mai amato? Confuso si diresse verso la sua auto e rientrò nel loft, si sentì incredibilmente stanco non appena aveva messo piede fuori l'ospedale.
Cloto era andata a controllare come stesse il giovane umano e vedere che stava dormendo serenamente le fece tirare un sospiro di sollievo anche se pregò che quello che avevano fatto non avesse causato danni maggiori a quel povero ragazzo.
Stiles rimase in ospedale per una settimana, i medici non avevano capito cos'avesse causato quella tosse di sangue e volvano essere sicuri che non tornasse nuovamente dal nulla, un altro sintomo preoccupante era stato l'aver dormito per oltre quarantotto ore, anche se attribuivano il sonno alla perdita enorme di sangue che aveva subito.
Per la gioia del ragazzo non era successo nulla dopo che si era svegliato ed i medici avevano via libera per il rientro a casa, era davvero felice di lasciare quel posto che puzzava di alcol e disinfettanti.
Come per Derek, anche lui aveva iniziato a sentire come se qualcosa di importante fosse svanito, ma lasciò perdere e cominciò anche lui a interrogarsi sui suoi sentimenti per il lupo, aveva davvero provato qualcosa? Qualche crisi ormonale adolescenziale?
Nonostante le giornate in ospedale erano piene per via di controlli e visite, il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi andava a quello che era successo fra lui e Derek, e sarebbe stato così anche per le prossime notti.
Per tutto il tempo le moire avevano vegliato sui due ragazzi, accertandosi che il loro gesto non fosse stato avventato e mosso dai sentimenti di pietà che avevano provato per quel triste destino.
Anche se drastico, avevano comunque salvato la vita a Stiles, vederlo riaprire gli occhi aveva tolto un peso dal loro petto, il sonno profondo era stata la conseguenza del taglio del filo, anche Derek aveva dormito per due giorni solo che lui aveva dato la colpa alla notte trascorsa con il ragazzo, allo spavento e agli incubi che non lo facevano dormire da mesi, effettivamente si sorprese quando si era accorto che aveva dormito senza sognare.
Dopo che Stiles era rientrato a casa, la vita sembrò riprendere tranquillamente, presto riprese ad avere la routine quotidiana fra casa e scuola.

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Incubi del destino
Fanfiction"Quando il destino gioca brutti scherzi" spesso questa frase viene usata quando qualcosa di inaspettato accade, ma se per una volta fosse il contrario? Oppure semplicemente quello doveva accadere non è accaduto? E se il famoso filo rosso venisse tag...