13. Gelato e Discussioni

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< Che fine hai fatto? > Sentì urlare Demetri alle proprie spalle.
Lui e Falco erano comodamente seduti a dei tavolini della gelateria e stavano parlando spensierati, quando decisero di voltarsi al suono di quella voce.
Demetri sbiancò, una Yasmine furente era appena entrata nel locale, guardandolo con odio.
< Dopo tutto quello che ti ha fatto passare negli ultimi mesi, lo hai perdonato? > Sentenziò aspramente la ragazza guardando Falco come se fosse un insetto da schiacciare.
Eli si irrigidì sulla sedia, da quando la relazione fra loro era cambiata si era scusato un milione di volte per il suo comportamento e Demetri aveva notato quanto stesse ancora soffrendo per quello che gli aveva fatto.
< Yas è tutto ok, mi ha chiesto scusa... > Provò a proteggerlo Demetri.
Evidentemente aveva usato le parole sbagliate perché la ragazza si infuriò ancora di più.
< Non ti fai vivo da giorni e appena ti riesco a trovare sei con il bullo che ha quasi rischiato di farti cambiare scuola! > Sbraitò la bionda.
Eli lo guardò confuso e mortificato allo stesso tempo in cerca di spiegazioni per quella frase.
In un attimo di debolezza, Demetri aveva raccontato a Yas che non ne poteva più di tutti quei soprusi e che forse sarebbe stato meglio per lui cambiare scuola.

< Yas te lo avevo raccontato in confidenza. Adesso le cose sono cambiate, come ti ho già detto, Eli mi ha chiesto scusa > disse iniziando a perdere la pazienza.
< Ne possiamo parlare fuori? Ci stanno guardando tutti > continuò imbarazzato.
Ovviamente si rendeva conto di essersi comportato in maniera orribile nei confronti della ragazza, e che era arrivato il momento di parlarle. Ma così davanti a tutti, davanti a Eli, non gli sembrava il caso.
Fortunatamente anche Yas concordò con la sua proposta e si avviarono fuori, Demetri disse a Eli di aspettarlo che dopo sarebbe tornato da lui.
Il ragazzo fece un sorriso imbarazzato e annuì fissando la sua coppetta di gelato mezza sciolta. Sapeva che Yas aveva detto tutte cose giuste, perché gliele aveva raccontate lui stesso. Però odiava il fatto che quelle cose stavano facendo soffrire Eli. Dopo avrebbe parlato anche con lui.
Usciti dal locale sospirò piano.
< Vuoi dirmi che sta succedendo? > Chiese la bionda esasperata.
< Yas ti devo delle scuse. So di essere sparito ma ultimamente non ero più me stesso e dovevo fare chiarezza... > Iniziò Demetri non sapendo come arrivare al nocciolo della questione.

< E questo lo capisco, ma proprio con Falco dovevi fare chiarezza? Dopo tutto quello che ti ha fatto? > Chiese abbassando i toni.
Demetri le sorrise spontaneamente.
< So che quello che sto per dirti ti ferirà, ma non dirti niente di ferirebbe di più in un futuro prossimo per cui... >
< Uscite insieme > concluse Yasmine per lui, con sguardo cupo.
Demetri la guardò negli occhi. Aveva sempre saputo che era una ragazza intelligente e avrebbe davvero voluto ricambiarla come si sarebbe meritata ma non sembrava essere il suo destino.
< Non userei ancora quelle parole, però sì stiamo cercando di capire cosa proviamo l'uno per l'altro> confermò Demetri guardando un angolo del marciapiede.
< Mi dispiace di averti illusa ma non capivo neanche io i miei sentimenti fino a che non si sono palesati davanti ai miei occhi come un uragano estivo > ammise il corvino azzardando uno sguardo fugace nella direzione della bionda.
La quale sospirò tristemente e dopo aver scosso la testa come per mandare via qualche brutto pensiero si stampó un sorriso in faccia e gli tese la mano.
< Non ti preoccupare, ho passato di peggio. Sono solo felice che tu me lo abbia detto subito senza farmi affezionare troppo prima. Amici? >.

Demetri non poté fare a meno di sorriderle sollevato. Checché ne dicessero alcuni compagni di scuola, Yas era una delle ragazze migliori del mondo. Dolce, spassosa e comprensiva. Demetri le spostò la mano che gli stava offrendo e, invece, la strinse in un abbraccio ringraziandola per la comprensione e per non aver dato di matto, cosa di cui era certo, avrebbe fatto lui in una situazione inversa.
Quest'ultima frase la fece ridere per un secondo e poi tornò subito seria.
< Sia chiaro che se dovesse farti soffrire di nuovo, Cobra Kai o meno, lo prendo a calci nel culo! > Asserì decisa lanciando un'occhiata a Falco che ci fissava sempre più confuso dall'altra parte del vetro della gelateria.
Fu la volta di Demetri di scoppiare a ridere.
< Glielo riferirò. Sei sempre la migliore > si congedó il corvino dandole un veloce bacio sulla guancia.
< Ci vediamo a scuola > rispose Yas di rimando, avviandosi nella direzione opposta al locale.
Demetri non riusciva ancora a capacitarsi di come la faccenda si fosse risolta meglio del previsto, Yas era stata davvero fantastica e sperava vivamente che riuscisse a trovare qualcuno degno di lei un giorno.
Ma adesso aveva un'altra questione da risolvere: Falco.
Le parole di Yasmine sicuramente lo avevano colpito nel profondo e adesso doveva fargli capire che non provava più quei sentimenti di odio e paura nei suoi confronti.
Prese un respiro profondo ed entrò nuovamente in gelateria.

Hawk x Demetri // Cobra KaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora