17. Festa in piscina... seconda parte!

80 10 0
                                    

La mattina seguente e entrambi i ragazzi aspettarono che i genitori uscissero per andare a lavorare, dopodiché sgattaiolarono fuori di casa dopo aver appena promesso che sarebbero rimasti a casa a studiare tutto il giorno.
< Buongiorno! > Disse Falco salutandolo con un tenero bacio a stampo.
< Buongiorno > rispose Demetri accennando un timido sorriso.
Non riusciva ancora a credere che Eli fosse diventato così dolce, ancora non riusciva nemmeno a credere che non sarebbe mai più stato bullizzato, quindi figuriamoci il resto.
Ben presto i due ragazzi arrivarono da Sam e non appena suonarono al campanello, notarono una lieve musica provenire dal retro.
Un Miguel estremamente affaticato e ansimante venne ad aprirgli dopo svariati minuti.
< Abbiamo interrotto qualcosa? Torniamo più tardi > lo prese in giro Falco col suo solito sorriso ghignante.
< Nono tranquilli, entrate pure... Avevamo solo perso la cognizione del tempo > si scusò Miguel imbarazzato.
< Dai amico, sto scherzando! Siamo in vacanza, rilassati un po'!> Cercò di sdrammatizzare Eli dandogli un paio di pacche sulla spalla, oltrepassandolo.
< In realtà saremmo sospesi e in punizione> precisò Demetri, col suo solito fare da maestrino.
< Come vi pare, io ho bisogno di farmi un bel bagno > lo zittì Falco levandosi la maglietta e dirigendosi verso il retro della casa, dove un'enorme piscina dominava il prato verde appena tagliato.

< Ora sì che si ragiona! > Urlò Falco prima di buttarsi a bomba nell'acqua.
Demetri si avvicinò lentamente a bordo piscina, sedendosi accanto a Sam, salutandola con un bacio sulla guancia.
Quando Falco riemerse dall'acqua, permise a Demetri di intravedere gli addominali scolpiti che tanto adorava.
Sam intercettò il suo sguardo e si mise a ridere. Fortunatamente dopo qualche istante anche Miguel si lanciò in acqua e iniziarono a fare una battaglia di schizzi, permettendo a Demetri di riprendere fiato.
< Scusami, ancora non sono abituato a... Tutto questo > cercò di giustificarsi il corvino.
Sam gli diede una leggera spinta sulla spalla e gli sorrise.
< Ti capisco, le prime volte che vedevo Miguel senza maglietta mi faceva esattamente lo stesso effetto > lo confortó l'amica.
< Comunque sia, qui siamo in arretrato di informazioni. Mi spieghi cos'è successo con Yas e come è nata questa cosa tra te e Falco? > Continuò non riuscendo più a trattenere la propria curiosità.
Allora Demetri le raccontò tutto per filo e per segno cercando di non dimenticarsi alcun particolare, a parte quelli sconci ovviamente e dopo aver finito non aveva quasi più fiato.

Non si era reso conto di volerne parlare con qualcuno fino a che non ebbe iniziato a raccontarlo a Sam.
< Sei felice? > Chiese lei infine.
Demetri osservò Falco per qualche secondo e poi annuì soddisfatto.
< Sì lo sono >.
< Ehi voi, venite ad aiutarci? Che siamo in una situazione di stallo qui!> Li chiamò Miguel per farli entrare in acqua.
Allora i due ragazzi si misero a ridere e si buttarono anche loro, intraprendendo un'agguerrita lotta di schizzi che si trasformò in lotta vera e propria con Eli che aveva caricato in spalla Demetri e Miguel che aveva fatto altrettanto con Sam. Dopodiché dopo qualche minuto di spinte sostenute Sam era riuscita a fare cadere Demetri in acqua trascinando giù anche Falco.
< Ed ecco a voi i vincitori supremi dell'All Valley! Hip hip urrà! > Urlò Miguel facendo finta di avere un microfono in mano.
< La vincitrice vorrebbe bere una bella bevanda ghiacciata, mi accompagni?> Chiese Sam facendo gli occhi dolci al proprio ragazzo. Così Miguel la issò fuori dalla piscina e scomparvero dentro casa, lasciando Demetri ed Eli soli nell'acqua.
< M-mi dispiace... > Balbettò Demetri sconfortato.
< Ehi, è solo un gioco. Non ti preoccupare> rispose Falco prendendogli il mento e adagiandoci sopra le sue labbra.

Un brivido percorse le schiena di Demetri e una pulsazione familiare nelle sue parti intime gli fece intuire che l'amico si stava svegliando.
Falco iniziò a baciargli il collo e con la mano destra andò a massaggiargli l'erezione sopra al costume, provocandogli delle forti scariche elettriche lungo tutta la spina dorsale .
< Non possiamo... Potrebbero tornare a momenti... > Mugolò non tanto convinto il corvino.
Falco allora staccò la mano dal suo membro sogghignando, lasciandolo insoddisfatto.
< Questo era solo un preliminare per quello che ti aspetterà stasera > disse schizzandolo e iniziando a fare le vasche avanti e indietro, lasciandolo lì come uno scemo.
Demetri, irritato uscì fuori dalla piscina, stese un asciugamano su uno dei lettini e si mise a prendere il sole.
Sapeva bene di aver chiesto lui a Falco di smetterla, ma solitamente l'amico non faceva mai quello che gli chiedeva, anzi. Il fatto che lo avesse lasciato lì, con un'erezione pulsante nel costume lo aveva deluso, si aspettava davvero di fare quelle cose nella piscina di Sam? Stava diventando davvero un deviato.
< Dem, tutto bene? Sei uscito così in fretta... > Chiese Falco che lo aveva raggiunto su uno dei lettini.
< Io... > Iniziò imbarazzato.
Falco intuendo il problema sorrise dolcemente. Demetri non sapeva come faceva, ma quel ragazzo riusciva sempre a capire quello che pensava, a volte era terrificante.
< Avevi ragione. Potevano tornare da un momento all'altro e non volevo rischiare di essere beccato a fare cosacce nella piscina dei Larusso. Stasera ti prometto che ho intenzione di prendermi cura di te in tantissimi modi meravigliosi> lo rassicurò il ragazzo dandogli un bacio sul dorso della mano.

Hawk x Demetri // Cobra KaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora