Capitolo 21 - "Minacciare" è lecito

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<<Ieri sera madre Cristina ti stava cercando e per non farla preoccupare le ho detto che sei tornata a casa, stanca per via della sfilata. Hai intenzione di raccontarmi da sola con chi sei scappata oppure ti devo tirare le parole di bocca una ad una?>> domanda la mia amica Alessia, mentre interrompe i miei pensieri. Questa mattina mi sono svegliata di buon umore, decidendo persino di andare a fare colazione fuori, cosa che io di solito non faccio mai, e già da qui la mia amica ha capito che c'è qualcosa che non va. So che lei ha già dei sospetti visto che la sua mente pensa di continuo e se non le ho detto ancora niente era solo per vedere quanto lei poteva durare in silenzio.

<<Quanto hai sofferto in questi dieci minuti di silenzio?>> domando ridacchiando mentre afferro la mia tazza del tè, ricevendo da parte sua un occhiataccia.

<<Non fare la stronza e parla>> dice la ragazza impaziente, così, lentamente inizio a raccontarle di tutto quello che sta succedendo fra me e Dimitri, confessandole di quanto io amo quel ragazzo che ha rapito non solo la mia mente ma anche il mio cuore sin dal primo giorno in cui lo vidi un paio di mesi fa.

<<Tu, insomma, o mio dio! Finalmente!>> urla felice mentre si alza dalla sedia e avventarsi su di me, strigendomi in un forte abbraccio.

<<Non urlare>> dico borbottando mentre la abbraccio a mia volta. Non mi piace attirare l'attenzione su di me, al contrario di Alessia.

<<E dimmi un po', hai provato a...>>

<<Alessia!>> la chiamo con fare di rimprovero, interrompendola, quando capisco cosa stava per dire qui davanti agli altri clienti del piccolo bar.

<<Oh, avanti, con un bel fusto come lui come fai a tenere le mani a posto?>>

<<Di chi stai parlando?>> la voce di Robert fa sussultare la mia amica che si allontana all'istante da me, che guarda il suo fidanzato terrorizzata, al che io scoppio a ridere. Alessia ha sempre la mania di mettermi a disagio con i suoi consigli o strane domande e vedere che per una volta una sua domanda le si è rivolta contro mi fa davvero ridere. Gli occhi azzurri di Alessia tra poco penso che usciranno fuori dalle orbite mentre guarda Robert che la guarda a sua volta ma in modo confuso.

<<Di cosa stavate parlando?>> domanda Dimitri, facendomi strozzare con la mia stessa saliva appena entra nel mio campo visivo. Da quando lo conosco l'ho sempre visto vestito in modo impeccabile con i suoi completi eleganti ma oggi per la prima volta sta indossando qualcosa di diverso. Un giubbino verde copre la maglia bianca che indossa mentre quei pantaloni che erano sempre stirati alla perfezione sono sostituiti da un paio di jeans neri, completando il suo outfit con un paio di anfibi sempre neri. I suoi capelli sono slegati, coprendo di poco il raggiante viso.

<<Un Dio greco>> sussurro a bassa voce senza neanche rendermi conto, non inizialmente perlomeno.

<<Adesso capisci di cosa parlo?>> domanda Alesia a bassa voce, facendomi strabuzzare gli occhi in un primo momento, perché l'attimo dopo prendo un pezzo del cornetto rimasto e glielo lancio addosso.

<<Occhi a me!>>

<<Ma che vi prende a voi due?>> domanda Robert appena prende posto nella sedia davanti a me mentre Dimitri mi sorprende quando si abbassa di poco, lasciando sulle mie labbra un tenero bacio.

<<Non, noi, ecco, hai fame?>> domanda Alessia in modo impacciato mentre fa di tutto per non guardare il suo ragazzo. Alessia è una ragazza a cui piace fare complimenti mentre Robert e un ragazzo davvero geloso, e se solo scoprisse che la sua ragazza pensa che Dimitri è davvero un bel ragazzo, lui darebbe di matto, comportandosi però come un bambino a cui ci si ruba la caramella. Diciamo solo che i due si fanno i dispetti a vicenda ma nonostante questo si amano veramente.

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