Demetri si svegliò come ogni mattina per andare a scuola. La stessa scuola che fino a qualche mese prima era stata appena sopportabile grazie alla presenza del suo amico Eli Moskowitz mentre adesso, per colpa di Falco aka Eli dopo essere entrato a fare parte del Cobra Kai, un dojo di karate estremamente violento, era diventata il suo peggiore incubo.
Demetri aveva iniziato ad avere attacchi di panico sempre più frequenti e il fatto che falco lo prendesse di mira tutti i giorni, non migliorava la situazione.
Il moro aveva provato di tutto pur di non incontrarlo, aveva cambiato orario delle lezioni, usciva prima facendo finta di sentirsi male, eppure Falco era sempre lì ad aspettarlo, come quella mattina.Era già entrati tutti nelle rispettive aule, tutti tranne capelli appunta. Lui era lì, ad aspettarlo davanti all'ingresso.
< Allora perdente? In ritardo anche oggi?> Chiese con tono strafottente.
Aveva le braccia conserte e lo fissava con aria da predatore.
< Eli lasciami in pace... > Provò ad ignorarlo Demetri passandogli accanto.
< Come mi hai chiamato, sfigato?> Chiese Falco spingendolo per terra.
Demetri non era mai stato un ragazzo atletico anzi, era il re dei nerd. Se fosse stato uno scontro dialettico avrebbe vinto sicuramente ma in uno scontro fisico non aveva alcuna possibilità.
< Col tuo nome di battesimo, stronzo> sussurrò rialzandosi goffamente.
Falco che aveva sentito perfettamente l'offesa dell'ormai ex amico, gli si avvicinò silenziosamente e sferrò uno ushiro empi uchi, colpo di gomito all'indietro, fratturandogli il setto nasale.
Demetri imprecò dal dolore e lo guardò con odio.
< Eri il mio migliore amico. Cosa ti hanno fatto?> Sputò adirato prima di correre dentro, verso l'infermeria.
Falco si guardò il gomito leggermente sporco di sangue e dopo esserselo ripulito entrò anche lui.L'infermiera guardò sconsolata il viso tumefatto del corvino.
< Cosa ti è successo questa volta?> Chiese con un misto di dispiacere ed esasperazione.
< Faccia lei, sono scivolato, ho battuto per sbaglio contro un armadietto o qualcos'altro di simile...> Borbottò Demetri stanco di inventarsi balle per tutti quei soprusi.
< Demetri, dovresti dirlo alla preside. Con le nuove politiche anti-bullismo...> Iniziò l'infermiera.
< Sì abbiamo visto come hanno fermato i bulli> concluse Demetri per lei.
Attese che l'infermiera finisse di medicargli il naso e si diresse in aula dove il professore a malapena lo guardò.
Demetri si sedette vicino a Sam, l'unica amica che aveva.< Demetri che ti è successo? Chi è stato? Se è stato di nuovo Falco giuro che dopo scuola gliela faccio pagare> sussurrò rabbiosamente per non farsi sentire dal professore.
< Sam lascia stare. Sarebbe inutile, anzi peggioreresti la situazione> rispose Demetri sconfortato.
< Vieni al Miyagi-Do dopo le lezioni così mio padre può insegnarti a difenderti e non subiresti più tutto questo>.
Ormai aveva perso il conto di tutte le volte che quella ragazza gli aveva proposto di iniziare ad allenarsi col Karate.
Il problema era che Demetri e l'esercizio fisico erano su due mondi completamente differenti, per cui il ragazzo scosse la testa e si concentrò sulla lezione.
Prima o poi il liceo sarebbe finito e lui sarebbe stato liberato da tutti quei tormenti.***
< Ehi nerd! Come va il naso?> Chiese il suo ex amico alla fine delle lezioni.
< Ma tu non ce l'hai una vita?> Rispose Demetri sempre più esasperato.
Falco allora gli corse accanto, perché purtroppo erano anche vicini di casa e gli circondò il collo con un braccio, stringendo un po' troppo forte.
<La mia vita è rendere la tua un inferno> rispose ghignando capelli appunta.
Demetri sospirò sconsolato e non disse niente. Non si capacitava del drastico cambiamento del suo amico, all'inizio aveva pensato che lo facesse solo per farsi figo davanti ai suoi compagni del Cobra Kai ma da quando aveva iniziato a tormentarlo anche quando era da solo, anzi, soprattutto quando era da solo, aveva perso ogni speranza di riavere il suo vecchio amico indietro.< Ecco principessa, sei arrivato a casa sano e salvo! Be' più o meno> sghignazzò guardando il naso tumefatto del ragazzo.
Demetri si avviò verso il vialetto di casa pregando che se lo avesse ignorato, Eli lo avrebbe lasciato in pace almeno per quel pomeriggio.
Ma quel giorno doveva girargli proprio male perché non andò così.
< Ehi nerd, come mai così silenzioso oggi? Non ti hanno insegnato a salutare?> Sbottò falco sbattendolo con la schiena contro il tronco di un albero, vicino al vialetto.
<Vaffanculo Eli! Lasciami in pace!> Rispose Demetri perdendo la pazienza. Quando si rese conto dell'errore sbiancò, diventando pallido come un lenzuolo.
< Bene, bene, bene. Quindi ce l'hai la voce> si avvicinò pericolosamente all'ex amico che ormai si era quasi fuso con la corteccia dell'albero.
< Eli...> Supplicò Demetri guardando quegli occhi così familiari e allo stesso tempo così estranei.
< Smettila di chiamarmi così. Il mio nome è Falco adesso. Vediamo se così te lo imprimi meglio nel cervello>.Demetri era pronto a beccarsi un altro pugno in faccio e chiuse gli occhi pronto a ricevere la sua sentenza.
Falco gli strinse una mano intorno al collo e in un gesto fulmineo premette le sue labbra contro quelle del corvino, lasciandolo completamente sbigottito.
Dopo qualche secondo di troppo si staccò da lui e gli diede le spalle, incamminandosi verso la casa adiacente.
Demetri si toccò le labbra, leggermente umide per il contatto appena avvenuto.
Cosa diavolo era appena successo?
Perché Eli lo aveva appena baciato?------------------------------------------------
*Spazio Autrice*Mi sono appena infognata con la serie Cobra Kai e non potevo non fare una ship su Falco e Demetri che sono così carini insieme 🥰
Fatemi sapere con una stellina o un commento cosa ne pensate!
A presto! 🌺
STAI LEGGENDO
Hawk x Demetri // Cobra Kai
Fanfiction[Completa] Sono passati mesi da quando il suo migliore amico Eli si era unito al Cobra Kai. Demetri lo conosceva sin da quando era piccolo ed erano diventati amici "binari" ma adesso non lo riconosceva più. Eli o meglio, Falco, come si faceva chiama...