Capitolo 10 - Piccoli gesti

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Il mio incontro con i dottori non è andato bene, o perlomeno non è andato come speravo. Sono anni che aspetto, che prego affinché qualcuno mi dia una speranza ma forse le mie preghiere non sono state abbastanza, o forse Dio si è stancato di sentirmi.

<<Ne vuoi parlare?>> domanda Robert a bassa voce mentre appoggia sopra le mie spalle una morbida coperta, avvolgendo il mio corpo con essa.

<<Non, non adesso>> rispondo con la voce fioca, cercando di trattenere un singhiozzo. Nella vita sono sempre stata forte e ho sempre camminato a testa alta, nonostante le mancanze, però ci sono momenti, piccoli attimi in cui tutta la mia fortezza crolla, proprio come in questo momento.

<<Vieni qua>> dice a bassa voce per poi circondare il mio corpo con le sue braccia, stringendomi al suo petto.

Le sue braccia non sono come le sue. Il suo abbraccio non è caloroso come quello di Dimitri, sussurro mentalmente mentre ripenso all'abbraccio che mi diede Dimitri l'altro ieri quando eravamo nella baita. Le sue braccia sembravano fatte su misura per il mio corpo, incastrandoci alla perfezione. Il mio cuore batteva così tanto che avevo paura che lui lo sentisse, per questo mi allontani lentamente da lui, nonostante sarei rimasta in quel abbraccio per sempre.

<<Diana>> una voce calda pronuncia il mio nome ed io istintivamente mi allontano da Robert, puntando lo sguardo verso la mia destra, là dove nel balcone accanto si trova Dimitri che mi riserva uno sguardo confuso. I suoi occhi vacillano sulla mia figura ma anche su quella di Robert che in questo momento si trova alle mie spalle.

<<Robert>> pronuncia il nome suo nome in modo distaccato, ammiccando un saluto con un movimento di testa.

<<Vado a controllare Alessia>> dice il mio amico mentre si dirige dentro casa, lasciandomi sola con il mio vicino.

<<Qualcosa ti preoccupa>> dice a bassa voce sicuro di se mentre appoggia le mani sulla ringhiera, senza interrompere il nostro contatto visivo.

<<Niente di importante>> rispondo a bassa voce mentre mi stringo nella coperta. Ultimamente fuori fa sempre più freddo ed io per quanto amo l'aria fredda in questo momento mi fa tremare più del dovuto.

<<Mi dispiace per ieri. Mia sorella ha decisamente esagerato>>

<<Non fa niente. Anche Alessia si è lasciata...>>

<<A me dispiace per averti fatta cadere>> dice in seguito, spiegandosi.

<<Come vedi sto ancora all'impiedi>> dico sorridendo, ed è allora che comprendo quanto la sua presenza mi faccia stare bene anche in un simile momento. Lui riesce a strapparmi un sorriso anche quando non mi va e questo è strano perché nessuno ha mai avuto questo potere su di me.

<<Posso venire di la?>> domanda speranzoso di punto in bianco, sorprendendomi.

<<Solo se sopporterai le lamentele di Alessia per il film che non finirà come vorrebbe che finisse>> dico ridacchiando, pensando alla mia amica. Dopo la giornata di ieri il mio umore è sceso più del dovuto e lei essendo una buona amica ho proposto di restare tutti a casa a guardare qualche film e a ingozzarci di cibo, come dece lei, per questo Robert ci ha raggiunte, solo che a me non mi va di fare niente. L'unica cosa che vorrei...

<<Cosa ti preoccupa?>> la voce di Dimitri mi distrae dai miei pensieri.

<<Ma cosa...>> mormoro piano, incapace di finire la frase quando vedo Dimitri proprio accanto a me. Mica avrà scavalcato la ringhiera? Mi domando mentalmente mentre incredula lo guardo.

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