16. Punizione

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Non appena l'infermiera li vide entrare sospirò pesantemente.
< Ancora voi due? Quante volte vi avrò medicato quest'anno? Ancora non ve ne siete date abbastanza? > Chiese a nessuno dei due in particolare.
Falco adagiò Demetri sul lettino e gli carezzò la guancia sana con estrema delicatezza.
< Posso giurarle che non ci picchieremo più. Abbiamo fatto pace > le rispose Eli facendo un occhiolino al ragazzo.
< Bel modo di fare pace > continuò l'infermiera scuotendo la testa con evidente disappunto.
I due ragazzi ridacchiarono sotto i baffi ma non la contraddissero. Nessuno dei due era tipo da fare la spia, fortunatamente per Kyler.
Attesero in silenzio mentre la donna disinfettava Demetri e gli posizionava l'ultimo cerotto di una lunga serie, sotto lo zigomo. Dopodiché gli diede un bicchiere d'acqua con un leggero antidolorifico e lo congedó con l'augurio di non rivederli mai più.
I due ragazzi la salutarono e uscirono in ritardo per la lezione.
Mentre camminavano in corridoio l'altoparlante sulla destra produsse un suono stridulo e fastidioso, prima che la voce della vicepresidente inondasse i corridoi.
< Studenti, studentesse e tutti i docenti, siete convocati immediatamente in palestra per una riunione di emergenza a causa di una spiacevole rossa avvenuta poco fa nell'atrio. A chi non si presenterà degli studenti, verrà fatta un'immediata lettera di richiamo. Siete avvertiti> concluse la voce parzialmente robotica.

< Cazzo > esclamò Falco sbuffando.
< Dai almeno saltiamo le lezioni > provò a confortarlo Demetri, scoprì solo in seguito quanto quella frase fosse azzeccata.
Giunti in palestra infatti, tutti gli studenti vennero fatti sedere sugli spalti e dopo una lunghissima ramanzina sul fatto che ogni forma di violenza non veniva tollerata in quella scuola, i ragazzi e le ragazze coinvolti nella rissa, sarebbero stati sospesi per due settimane.
La vicepreside elencò una dozzina di nomi tra cui Demetri ed Eli che si guardarono compiaciuti.
Sicuramente avrebbero ricevuto una punizione esemplare dalle loro famiglie ma poi, dopo che tutti sarebbero andati a lavoro, loro avrebbero potuto vedersi per tutto il giorno, tutti i giorni.
Falco fece scivolare la mano sulla panchina degli spalti, vicino quella di Demetri e gli sfiorò il mignolo con il suo. Il ragazzo ricambiò e incrociarono le due dita fino alla fine dell'assemblea, dopo la quale si diressero direttamente all'uscita come richiesto dalla vicepreside.
Qui trovarono Sam e Miguel intenti a parlottare con estremo entusiasmo.
< Ehi, di che confabulate voi due? > Chiese Falco circondando le spalle di Demetri con un braccio.

Sam li guardò perplessa, prima di riacquistare un'espressione più neutrale.
< È troppo strano vedervi così affiatati. E poi che è successo con Yas? > Chiese la ragazza ricordandosi di essere rimasta indietro con gli aggiornamenti.
Se solo Demetri qualche mese prima avesse saputo che avrebbe lasciato la ragazza più popolare della scuola per il suo bullo, non ci avrebbe mai creduto.
< Prima diteci cosa stavate blaterando e poi Demetri può raccontarti la nostra travagliata storia d'amore> la interruppe Falco sogghignando verso Demetri, il quale arrossì istantaneamente. Non avrebbe mai immaginato che Eli fosse quello più sicuro e spigliato della coppia.
Sam alzò gli occhi al cielo, dopodiché un enorme sorriso le apparve sul viso, coinvolgendo anche Miguel.
< I miei sono partiti ieri per il Giappone, stanno cercando di acquisire una nuova compagnia o qualcosa di simile. Fatto sta che mancheranno per i prossimi dieci giorni, quindi... Festa in piscina da me domani! > Spiegò entusiasta.
Demetri le rispose subito che avrebbe cercato un modo per evadere di casa senza farsi beccare poi attesero tutti la risposta di Falco che sembrava essere piuttosto titubante.
< Sarei invitato anche io quindi? > Chiese timidamente, il ragazzo spavaldo di qualche minuto prima era completamente scomparso.
< Dipende... Sei ancora uno stronzo? > Chiese Sam sospettosa.

Falco allora guardò Demetri e un forte calore si propagò per tutto il petto, facendolo sorridere.
< Direi di no >.
< Allora sei invitato> assicurò Sam prendendo Miguel per mano.
La coppia li salutò e si diresse verso la macchina extra lusso di Sam.
< Quindi vieni davvero? Non ti scoccia stare con i miei amici? > Chiese Demetri a metà fra l'eccitato e il preoccupato.
< Ti ricordo che Miguel è anche mio amico > gli ricordò Falco <comunque se ci sei tu, mi fa piacere esserci > concluse facendolo arrossire nuovamente.
Alla fine, venire sospesi da scuola per un paio di settimane, si era rivelata una delle cose migliori che potesse succedere ad entrambi.
Avrebbero potuto approfondire il proprio rapporto, senza quello stronzo di Kyler fra i piedi.
Demetri, imitando l'amica, prese la mano di Falco e lo trascinò sul vialetto che li avrebbe portati a casa.
Come entrambi si erano aspettati, ricevettero delle punizioni esemplari. Tra cui, ovviamente, non poter uscire di casa e non poter giocare ai videogiochi.
Ma sia Eli che Demetri erano troppo presi dal pensiero che il giorno seguente si sarebbero rivisti a casa di Sam che a malapena ascoltarono i rimproveri. Iniziando a pensare sin da subito ad un piano per non essere beccati.

Hawk x Demetri // Cobra KaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora