Capitolo 19

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Aleksander
Dopo essermene andato da Ravka ho continuato a viaggiare, nel frattempo che gli anni passavano non sono cambiato anzi è il mondo a essere cambiato. È quasi fine 1800 e ho deciso di vivere a Londra in Inghilterra, ho deciso di chiamarmi Dorian Gray, in realtà ho ucciso il ragazzo che porta questo nome e sono diventato lui. Per sembrare un giovane di circa 20 anni mi sono tagliato la barba e fatto crescere i capelli.
Arrivo alla stazione di Londra, mi guardo intorno.
"Signor Gray benvenuto a Londra e benvenuto a casa. Spero troviate tutto di vostro gradimento."
Dice il signore che lavorava per lo zio del ragazzo che sto interpretando.
"Si grazie, Victor."
Vado al piano di sopra e vedo un pianoforte erano anni che non ne vedevo uno e inizio a suonarlo.
Vado a fare un giro per conoscere un po' di persone.
"Signor Gray lui è Basil è un artista"
Lui decide di farmi un dipinto erano secoli che qualcuno non mi dipingeva.

"Signor Gray lui è Basil è un artista"Lui decide di farmi un dipinto erano secoli che qualcuno non mi dipingeva

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Decido di andare ad una festa e conosco Henry Wotton. Colui che mi metterà  in testa di usare l'unica cosa che potrebbe farmi morire: il merzost. Henry è come un serpente che ti bisbiglia nell'orecchio.
"Non sei stanco di guardarmi?" Chiedo a Basil
"No più guardo più vedo." Risponde lui.
"Tu sei davvero misterioso lo sai?" Dice Henry entrando nello studio di Basil.
"Vi interessate così di tutti o solo io vi interesso Henry?" Gli chiedo.
"Solo tu Dorian sei davvero interessate. Sai ti invidio tu hai le solo due cose che vale la pena avere: giovinezza e bellezza."
"Non immagini nemmeno"
"Cosa intendi?"
"niente una cosa mia"
Guardo il ritratto e decido di usare una cosa che non dovrei usare, recito la formula del merzost e faccio in modo che ritratto invecchi e io rimanga uguale come quando uso i miei poteri, ovvero giovane, in forze ed eterno. Mi sento per un attimo male ma poi mi riprendo.

"Dorian tutto bene?""Si tutto a meraviglia" dico sorridendo

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"Dorian tutto bene?"
"Si tutto a meraviglia" dico sorridendo.

Conosco una ragazza ma poi io la lascio e lei si uccide. Che bella la mia vita sentimentale.

"Non è stata colpa tua"
"Già hai ragione non è colpa mia."

Sono bravo a recitare? la risposta è si.

Il quadro ha iniziato a cambiare aspetto così l'ho messo in soffitta al sicuro e lontano.

Basil vuole il dipinto per la sua mostra a Parigi, lui ci prova a sedurmi ma io non ci casco.

"Vuoi vedere perchè non ti darò il dipinto?"

Lo porto in soffitta e gli mostro il quadro.

"Che cosa c'è? Non mi riconosci?"

"Cos'hai fatto? Quel coso non è quello"

"Insieme abbiamo creato qualcosa di bello. È un miracolo! Guardami. Grazie a quel dipinto..."

"Non è..."

"Questo non invecchierà nè mai sarà segnato. Riesci a immaginare? Poter fare tutto quello che vuoi. Ancora e ancora. Rimanendo giovane ed eterno come lo sono stato per tutti questi secoli."

"Che cosa sei Dorian?"

"Io sono stato un generale di un esercito di persone dotate di speciali poteri. I grisha. Io sono conosciuto come il generale nero, l'eretico nero. Ma il mio nome non è Dorian il mio nome è Aleksander Morozova e tu ti porterai questa cosa con te e mi dispiace per quello che devo fare Basil davvero ma è per la mia sicurezza."

Faccio tanti piccoli tagli e uccido Basil poi butto il suo corpo nel fiume.

Passano un paio di giorni.

"Hanno trovato il corpo di Basil nel fiume."

Vado al funerale di Basil e poi parlo con Henry.

"Ho riparlato con la polizia stamattina."

"E hanno fatto qualche passetto avanti?"

"Sono convinti che è stato un ragazzo di strada, e che lo prenderanno."

"Così il nome di Basil verrà trascinato nel fango."

"Sto pensando di fare un viaggio, Henry. Perché non vieni con me?"

"Dove andrai?"

"Dappertutto. Parto domani."

"Con tutto questo?"

"Una volta uno mi ha dato un buon consiglio: scegliere un punto di vista. Vieni con me."

"L'erede sta per nascere. Raccontami tutto."

"Lo faccio sempre."

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