19. Cinema

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Il pomeriggio seguente, Demetri ci mise quasi due ore a prepararsi per uscire con Falco. Non sapeva perché si sentisse così nervoso, alla fine ultimamente erano usciti spesso insieme. Eppure non erano ancora mai stati ad un vero appuntamento e quel giorno, avevano optato per un film soft al cinema.
Alla fine della sua crisi esistenziale aveva optato per dei vestiti molto semplici jeans e maglioncino con scollo a V colore porpora, per sentirsi a suo agio e perché non era una ragazzina con un armadio colmo di ricambi. Verso le quattro, Eli, suonò il campanello e Demetri scese al piano inferiore per aprirgli.
<Ciao... Oh wow sei uno schianto stasera!>, esordì Falco, facendolo subito arrossire.
< G-grazie… anche tu stai molto bene…>, rispose balbettando impacciato il corvino.
Come sempre, rimase imbambolato a fissarlo, quel pomeriggio era veramente bellissimo, con i jeans neri strappati e la maglietta aderente.
< Se continui a guardarmi così non andiamo da nessuna parte, sappilo> rispose Eli con sguardo di fuoco .
Demetri deglutì sonoramente ripensando al giorno prima e desiderando con tutto se stesso le mani di Falco nuovamente addosso a lui e dentro di lui.
Scrollò la testa concentrandosi sul loro appuntamento. Voleva godersi quella giornata e dopo, nel caso avessero avuto tempo, avrebbero potuto fare il bis.

Afferrò le chiavi e il cellulare sulla cassettiera vicino alla porta d'ingresso e si avviarono fuori.
Sul vialetto li aspettava una scintillante moto nera che fece strabuzzare gli occhi a Demetri.
< E questa da dove è uscita? >.
Falco sogghignò soddisfatto andando a prendere due caschi che aveva lasciato sopra il sellino della moto.
< Questa, amico mio, è frutto di anni di risparmi e lavoretti estivi schifosi. Sono stato oggi a prenderla dal Signor Larusso > rispose orgoglioso Eli.
Alla parola "amico" Demetri sentì una dolorosa fitta al cuore ma cercò di non pensarci. Ancora dovevano abituarsi a quella nuova situazione ed era difficile scindere il comportamento di una volta quando erano migliori amici, da adesso che erano molto di più.
< Da quando i Larusso vendono anche moto? > Sì interessò Demetri afferrando il casco che gli porgeva, cercando di non dar filo ai suoi pensieri.
< Onestamente non lo so, ne parlavo con Miguel un po' di tempo fa e Sam ieri mi ha detto di fare un salto in concessionaria. Ed eccoci qui!> Rispose entusiasta salendo su quella magnifica bestia da strada. Eli attese qualche secondo e poi batté la mano dolcemente sul sellino dietro di sé.

< Allora? Vuoi essere il mio primo passeggero? >.
Demetri a quelle parole si sentì pervadere dalla gioia, sarebbe stato la prima persona a salire sulla moto di Eli.
Con uno stupido sorriso sulla faccia, salì e agganciò le mani alla vita di Falco, arreggendosi più forte del necessario.
Sentì Eli ridacchiare un attimo prima di mettere in moto e partire.
Il tragitto fu breve ma magnifico, sentire l'aria sul viso gli provocò uno strano senso di pace e libertà. In quel momento capì perché ad Eli erano sempre piaciute le moto. Arrivati al cinema i ragazzi scesero e si avviarono alla biglietteria, Eli si offrì di pagargli il biglietto ma Demetri rifiutò. Avrebbe voluto farlo lui ma Falco lo aveva battuto sul tempo, avendo già estratto i soldi.
< Vuoi dei popcorn? > Propose allora Demetri.
< Sì grazie, molto volentieri> rispose Falco sorridendo dolcemente.
I due ragazzi allora, pieni di cibo e bevande si diressero in sala e si sedettero nella quinta fila centrale, avevano una visione sullo schermo quasi perfetta.
Non appena iniziarono i trailer, Eli si sistemò i popcorn in grembo e con la mano libera afferrò quella di Demetri.
Il ragazzo sussultò per la sorpresa e arrossì.

Fortunatamente la sala era al buio e nessuno lo aveva notato, perché in quel momento si sentiva davvero come una ragazzina al primo appuntamento.
Per raffreddare i bollenti spiriti provocati da quel semplice gesto, Demetri tracannò mezzo bicchiere di Pepsi.
< Tutto bene? Potevi dirmelo che stavi morendo di sete > sussurrò Falco che lo aveva osservato per tutto il tempo.
< Sì scusami, tutto bene> tagliò corto il corvino concentrandosi sui trailer delle nuove uscite.
Eli iniziò a disegnare con il pollice dei piccoli cerchi sul suo palmo, riuscendo momentaneamente a tranquillizzarlo.
Demetri ancora non capiva da cosa era dato tutto quel nervosismo.
La sera prima aveva fatto il sesso più bello della sua vita con la persona più importante della sua vita.
Adesso erano al cinema insieme, al loro primo appuntamento ufficiale e lui era così nervoso da poter rovinare tutto.
Cercò ancora una volta di non pensarci anche se aveva notato che Falco, quando pensava che Demetri non se ne accorgesse gli lanciava delle occhiate preoccupate.
Oh fantastico! Sto rovinando la giornata anche a lui. Sì maledì Demetri.
Fece un respiro profondo e provò a concentrarsi sul film, il quale essendo  fortunatamente un horror lo catturò dal primo istante, riuscendo a cambiare il soggetto della sua ansia e trasformandolo in paura.

Durante alcuni jump scare non riuscì a trattenersi, saltando proprio sulla poltrona, ma ogni volta che sentiva la risata di Eli si tranquillizzava all'istante, ritornando composto al mondo reale.

Hawk x Demetri // Cobra KaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora