Capitolo 5

230 6 0
                                    

Ore 23:00
Cico pov:

Osservo Lyon,in mano ha una sigaretta e la fuma con naturalezza.
Siamo seduti al tavolo,lui a capo tavola io affianco a lui,mentre vicino a me,in piedi, si trova Anna.
《Cosa vuoi? Sbrigati devi andare a dormire è tardi.》 Sussurra mio padre con apatia.
《Non voglio andare in quella scuola,non mi piace e Stre sta male,sarebbe meglio tornare alla scuola privata secondo me.》
Mi fissa con strafottenza.
《No.》
《Eh?》
《Ho detto no.》
《Perché?! Ti ho detto che Stre sta male!》 Grido fuori di me.
《E io ti ho detto n-》
《Si,Cico tornerete alla scuola privata.》 Dice Anna con dolcezza interrompendo suo marito.
《Davvero?!》 Sussurro sorpreso.
《Si,ma adesso vai a letto è tardi.》 Sussurra con dolcezza per poi accarezzarmi i capelli.
Annuisco e in silenzio me ne vado.

Anna pov:

Scruto mio marito che a sua volta mi guarda con rabbia.
《Annina lo sai che non puoi dargliele tutte vinte? Li avrei tolti da quella fottuta scuola domani.》 Cerca di non gridare.
Annuisco e questo lo fa innervosire.
Sbuffa per poi alzarsi,mi sovrasta con la sua altezza.
《Vieni con noi dopo?》 Chiede dolcemente.
Cosa intendete?
《Mh?》
《Anna dobbiamo uccidere i loro genitori,te lo avevo detto.》 Sussurra al mio orecchio.
Sobbalzo.
È vero,me l'ero dimenticata.
《No resto a casa con loro,voi andate,ci vediamo domani mattina.》 Dico a un palmo dal suo viso.
Un sorrido beffardo colora il suo volto,le nostre labbra si scontrano e le sue mani cominciano a vagare sul mio corpo.
《Lyon... devi andare,adesso non possiamo...》 Sussurro per poi girarmi di scatto diretta verso la camera da letto.
Sbuffa e se ne va nella direzione opposta alla mia.
Salgo le scale avvolta dal dolce silenzio,fin quando non sento dei piccoli singhiozzii... sono quelli di Strecatto.
Si trova di fronte alla sua stanza e si strofina un occhietto con delicatezza.
《Ehi Stre cosa succede?》 Chiedo per poi avvicinarmi a lui.
Lo prendo in braccio e comincio ad accarezzargli i capelli.
《B-Buio- B-Bosco l-lei!》 Balbetta.
Oh ci risiamo,è la terza volta questa settimana che la sogna.
《Tesoro...- Vuoi che facciamo una camomilla? Così ti calmi un pò.》
Annuisce.
Nasconde il visino nella mia spalla e comincia a piangere senza sosta.
Piccolino...

Ore 2:35
Lyon pov:

Scruto con disgusto la madre di Stre.
I suoi capelli rosa sono accompagnati da sfumature grige,probabilmente dovute alla vecchiaia,mentre il vestito che indossa aderisce perfettamente alle sue forme,che nonostante l'età sono rimaste ben evidenti. Suppongo abbia sui cinquant'anni.
Sono nascosto dietro al divano assieme a Alex e Giorgio,mentre Piadina e Paga sono andati a Uccidere il Padre di Cico,ci siamo divisi.
《M-Mamma?》 Una voce infantile ci fa sobbalzare.
Un bambino molto simile a Stre si sta avvicinando alla madre di Stre.
《Cosa vuoi sgorbio?-》 Sussurra con rabbia.
《H-Ho finito di pulire posso dormire adesso?》
Pulire?!
Mi volto verso i miei compagni perplesso,per poi invitarli ad entrare in azione.
《N-》
《Non hai ancora smesso di infliggere traumi i tuoi figli?》 Dico con un sorriso beffardo.
Sobbalza per poi voltarsi verso di me.
La osservo con superiorità,mentre Giorgio in silenzio raggiunge il bimbo e gli copre gli occhi,il piccolo non si oppone al suo tocco,anzi,si volta e lo abbraccia.
《T-Tu chi sei?!》 Grida spaventata.
Il tuo peggiore incubo.》 Sussurro prima di sparare un colpo di pistola,l'ho presa in piena fronte.
《Mamma? Che succede?!》 Una voce bassa mi fa nuovamente sobbalzare.
Un ragazzo che avrà sui 16 anni si avvicina cauto.
《Chi siete voi...?》 Chiede spaventato.
Sposta lo sguardo su sua madre,ormai stesa sul pavimento in una pozza di sangue.
Un sorriso colora il suo viso.
《Conosci Strecatto?》 Chiedo ignorando la sua domanda.
《Uh- Mio fratello...- Ormai è morto da anni.》 Nei suoi occhi leggo la tristezza.
《Alex,il sonnifero.》 Sussurro a denti stretti.
Con un movimento rapido Alex innietta un sonnifero al ragazzo mentre Giorgio fa lo stesso col bambino.
《Voi portate i mocciosi in macchina io mi libero del cadavere.》 Sussurro con apatia.

Il bambino cattivo- StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora