Epilogo - Una nuova vita

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La primavera è arrivata con il suo corteo di fiori, luci e colori, portando gioia e felicità. Tutto è avvolto dal manto della luce del sole che accarezza dolcemente la terra e tutta la vita. La cupola blu si riflette nelle limpide acque dei fiumi. La primavera ha steso ovunque un tappeto multicolore. I campi e le colline sono diventati verdi e gli abeti che si sono appena liberati del loro manto nevoso guardano fieri verso il sole. Nei cespugli il fiore del bucaneve è sbiancato e un leggero profumo si diffonde nella brezza del vento del tramonto. Le farfalle svolazzano, operose api iniziano il loro dolce ronzio tra i fiori. L'allegra rondine, la tortora e il tordo cinguettano come pronte a dare il via alla celebrazione mentre a piccoli passi e a braccetto con mia madre mi avvicino a Dimitri che impaziente mi aspetta, sotto lo sguardo dei nostri famigliari. Quando mi ha chiesto di sposarlo non pensavo che avrebbe voluto farlo il prima possibile e se inizialmente pensai che fosse troppo frettoloso adesso mentre attraverso il ponte tibetano devo confessare che non vedo l'ora di diventare sua anche davanti a Dio al più presto.

Quando abbiamo racconto ai nostri cari della pazzia che avremmo fatto da lì a poco loro ci hanno sostenuti, aiutandoci anche a preparare la cerimonia che senza ombra di dubbio sapevo già dove si sarebbe svolta. Un po' insolito come luogo ma il posto in cui ho incontro Dimitri per la prima volta mi è sembrato perfetto per poter celare il nostro amore, per questo adesso ci troviamo sul ponte tibetano, promettendoci amore eterno davanti a padre Filippo, mio padre.

<<Non ho mai avuto modo di ringraziarti sai?>> dico a bassa voce dopo che padre Filippo ci ha dichiarato marito e moglie.

<<Potresti farlo dopo che mi dai un bacio?>> dice in modo ironico, rivolgendomi uno sguardo pieno di felicità.

<<Tu mi hai salvata Dimitri. Se quel giorno non ti avessi incontrato sarai diventata una suora, rinunciando alla mia vita. Se quel giorno non ti avessi incontrato niente di tutto questo sarebbe stato possibile>>

<<Secondo me se non ci fossimo incontrati quel giorno ti avrei incontrata il giorno seguente, o magari in un altro momento ancora ma di una cosa sono sicuro. Ci saremo incontri a prescindere prima o poi perché sono sicuro che noi eravamo destinati Dea. La mia piccola fatina>> dice in modo sincero per poi avvicinarsi alla mia bocca e unire le nostre labbra.

<<Ti amo tanto ragazza del bosco>> sussurra sulle mie labbra mentre accarezza la mia pancia, il frutto del nostro amore.

🧚‍♀️

Negli ultimi mesi la nostra vita, mia e di Dimitri, è stata davvero impegnativa vista che manca poco affinché nostro figlio venga alla luce. In questo periodo ci siamo dati alla pazza gioia, comprando tutto quello che secondo noi era necessario e che sicuramente ci sarebbe servito per il piccolo Amedeo.

<<E questo? Dove hai preso questo orribile cappello?>> domanda Alessia mentre guarda sconvolta il cappello a forma di gallina che ho comprato per il piccolo.

<<Non me lo ricordo. Era in offerta così...>> inizio a parlare, lasciando la frase in sospeso consapevole che non ho una valida scusa per quel mio stupido acquisto. La verità è che con Dimitri ci siamo lasciati un po' andare, comprando fra le cose essenziale anche tante, forse fin troppe sciocchezze che non serviranno mai a nulla.

<<Voi due non avete limiti>> dice leggermente sconvolta ma quando l'attimo dopo cerca di farsi entrare quel cappello alzo gli occhi al cielo disperata.

<<Però, potrebbe servirmi per spaventare Robert. Da quando ti ha visto con la pancia strane idee si sono impossessate della sua mente>> dice sbuffando mentre continua a guardarsi allo specchio.

<<Forse e dico forse il tuo ragazzo vuole...>>

<<Un bambino? Eh no, da qua sotto non uscirà nulla. Mi è bastato partecipare a quella dimostrazione di parto che hanno organizzato quelli del corso preparato per decidere che da qui non uscirà mai nulla>> dice a voce alta mentre si gira verso di me, puntandomi il dito contro,  come per colpevolizzarmi dato che l'ho costretta a farmi compagnia a quel corso.

<<Oddio!>> urla l'attimo dopo mentre guarda come le mie gambe vengono bagnate, segno che ho appena rotto le acque.

<<Oddio, sta arrivando! Il bambino vuole sfondare...>>

<<Alessia!>> la chiamo con fare di rimprovero, fermandola sul punto di parlare dato che stava per dire una cavolata.

<<Dimitri! Tuo figlio vuole allargare gli orizzonti di tua moglie!>> urla la ragazza in modo disperato, facendomi ridacchiare leggermente. Alessia non sommetterà mai di urlare ma soprattutto non smetterà mai di dire cavolate.

🧚‍♀️

Un piccolo ometto dai capelli castani sta attaccato al mio seno mentre i suoi piccoli occhi si posano su di me provocandomi un sorriso diverso da quello che fino ad oggi ho sfoggiato. Con l'arrivo di Dimitri nella mia vita ho pensato di aver trovato la felicità ma adesso mentre fra le mie braccia tengo a nostro figlio ho capito che era solo questione di tempo affinché io conoscessi tutte le sfaccettature che la vita aveva in serbo per me. Non c'è emozione più bella al modo nel dare la vita al proprio figlio. Questo esserino che inizialmente era solo un puntino nel mio ventre adesso è finalmente venuto al mondo, cambiando l'esistenza di tutti, soprattutto di Alessia che ha chiesto spudoratamente a Robert di fare un bambino con lei, sorprendendo leggermente il ragazzo.

<<Mi hai reso l'uomo più felice al mondo>> sussurra Dimitri mentre si abbassa di poco, lasciando sulla mia testa ma anche sulla testa di nostro figlio un tenero bacio.

<<Grazie>> sussurro piano senza rivolgermi in modo particolare a qualcosa o a qualcuno perché sono grata un po' a tutto e per tutto quello che la vita ha deciso di offrirmi nella vita. Anche se, pensando, vorrei ringraziare l'amore. Quel sentimento che mi ha permesso di sentirmi viva e che mi ha dato la forza di lottare quando forse mi sarei arresa. Ma lui, l'amore, mi ha spinta dalle spalle, riportandomi sui miei passi, riportandomi alla vita, facendomi vedere le cose belle che aveva in serbo per me.

Sono Diana Petrov, sono la figlia di qualcuno, sono la moglie di mio marito e la madre di mio figlio ma un tempo ero semplicemente Diana la ragazza del bosco.


Sono Diana Petrov, sono la figlia di qualcuno, sono la moglie di mio marito e la madre di mio figlio ma un tempo ero semplicemente Diana la ragazza del bosco

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Spazio autrice 🧚‍♀️

Buonasera belle ragazze, eccoci qui arrivate alla fine di questa storia. Lo so, forse è finita prima di quanto pensavate ma se pensate Diana e Dimitri hanno avuto una bellissima storia. Si sono innamorati sin dal primo giorno e da allora giornalmente hanno fortificato la loro conoscenza fino a quando non hanno formato la loro famiglia. Penso che Diana ha avuto parte della felicità che si meritava e una volta realizzata non aveva senso portare troppo a lungo o la storia.

Volevo ringraziarvi per la vostra presenza e il vostro sostegno e questa bellissima storia la dedico a tutte voi perché ve lo avevo promesso e ho cercato di mantenere la mia promessa, quella di regalarvi una bella storia di amore senza troppi scleri. Un bacio a tutte quante ❤️

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