Quel mattino Eli si svegliò davvero riposato, come non gli succedeva da veramente tanto tempo. Fortunatamente era sabato, per cui non aveva lezioni e poteva cazzeggiare tutto il giorno.
La sera prima, alla fine, aveva deciso di riscrivere a Moon. Fece finta di essersi pentito delle sue azioni e le chiese di uscire per parlare un po'. La ragazza che era sempre stata presa da lui, sin da quando si era fatto quel nuovo taglio di capelli in stile punk, aveva accettato immediatamente e si era autoinvitata da lui.
Mentre l'aspettava, si diresse nel cortile davanti a casa per allenarsi un po'.
Al torneo dell' All Valley mancavano ancora parecchi mesi, ma il Sensei Lawrence pretendeva ogni giorno di più e Falco non voleva essere da meno rispetto ai suoi compagni.
Stava eseguendo un kata estremamente complesso, quando notò con la coda dell'occhio una tendina della finestra, scostarsi dalla casa affianco.
Quindi Demetri lo stava osservando? Quell'ipotesi lo fece sorridere e perse la concentrazione, sbilanciandosi. Fortunatamente in quel momento arrivò Moon, per cui fece finta di aver volutamente interrotto per salutarla.
La ragazza gli saltò praticamente addosso.
< Mi sei mancato! > Esclamò dandogli un veloce bacio a stampo.
Falco la trattenne per la vita e conscio che Demetri li stava ancora guardando le sussurrò dolcemente all'orecchio
< Anche tu, piccola > baciandola con trasporto.Quando entrambi rimasero senza fiato, Moon portò entrambe le sue mani a circondare il viso di Eli e lo fissò con i suoi enormi occhi nocciola da cerbiatta.
< Falco... > Sussurrò riprendendo fiato.
< Mh > mugugnò il ragazzo che non riusciva a smettere di sperare che Demetri avesse assistito a tutta la scena.
< Torniamo insieme? > Domandò Moon titubante.
Falco sorrise fra sé e sé. Quella sarebbe stata l'occasione perfetta per rendere pan per focaccia al suo vecchio amico di infanzia.
< Pensavo che il mio saluto fosse stato più che eloquente > rispose malizioso.
La ragazza, entusiasta al suono di quelle parole, si fiondò nuovamente sulle labbra di Falco con estrema avidità.
Eli allora la scostò dolcemente e le propose di entrare in casa, che quel fine settimana i suoi genitori erano andati a farsi un viaggetto di coppia, lasciandolo da solo, come sempre.
Moon accettò senza riserve e si avviarono verso l'entrata. Falco a quel punto si girò verso casa di Demetri e, come pensava, lo trovò a fissarli. Per tutta risposta, il ragazzo posò una mano sulla schiena di Moon per invitarla a entrare e sorrise diabolicamente verso il suo ex-amico.Demetri osservò tutta la scena con un fastidioso nodo allo stomaco che cresceva di minuto in minuto.
Quel bastardo... Sapeva di aver sbagliato a confessargli che aveva iniziato a uscire con Yas per colpa sua, però non pensava che gliel'avrebbe fatta pagare subito in quel modo.
Fare venire Moon a casa sua e pomiciarla davanti alla sua finestra... A Demetri era andato il sangue al cervello. Forse era proprio per questo che non si accorse di essere uscito e di star bussando alla porta di Falco con una violenza inaudita.
Dopo qualche minuto, un Eli arrossato e sorridente gli aprì.
< Chi è tesoro? > Sentì la voce di Moon provenire dal piano superiore.
L'aveva portata in camera sua?
Demetri strinse il pugno in preda ad una rabbia che non gli apparteneva. Falco alzò un sopracciglio stupito, non aveva mai visto il suo amico in quelle condizioni e doveva ammettere di essere pienamente soddisfatto di quella reazione.
< Nessuno, hanno sbagliato! Prendo un po' d'acqua e torno subito! > Urlò Falco di rimando.< La vuoi mettere così? > Chiese rabbioso Demetri.
< Così come? > Rispose Falco realmente confuso. Non aveva mai visto quel lato di Demetri, per cui non sapeva proprio cosa aspettarsi.
< Prova a concludere con lei dopo questo > asserì il Corvino, prendendolo per le spalle e sbattendolo contro la porta di ingresso, premendo le labbra contro le sue, con una violenza inaspettata.
Falco cercò di divincolarsi ma Demetri non mollava la presa, per cui alla fine si arrese e schiuse le labbra per permettere alle lingue di incontrarsi.
Un'esplosione di emozioni travolse entrambi i ragazzi, Demetri lo provocò avvicinando il bacino a quello dell'ex-amico. Ricevendo in tutta risposta un mugolio di assenso.
Non appena notò che Falco stava iniziando a lasciarsi andare, interruppe il contatto e lo guardò con soddisfazione.
< Continua a fingere quanto vuoi. Ma non venire da me quando ti accorgerai che non è quello ciò che desideri > concluse Demetri indicando il piano superiore con lo sguardo.
< Demetri... > Lo fermò Falco.
< Sì? > Chiese Demetri con sufficienza.
Eli esitò per qualche istante e poi scosse la testa.
L'amico non lo aveva mai visto così turbato in vita sua ma era ora che il bullo del Cobra Kai capisse cosa volesse.
E Demetri aveva quasi finito la pazienza.
< Io... Possiamo parlarne stasera? Appena riesco a mandare via Moon ti chiamo > borbottò infine.
Demetri che non si aspettava minimamente quella risposta annuì sbigottito, salutandolo con un gesto della mano.Probabilmente aveva appena rincasinato tutto, aveva sicuramente tradito Yas, però non si era mai sentito così vivo come in quel momento.
Per una volta nella sua vita, era lui ad avere il controllo ed era davvero soddisfacente.
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Hawk x Demetri // Cobra Kai
Fanfiction[Completa] Sono passati mesi da quando il suo migliore amico Eli si era unito al Cobra Kai. Demetri lo conosceva sin da quando era piccolo ed erano diventati amici "binari" ma adesso non lo riconosceva più. Eli o meglio, Falco, come si faceva chiama...